Conosciamo i primi avversari del Golfo "LEGNANO"

Presentazione con video e e a seguire descrizione caratteristiche individuali

Il Video: 

Approfondimento sulle caratteristiche individuali

Il play Tommaso Marino è un catalizzatore di gioco, i palloni passano quasi tutti dalle sue mani, grande assistman, sempre fra i migliori della specialità, ottimo realizzatore, arma migliore la penetrazione, velocissimo e sgusciante, rimedia anche molti falli, realizzando con discrete percentuali dalla lunetta. Tira molto, ma spreca abbastanza da tre. Poca presenza ai rimbalzi. Alle prese con problemi fisici ha giocato pochissimo in Supercoppa.

Diego Terenzi è una guardia che realizza molto, ma sprecando qualcosa di troppo, con percentuali medie dal campo non altissime, bene però da tre in questo avvio di stagione, molto preciso dalla lunetta, dove va spesso, subendo molti falli. Giocatore che, grazie alla sua fisicità, rimedia anche molti rimbalzi. Molto bravo anche a rubar palloni.

Saverio Mazzantini lo conosciamo bene, giocatore che trova il canestro in tutte le maniere, con ottime percentuali e buona distribuzione di tiro, in questo inizio stagione anche con molti più tiri del solito. Ottima presenza per lui anche ai rimbalzi. In questo avvio miglior realizzatore e rimbalzista della squadra. Qualche fallo di troppo nella fase difensiva.

Giacomo Leardini, ala molto solida, che può giocare anche da quattro. Giovane già rodato ed in forte crescita, in questa stagione ha iniziato segnando molto e tirando benissimo da tre rispetto al passato. Mano un po’ ruvida ai liberi e ottima presenza ai rimbalzi.

Michael Sacchettini, centro vecchia maniere, molto forte nel pitturato, ma ha un ottimo tiro anche dalla media, da tre non tira quasi mai. Anche dai liberi non tira spesso, ma in passato ha dimostrato grande precisione, meno in questo avvio di stagione. Non molti i rimbalzi per un lungo, ma ottimo stoppatore.

Gian Marco Drocker, ha trovato molto spazio in questo inizio per l’assenza di Marino, non facendolo rimpiangere. Solitamente gran tiratore, da tre, ma non partito benissimo in stagione. Precisissimo anche ai liberi, dove però non va spesso. Al contrario del tiro da tre, da due fa benissimo in questo avvio, piuttosto basse invece le sue percentuali in passato. Più finalizzatore che distributore di gioco.

Juan Marcos Casini, esperienza e classe per un giocatore prossimo ai 43 anni, ma ancora col fisico di un ragazzino e quindi in grado di reggere ad alti livelli minutaggi importanti. Grandissimo tiratore da tre, ma nelle poche occasioni chirurgico dalla lunetta e buone le sue percentuali dalla media.

Luca Antonietti, altra ala molto fisica, che all’occorrenza può sostituire Sacchettini come centro. Se la cava bene realizzativamente da tutte le posizioni, ma preferisce di gran lunga quelle dalla breve distanza, sfruttando la sua grande energia. Un problema ricorrente per lui, i troppi falli.

Con poche esperienze fra i senor, poco utilizzati e quindi ancora da scoprire, i due giovani che completano il roster, Matteo Bassani e Riccardo Cucchi.