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La corsa verso i playoff

Stefano Stefanini
15.03.2024

Ancora cinque posti disponibili per la kermesse finale del campionato

Analizziamo il cammino delle squadre in lotta per conquistare i playoff:

La GEMA Montecatini, che per adesso occupa la quarta posizione, che garantirebbe il vantaggio del fattore campo  ai quarti di finale, non può però dormire sonni sicuri, perché il nono posto, ovvero la prima esclusa dai playoff, è a soli 4 punti. Il percorso dei termali, non è certo privo di insidie, nelle sei gare restanti, dopo il derby contro la Herons, ha tre trasferte contro squadre che rischiano di andare ai playout, in ordine Cassino, Omegna e Desio all’ultima giornata. Forse più abbordabile una delle altre due gare casalinghe, quella con Rieti alla quartultima, ma molto temibile l’altra, contro un Avellino che gli insidia la quarta piazza. Situazione molto favorevole, oltre che per i punti in più, anche per il vantaggio in quasi tutti i confronti diretti, manca solo Avellino, contro cui rischia qualcosa, avendo perso fuori di 5.

Per Avellino, le maggiori insidie vengono dalle trasferte, Libertas, Brianza e GEMA.  In casa il calendario è un poco più morbido, ma non facile, almeno con Omegna e Crema. Quasi sicuramente più agevole Salerno all’ultima giornata, dove l’altra squadra campana potrebbe non avere più obiettivi di classifica. Avellino che può contare, in caso di arrivi in parità, sul doppio vantaggio su Piombino e Sant’Antimo e che ha ancora alcuni scontri diretti, dove potrebbe mettersi in condizione di vantaggio. In particolare può puntare il quarto posto della GEMA, se espugnasse Montecatini nel confronto diretto.

Sempre restando in Campania, Sant’Antimo ha il vantaggio di una partita da recuperare in casa, ma contro la temibile Libertas. Già importantissima, per i partenopei, la prima partita dopo la sosta, un confronto diretto con un inseguitrice, Fiorenzuola, anche questo in casa. Sicuramente meno difficili gli altri due impegni casalinghi, contro Desio e Caserta alla penultima giornata. Impegnative le trasferte, quasi proibitiva quella in casa Herons, complicate quelle con Cassino e Omegna, che potrebbero dover lottare per evitare i playout. Sant’Antimo  sarebbe però penalizzata in tutti gli arrivi in parità, perché in svantaggio su tutte.

Per Piombino, dopo la sfida contro la Pielle, alla ripartenza del campionato, lo scoglio più duro sarà la trasferta a Fiorenzuola. Più abbordabili gli altri impegni casalinghi, con Cassino e Omegna, ma anche le due trasferte a Caserta e Rieti, l’ultima giornata. Gialloblu che in caso di arrivi in parità, devono sperare di evitare Brianza e Avellino, con uno 0 a 2 che la penalizzerebbe fortemente in eventuali classifiche avulse. Viceversa sarebbero compagnie gradite quelle di Legnano e Crema, con 2 a 0 favorevoli..

Brianza oltre agli impegni casalinghi non impossibili contro Cassino e Desio, ha altre quattro sfide insidiose, alla 30à la trasferta in casa di una Rieti, che non avrà ancora alzato bandiera bianca, segue, in casa, lo scontro diretto con un  Avellino che sta tirando fuori tutto il suo valore e poi le trasferte a Fiorenzuola ed in casa della Pielle. Messa però benissimo in tutti gli scontri diretti e quindi avvantaggiata in caso di arrivi in parità, anche multipla.

Forse il calendario più difficile è quello di Legnano, che ha 4 partite in trasferta, in ordine Rieti, Fiorenzuola, Herons e l’ultima giornata a Cassino. Un solo impegno facile sulla carta, in casa contro Caserta e un altro molto difficile contro la Libertas. Nei confronti diretti molti gli 1 a 1, ma quasi tutti sfavorevoli, unico vantaggio importante il due a zero contro Crema, da evitare invece Piombino in casi di parità.

Crema può provare a sfruttare le gare casalinghe contro Caserta e Rieti alla penultima  e provare ad espugnare Desio, ma Pielle in casa, Avellino e Herons fuori, sono impegni quasi proibitivi e tre vittorie quasi sicuramente non basteranno. Deve cercare di evitare Piombino e Legnano in casi di arrivo in parità.

Per Fiorenzuola, situazione ancora apertissima, con 5 confronti diretti ancora da giocare. In casa con Legnano, Piombino e Brianza e fuori, contro Sant’Antimo e Piacenza. Potrebbe ancore riservare qualche insidia l’altra trasferta a Salerno, fra tre giornate. Ha il doppio vantaggio su Crema, ha perso sempre negli altri confronti diretti fuori casa, ma alcuni con scarti ribaltabil, è in netto vantaggio nella differenza canestri contro Sant’Antimo e di poco, anche contro Avellino.

Per Piacenza, quasi una missione impossibile i playoff, con 4 trasferte e solo 2 gare casalinghe. Va però detto che le trasferte sono tutte con squadre di bassa classifica, le ultime tre e la più complicata, che può essere Omegna. In casa, proibitivo il match con la Libertas, certamente più alla portata il derby contro Fiorenzuola. Situazioni nella maggior parte svantaggiose nei confronti diretti, eccetto i 2 a 0 contro Sant’Antimo e Brianza.

Più legate alla matematica che alla realtà le speranze di Omegna e Cassino, qualcuna in più per i piemontesi, in virtù delle quattro partite in casa, ci vorrebbe però un exploit, per battere avversarie difficili, come Piombino e Avellino in trasferte, ma anche una GEMA in casa. Per avere un minimo di speranze occorrono almeno 5 vittorie sulle restanti 6 gare da disputare.

Gli highlights dei gialloblu contro Desio
Presentazione 29à giornata