Cronache delle altre

Gli anticipi: "Sprofondano Caserta e Rieti"

18.11.2023

Crisi nerissima per i campani e per i laziali, si risollevano Crema e Avellino

Crema ritrova la vittoria sul campo di Fiorenzuola, uscendo alla distanza, dopo essere andata anche a meno 10 nel secondo parziale. La gara si decide comunque nei minuti finali, a poco meno di 4’ dalla fine le due squadre erano in parità  a quota 65, i soli 7 punti segnati e le 3 bombe consecutive di Nicoli, nel finale, stroncheranno il morale e la resistenza degli emiliani. Faranno la differenza il tiro da tre col 42% contro il 23% e i molti liberi concessi, 27 contro i soli 14 dei padroni di casa. Per Crema, Tsetserukou 19 punti, con 6 su 8 da due e 7 su 8 ai liberi, con anche 9 rimbalzi, 3 recuperate e 3 assist, Stepanovic 18, con 9 su 11 ai liberi, 11 rimbalzi, 2 recuperate e 5 assist, 13 di Oboe, con 3 su 7 da tre, 5 rimbalzi e 6 assist e 14 per Nicoli, con 4 su 6 da tre. Per Fiorenzuola, 11 di Sabic, con 6 rimbalzi e 4 assist, ma anche un misero 3 su 10 dal campo, 10 per Preti, che fa anche peggio, con 2 su 13 dal campo e 10 per Venturoli, unico che spreca poco, con 2 su 3 da due e 2 su 5 da tre.

Non esce dal tunnel Caserta, contro Avellino arriva l’ottavo stop consecutivo. Non bastano a giustificare la netta sconfitta le assenze di Zampogna e Moffa, perché dall’altra parte mancavano Santucci e Carenza. Non salvano la zattera casertana nemmeno gli ultimi due arrivati, Butorac  solo 9 punti a segno e Alibegovic 8, buono l’impegno dell’ex gialloblu, con 5 rimbalzi 2 recuperi e 3 assist, ma la ruggine dei msei in cui è stato fermo, si vede col suo 1 su 8 dal campo. Ci provano invece, il capitano Sergio, autore di 15 punti con 2 su 5 da tre e Lucas, con 11 punti e 3 assist. Avellino comanda ai rimbalzi, 39 contro 31 e nel pitturato, 55% contro il 45% dei padroni di casa e girerà il dito nella piaga casertana, cercando sempre giocate da sotto, solo 7 i tiri da tre. I locali resistono aggrappati agli avversari solo fino al minuto 14, arriva lì un parziale da 14 a 0, che indirizza la gara verso l’irpinia, non ci sarà più storia, con Avellino che toccherà anche il più 27. Per i vincitori, 18 punti di Nikolic, con 9 su 15 da due e 10 rimbalzi, 15 di Bortolin , con 6 rimbalzi e 3 assist, 12 di Vasle, con 7 rimbalzi e 3 assist, 11 di Verazzo e 10 di Giunta, con 6 rimbalzi e 3 assist.

Suicidio della NPC Rieti a Cassino, dopo aver condotto per 30’ la gara, anche più volte toccando il più 9 di vantaggio, getta la vittoria nel minuto finale. Dal  più 7, prima subisce un 3 più 1 da Teghini, poi non riesce a creare un buon tiro e sbaglia con Markovic, subendo sulla ripartenza, con troppa facilità, la penetrazione dello stesso Teghini, per il meno uno. A completare la frittata, sulla rimessa, Cusenza commette passi sulla ricezione e concede palla a Cassino, poi sul tiro sbagliato subisce il rimbalzo offensivo e commette fallo, dando a Moreaux i liberi del sorpasso. Non finisce qui, nei pochi secondi rimanenti Kassar subisce fallo, a un secondo dalla fine e va in lunetta per i liberi della vittoria, ma sbaglia il primo e si va quindi all’overtime. In una primo supplementare da 5 a 5 di parziale, si salva impattando con Kassar allo scadere. Nel secondo viene a lungo tenuta a galla dalle prodezze di Da Campo, ma nel finale pasticcia e perde la gara. Nona sconfitta consecutiva, un autentico baratro per i reatini, da cui non sarà facile rialzarsi, visto anche l’assenza del suo straniero, Cavallero. Sulla prestazione di Rieti pesano le 27 palle perse e la poca lucidità nei momenti decisivi. Cassino ringrazia e porta a casa due punti che sembravano persi, per loro, 22 punti di Gay, con 4 su 6 da due, 4 su 7 da tre, 5 rimbalzi, 2 recuperate e 8 assist, Truglio con 4 su 8 da tre e 18 punti, Moreaux, con 17 punti e 12 rimbalzi, Milosevic con 14 punti e 7 rimbalzi, 13 di Teghini e 10 di Dincic. Per gli ospiti, 25 di Da Campo, con 4 su 8 da tre, 6 rimbalzi e 4 assist, 22 di Markovic, con 5 rimbalzi e 5 assist, ma anche 7 perse, 13 di Cusenza, con 8 rimbalzi, 12 di Kassar, con 13 rimbalzi e 10 di Melchiorri. 

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