L’anticipo: “Gli aironi riprendono il volo”
Espugnata Omegna, in una partita che comunque si è decisa nei secondi finali
Montecatini con sempre assente Carpanzano, torna subito alla vittoria, mentre Omegna incssa la seconda sconfitta consecutiva. Per i piemontesi, ancora una volta, i liberi sono una nota molto negativa, 63% con 17 su 27 e anche il tiro dalla distanza non va, 27% con 6 su 22. Montecatini fa poco meglio, ma tanto basta per portare a casa i due punti. Primo quarto estremamente equilibrato, con massimo vantaggio degli ospiti di più 4 e dei padroni di casa di più 3, il 19 a 16 con cui si conclude il quarto. Nel secondo ancora leggero predominio dei locali, che chiudono sul più 6, 40 a 34 al riposo lungo. Nel terzo, dopo aver toccato il più 9, l’attacco rossoverde si spenge, saranno solo 12 i punti nel quarto, così Montecatini, che trova un tiro da tre che mancava nei primi due quarti, con Chiera e Benites protagonisti, raggiunge la parità a metà parziale e sorpassa arrivando fino a più 8. All’ultimo riposo, i termali arrivano con 5 punti di vantaggio, sul 52 a 57. In avvio di quarto finale, Omegna recupera e sorpassa, grazie alle bombe di Fazioli e Picarelli, ma sarà l’ultimo vantaggio per i padroni di casa. Chiera e Radunic riportano subito a più 6 gli ospiti, vantaggio che riescono a conservare fino a 1’20’’ dalla sirena. Montecatini però commette qualche ingenuità in difesa, commettendo falli nei primi secondi delle azioni e permettendo a Kosic dalla lunetta di riportare i suoi a meno uno, a 18’’ dalla fine. Nel finale non rende il ricorso al fallo sistematico, con Chiera e Benites che dalla lunetta non sbagliano e regalano la vittoria agli Herons per 75 a 71. Per Omegna, in doppia cifra va il solo Balanzoni, con 15 e 8 rimbalzi, per i termali invece ci vanno, Chiera, con 16 e 4 su 8 da tre, Benites con 13, 3 su 6 da tre e 3 assist, Radunic, con 13 e 8 rimbalzi e Arrigoni con 11.