Le altre: "Tutte vincenti le seconde in classifica"
Facili successi per Libertas, Pielle e GEMA, dietro reggono Piombino e Crema
Per due quarti, partita bella fra due squadre, Brianza e Pielle. che sfruttano tanto il tiro dalla distanza, ma i labronici hanno altri punti di forza e come i lombardi abbassano le percentuali, allungano, grazie alla superiorità fisica nel pitturato, Infatti già nei primi due parziali è la Pielle a comandare, toccando il più 9 nel primo e il più 10 nel secondo. Nel finale di quarto Brianza ritorna sotto e riesce a chiudere a soli due punti di distanza, 39 a 41. L’inzio di terzo illude i padroni di casa, che riescono a mettere anche la testa avanti sul 44 a 43, ma arriva un Chiarini show che con tre bombe consecutive lancia la fuga dei labronici. Con Rubbini e Laganà che lo imitano dalla distanza, il divario diventa abissale, più 20 a fine quarto, con 29 punti segnati e l’attacco brianzolo che si spenge, segnandone solo 11. Partita che finisce in pratica già qui, per la Pielle quarta vittoria consecutiva, con Chiarini autore di 20 punti con 4 su 8 da tre, 6 rimbalzi, 8 falli subiti e 5 assist, 17 di Pagani, con 8 su 8 da due, 7 rimbalzi e 2 assist, 14 di Laganà, con 3 su 7 da due e 12 di Diouf. Per i brianzoli, 16 di Fabiani, con 7 su 11 da due e 6 rimbalzi, 15 di Nonkovic, con 5 su 7 da tre, 12 di Naoni e 11 di Galassi, con 3 su 4 da tre.
Vola la GEMA, che con autorità batte nettamente Omegna. Termali che tornano quasi al completo, col recupero di Mazzantini, con una prima metà gara da 59 punti segnati, contro i 44 subiti, mettono una seria ipoteca sulla vittoria. Per il resto della gara, i padroni di casa controllano agevolmente, anche aumentando il divario. Omegna prova col tiro da tre, col 38% e 10 su 26, a restare in partita, ma è schiacciante il dominio nell’area dei toscani, che segnano col 67% contro il 48% dei piemontesi, leggera superiorità anche ai rimbalzi e dalla lunetta, dove Omegna spreca tantissimo, con 15 su 28, mentre la GEMA fa 20 su 23 e fa così tris di vittorie consecutive. Mentre Omegna dopo una striscia positiva di 5, nelle ultime due trasferte incassa due sonore sconfitte. Per i locali, 15 punti di Corgnati, con 5 assist, 12 di Pirani, con 6 rimbalzi, 11 di Mazzantini e Di Pizzo, con 5 e 6 rimbalzi, 10 di Passoni e Mastrangelo, con quest’ultimo che fa 5 su 5 da due e 6 rimbalzi. Per i viaggianti, 17 di Balanzoni, con 8 su 12 da due e 7 rimbalzi, 13 di Kosic, con 7 assist, 10 di Baldassarre e Torgano.
Facile successo per una Libertas rimaneggiata, senza Tozzi e Saccaggi, contro una Caserta oramai in caduta libera. Dominio labronico ai rimbalzi, 45 a 35, ma i campani restano in partita per due quarti, andando al riposo solo sul meno 4, 36 a 32. La Libertas però accelera nel terzo, con un parziale di 20 a 10, tocca il più 16. L’ultima apparizione di Caserta a distanze accettabili, è il meno 9 nel quarto minuto del quarto finale, ma Livorno non concede oltre e allunga vincendo agevolmente. Per i livornesi, 12 di Lucarelli, con 4 su 6 da due, 11 di Williams, con 6 assist e di Ricci, con 6 rimbalzi e 10 di Bargnesi. Per gli ospiti, 12 di Sergio, con 6 su 8 da due e 9 rimbalzi e 10 di Hadzic.
Sant’Antimo batte Cassino e lo aggancia in classifica. I locali recuperano Kamperidis che, con 17 rimbalzi, insieme agli 11 di Quarisa, sancisce un dominio sotto le plance, che sarà fra le cause della vittoria. Cassino, oltre ai rimbalzi, paga un tiro da tre pessimo, col 19%, 5 su 27 e i molti falli commessi che mandano in lunetta 27 volte i partenopei. Locali trascinati in attacco da due esterni, il play Gallo, autore di 21 punti, con anche 4 recuperate e 10 assist e un ritrovato Mennella, che ne segna 19, con 3 su 5 da tre. Locali che comandano sempre la gara e che a metà della stessa sono già a più 16, con 45 punti segnati e solo 29 subiti. Cassino però non tracolla e anzi prova a mettere paura ai campani, tornando a meno 7 ad inizio quarto finale, ma finisce lì la sua resistenza, stroncata dai canestri di Gallo e Mennella. Per Cassino Dincic 23 punti con 10 rimbalzi e 14 punti per Moreaux, con 7 su 10 da due.
Risultato a sorpresa a Piacenza, dove Rieti batte una squadra emiliana che pareva in buonissima condizione. Porta bene a Rieti, il debutto dell’americano Roderick, che però brilla più in altre fasi del gioco, che in realizzazione. Infatti segnerà solo 10 punti, sbagliando molto, solo 3 su 11 dal campo, ma mette a referto, 8 rimbalzi, 3 recuperate e 6 assist. Assente Cusenza il cui infortunio lo terrò lontano a lungo, con lo USA, da segnalare i 19 punti di Kassar, con 5 su 8 da due, 11 rimbalzi e 3 assist e i 18 di Da Campo, con 5 su 6 da due e 5 rimbalzi. Fra le cause della sconfitta, sicuramente da annoverare il 7 su 34 dei piacentini nella loro specialità, il tiro da tre. Rieti prende subito il sopravvento, facendo segnare un più 14 già durante il primo quarto, ma Piacenza reagisce e torna a meno uno dopo 3’ del secondo parziale. Il quarto finisce con il più 3 ospiti, sul 28 a 31.
Torna a vincere Salerno, interrompendo la serie negativa di cinque sconfitte. Lo fa contro Desio, squadra in forte declino, che ha perso cinque delle ultime sei e deve sperare di recuperare i suoi assenti Fumagalli e Mazzoleni, per non rischiare di sprofondare in classifica. Anche i campani però avevano un assenza pesante quella di Matrone, ma Acunzo non lo fa rimpiangere sotto le plance, con 14 rimbalzi a cui aggiunge 11 punti e 7 assist. Con lui, in luce un altro giovane, Capocotta con 16 punti e 6 su 6 da due e Spizzichini, con 14, 3 su 3 da tre e 6 assist. La partita è stata caratterizzata da due fiammate offensive dei campani, nel primo quarto con 28 punti segnati e nel terzo con 32. Dopo la prima, che non va oltre il più 8, si va al riposo con Desio che recupera fino a meno 2, sul 34 a 32, la seconda sembra quella decisiva, infatti Salerno sale fino a più 21 e chiude all’ultimo riposo sul più 19. Ma un calo, forse di concentrazione, dei padroni di casa, porta in 5’ ad un break degli ospiti di 17 a 0, meno 2 e partita riaperta. Ci pensa Spizzichini a rianimare i suoi con due bombe consecutive, che così riescono a portare a casa un successo pesante in ottica salvezza. Per Desio, 18 di Giarelli, con 6 assist, 14 di Baldini, 13 di Klanskis e di Sodero.