Gli anticipi: "Riparte Omegna"
Casale insidia a lungo i rossoverdi, ma cede nel finale, risale Oleggio
Omegna espugna Casale dopo esser stata sotto nella prima metà gara, con svantaggi anche di 10 punti. Dopo un avvio con le polveri bagnate da entrambe le parti, Casale trova un ispiratissimo Staffieri, che mette 3 bombe su 4, propiziando il primo allungo dei locali. Locali che chiuderanno ancora in vantaggio la prima metà gara proprio grazie all’efficacia del tiro da tre, saranno 6 su 11 i tentativi vincenti, ma Omegna dopo l’avvio stentato inizia a macinare gioco e recuperando diversi palloni, chiude sotto di soli 3 punti, sul 37 a 34. Alla ripresa del gioco, dopo il più 5 di Riva, l’inerzia della gara passa sulla sponda ospite, con Omegna che però non va oltre il più 6 e chiude avanti il terzo sul più 3. Nel quarto finale Casale sfiora più volte l’aggancio, andando sul meno uno ad inizio quarto, ancora al minuti 35, dopo aver recuperato da meno 8 e infine a 3’ dalla sirena. Ma non riesce più a mettere la testa avanti, pur provandoci fino ai secondi finali. Omegna come sempre spreca molto ai liberi, 22 su 32, ma domina nel pitturato 56% contro il 39% dei padroni di casa. Fra i locali Staffieri chiude con 17 punti e 4 su 9 da tre, Saladini, con 13 e 7 assist e con 10 Negri e De Ros. Fra gli ospiti, 20 con 8 rimbalzi per Antelli, 15 Markovic e Solaroli e 12 per Picarelli.
Oleggio vince la terza gara consecutiva, battendo all’ultimo respiro Pavia. Primi quarto è Oleggio a condurre, con massimo vantaggio di più 7, nel secondo è invece Pavia, con il suo più 8, terminando avanti sul 38 a 41. Nel terzo quarto le squadre si alternano al comando e la partita arriva al quarto finale con Oleggio sul più uno, 59 a 58. Ma nel quarto finale la palla comincia a pesare e i due attacchi si bloccano; per Oleggio sblocca Buono da tre dopo 3 minuti e mezzo, a Pavia occorrono 6 minuti per levare lo zero dal tabellino del quarto, ma la bomba di Oboe la rimette in partita sul meno 3. A poco più di 2 dalla sirena Gallizzi da tre impatta e Oboe con un piazzato da il più 2 agli ospiti a 1’34’’ dalla fine. Il finale è palpitante, Ingrosso dalla lunetta pareggia e subito dopo mette la bomba del più 3 a 1’ dal termine, ma ancora e subito Oboe risponde da tre per la parità. Una persa di Maruca da a Pavia la palla della possibile vittoria ma a Gallizzi sbaglia e con 4’’ sul cronometro Maruca va in contropiede e subisce fallo a metà campo, liberi con 1 secondo e 3 centesimi alla fine. Primo libero, trema la mano anche ad uno dei migliori tiratori del girone, ma il secondo va a segno è il canestro della vittoria. Per Maruca è il punto numero 15, come per Colussa che fa 3 su 4 da tre, 14 per Restelli e 111 per Ingrosso, con 12 rimbalzi. Per Pavia, 17 di Gallizzi, con 4 recuperi e 3 assist, 13 per Oboe, con 3 su 5 da tre e4 assist e 10 per De Gregori.
Non c’è mai partita fra GEMA Montecatini e Varese, dopo 3 minuti i termali sono già in doppia cifra di vantaggio e a metà gara sono sopra 40, 61 a 21. Il secondo peggior attacco del campionato si sfoga sui ragazzini di Varese e termina sopra i 100 punti pur lasciando nella seconda metà gara più spazio agli attaccanti lombardi. Laganà, come sempre, top scorer con 22 punti, in doppia cifra anche Marengo, con 14 e Di Pizzo e Infante, con 12. Per gli ospiti solo Zhao e Assui, con 13 e 12 punti.