Le altre: Legnano, San Miniato, Vigevano, Pavia, Omegna e Alba a punteggio pieno
Livornesi in fondo alla classifica con zero punti, risale solo la Libertas
La Pielle Livorno si presenta alla sfida contro San Miniato, con L’assenza di Iardella e subisce subito in avvio la verve dei locali, trascinati da tre giocatori, Lorenzetti che segnerà 23 punti con 8 rimbalzi, Mastrangelo, che ne metterà a referto 22 e Caversazio con 15. San Miniato in 4’ è già sul più 14, 16 a 2. La Pielle però non tracolla e reagisce sull’asse Pederzini Lenti, che chiuderanno il match con 23 e 20 punti, il secondo anche con 12 rimbalzi, il quarto si chiude sul più 8 per i locali. Nel secondo i livornesi ricuciono ulteriormente, andando al riposo sul meno 5. San Miniato tira con percentuali altissime da due, finirà col 63%, ma non la mette da fuori(19%). Nel terzo i locali sembrano dare di nuovo il colpo di grazia e tornano ancora a più 14, ma la Pie3lle proprio non vuol saperne di uscire dal match e con due bombe di Fin nel finale, aggancia i pisani, per poi chiudere sotto di soli due punti. Quarto finale che vede avanti San Miniato , ma sempre di misura e Pederzini a 50’’ dalla fine porta i suoi a meno due con un due più uno, ma poi lo stesso giocatore fallirà il tiro della possibile parità.
Legnano impatta pesantemente su questo torneo e dopo aver espugnato Livorno, travolge Empoli. I principali protagonisti della vittoria sono, Bianchi, 25 punti, che con 8 su 9 da tre e 8 rimbalzi, non fa rimpiangere la mancanza di un centro vero, Terenzi con 18 punti e 4 assist, Marino con 16 e 9 assist, e Casini con le sue bombe, 12 punti e 4 su 7. Partita dominata dall’inizio alla fine, nonostante la supremazia di Empoli ai rimbalzi, 41 a 35 con 13 offensivi, ma i toscani non sfruttano a dovere le seconde occasioni e non ripetono la strabiliante percentuale da tre avuta con Piombino, tirando solo col 29%. Per gli ospiti si salvano De Leone, con 19 punti e 10 rimbalzi, Antonini con 16, 4 su 7 da tre e 8 rimbalzi e Restelli con 13 punti.
La Libertas Livorno mette una pezza alla sconfitta casalinga contro Legnano, vincendo, dopo aver sofferto per un quarto la brillantezza e la spensieratezza dei giovani di Borgomanero. Quarto dove i labronici vanno sotto anche di 11, subendo 24 punti sotto i colpi di Ferrari e Jovanovic, il primo a suon di bombe, segnerà nel match un 4 su 7 con 19 punti, il secondo chiuderà con 14 punti. All’avvio del secondo quarto Marchini e Morgillo lanciano la rimonta dei viaggianti, l’esterno a fine gara avrà 18 punti con 4 su 6 da tre, il lungo 19 con 10 rimbalzi. Un parzialone di 19 a 3 ribalta il match e i livornesi crescono andando al riposo sul più 13, con un quarto da 30 punti segnati. Nelle fila dei labronici, brilla anche un dominante Ammannato, 16 punti con 6 su 7 dal campo e 8 rimbalzi e fa bene anche Casella con 12 e 7 rimbalzi. I piemontesi pagano il prolungarsi dell’assenza dell’unico centro di peso, Nuohwocha e la differenza in questo match la fa molto il lavoro sotto le plance, 56% contro 39% da due e 49 contro 40 ai rimbalzi. Mentre la Libertas ha molte alternative all’assenza del play titolare Forti e pur non brillando, vedi 27% da due, 53% ai liberi e 18 palle perse, porta a casa i due punti. Nelle fila locali bene anche Boglio con 11 punti e Airaghi, con 10 e 11 rimbalzi.
Alba dopo un primo quarto con alti e bassi, dove soffre un po’ la Sangiorgese, sale in cattedra nella parte centrale della gara e a metà del terzo quarto in pratica ha già chiuso il match, oltrepassando il più 20. Due quarti centrali spumeggianti con 46 punti segnati contro 23 subiti. I principali protagonisti della seconda vittoria consecutiva, dopo l’impresa a Livorno sono Antonietti con 21 punti, Castellino con 15, Tarditi con 11 e 12 rimbalzi e Danna con 10. Non pone resistenza una Sangiorgese, senza Toso, quasi impalpabile nel pitturato, 29% da due e con 33 soli rimbalzi contro i 51 degli avversari. Il solo Alessandrini si salva con un 6 su 10 da due e 15 punti, buona anche la prestazione di Turini con 14 punti e 7 rimbalzi, si salvano anche Angelucci e Voltolini con 12 e 10 punti. Alba sfrutta a pieno questa sua superiorità fisica, tirando 54 volte da due, contro le sole 10 da tre e si ritrova così, in testa alla classifica.