Gli anticipi: Allungano quelle del gruppo di testa
Lucca emerge dal secondo gruppo, crisi per Oleggio, Costa D'Orlando e Alessandria
Una Firenze che all’indisponibilità da inizio campionato di Merlo, aggiunge l’assenza del giovane Tintori e un Cuccarolo febbricitante, ha la meglio su Alessandria, staccandola solo nel terzo quarto. Nei primi due, i piemontesi, a loro volta privi di un giocatore importante, come il loro secondo miglior marcatore, Sperduto, tengono vicini i toscani e sprecano ai liberi, con un 9 su 17, le occasioni per agganciarli. Dominio nettissimo di Firenze sotto i tabelloni, sia ai rimbalzi (45 a 39), che nelle soluzioni dalla breve (60% contro il 40%). Alessandria si affida al solito Serafini, 26 punti e 10 rimbalzi e dopo il debutto opaco, nel turno precedente, ad un ottimo Legnini, 21 punti per lui. Firenze al solito tira malissimo da tre (26%, 7 su 27) e stavolta anche ai liberi, col 62%, dal terzo quarto comunque i viola dilagano, arrivando fino a più 23, lasciando poi il finale ai piemontesi, che mitigano così lo scarto. Firenze consolida la sua seconda piazza, in attesa di notizie da Cecina e Palermo. Alessandria alla quinta sconfitta consecutiva, non piange più di tanto, visto le sconfitte della altre della zona bassa della classifica.
Empoli ha ragione di un Valsesia che, condizionato da assenze importanti, come quelle di Cinalli e Di Meco, resiste comunque fino al minuto 25, dove da sotto 3, subisce un parziale di 16 a 2, che chiude la partita, con Empoli che salirà fino a più 22 e controllerà agevolmente il finale. Empoli si affida ad una maggior fisicità e sfrutta le soluzioni dalla breve distanza, con un 25 su 48 (52%), Valsesia senza il lungo Di Meco, si affida quasi esclusivamente alle soluzioni da tre, ma fa un disastroso 4 su 30 (13%), che in pratica la condanna alla sconfitta. Cazzolato il migliore dei piemontesi, con 20 punti, 7 rimbalzi e 3 assist, per Empoli invece è un Perin senza errori, 18 punti e 7 su 7 dal campo, più 2 su 2 ai liberi. Empoli prosegue la sua marcia con la quarta vittoria consecutiva, mettendo in cascina fieno importante, in vista di un calendario terribile, con le tre trasferte di fila, a San Miniato, Firenze e Palermo, seguite dall’arrivo a Empoli di Omegna. Valsesia rimane stabile nel terzetto a quota 8.
Alba vince un difficile derby a Oleggio, ancora senza Diana e con Di Bartolomeo che gioca solo 2’. Padroni di casa sempre più nei guai, anche dopo il cambio di coach, col ritorno di Franco passera al posto di Remonti. I novaresi partono male nel primo quarto, già sotto con doppia cifra di svantaggio e difesa latitante, 19 a 29, ma lottano fino alla fine, recuperando nel secondo, anche andando avanti di 5 nel terzo, ma senza una difesa accettabile, mandano in doppia cifra sei dei sette giocatori avversari andati a referto, Tarditi e Antonietti, fanno cosa vogliono dalla breve, 6 su 7 da due, con 20 e 15 punti, per Antonietti, anche 7 rimbalzi e 5 assist, Tommaso Rossi fa 4 su 6 da tre, con 19 punti e Terenzi fa una tripla doppia, con 14 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Oleggio si affida ai grandi vecchi, Pilotti ne fa 23, con 8 su 12 da due, Benzoni 19, con 11 su 11 ai liberi, bene anche il neo arrivato Maruca, con 15, Testa con 11 e 12 rimbalzi e Giacomelli, con 14, nulla dagli altri. Nel finale Oleggio arriva anche a meno 3, ma non ha nesuna occasione per l’aggancio. Alba prova a risalire e consolida il settimo posto, Per Oleggio è crisi nera, con l’ottava sconfitta nelle ultime 9, per la peggior difesa del campionato, con oltre 78 subiti di media.
Lucca conferma i progressi e con i giovani travolge un Costa D’Orlando in crisi nerissima. Settima sconfitta, per una squadra, quella siciliana, che non fa più canestro, 55 punti di media nelle ultime quattro uscite. A nulla serve, almeno per adesso, l’innesto di Tessitore al posto di Perez, 11 punti in 55’ giocati, anche a Lucca le percentuali dal campo sono pessime, 33% da due e 20% da tre, accompagnate da 19 palle perse. Rischia grosso la compagine di coach Condello, oramai a ridosso della zona pericolo, se non si sblocca. Nel naufragio toscano, si salva solo capitan Bolletta, con 13 punti, ma solo 4 su 11 dal campo. Lucca invece, con l’uscita di Genovese e Vico, sembra rivitalizzata, i ragazzini di coach Catalani, vanno a mille, già nel primo quarto indirizzano il match dalla loro, ma anche dopo la rimonta, dal meno 14 al meno 2 dei siciliani al minuto 21’, non si abbattono e con un parziale di 27 a 11 chiudono la gara. I migliori Bartoli, con 23 punti, 8 su 13 da due, Del Debbio, 20 punti e 11 rimbalzi e Banchi con 15. Lucca sale, per adesso solitaria, all’ottavo posto e cosa più importante, mette un buon margine fra sè e la zona playout.