
Piombino deve inchinarsi ad una super Roseto
Di positivo resta il positivo atteggiamento in campo dei gialloblu
Tutto secondo pronostico, troppo forte Roseto, il gap qualitativo troppo ampio fra le due formazioni. Da una parte c’è un Golfo che aveva approcciato con feroce determinazione il match, tanto da dominare ai rimbalzi nei primi due quarti, 31 a 25, con 15 offensivi. Dall’altra una Roseto che nonostante ciò riesce a contenere l’offensiva gialloblu, solo 7 infatti i punti concessi da seconde occasioni. Gli uomini di coach Formica, dopo un iniziale 6 a 2, dove riescono a convertire in canestri gli errori al tiro, grazie ai rimbalzi, non riescono a dare un seguito, sbagliando molto in attacco. Un po’ per demerito loro, vedi 2 su 15 da tre e 9 su 29 da due e 4 su 12 ai liberi, ma anche per la fisicità e l’intensità difensiva degli abruzzesi. Intensità che però Piombino, dopo i primi 5’, in cui subisce 15 punti, imita dalla parte opposta, impedendo, almeno per due quarti a Roseto di brillare come fa abitualmente. Piombino così recupera dal meno 7 al meno 2, ma subisce nel finale i canestri degli ex, Guaiana e Tiberti, per il 14 a 22 finale. Nel secondo, i gialloblu toccano anche il meno 12, ma grazie alle prime due bombe del match, di Longo e Forti e ai liberi di Cartaino, si riportano a meno 6. Se l’attacco ha qualcosa da rimproverarsi, la difesa no, i soli 36 punti di Roseto lo certificano. L’avvio di terzo quarto è tutto di marca abruzzese, Roseto torna la schiacciasassi che si conosce, parziale di 21 a 1 in meno di 7’, una mazzata che tronca le gambe e mina la testa dei gialloblu, che rivedono i fantasmi del recente passato. Passato il momento di sbandamento, nonostante il punteggio, 31 a 57, tolga ogni speranza di vittoria, De Zardo e compagni rientrano mentalmente in partita e concludono la gara onorando il match ed i tifosi che non hanno mai smesso di incitarli. Finisce 58 a 83 una partita contro una squadra che probabilmente con questa categoria non ha niente a che vedere. Il campionato del Golfo e la corsa verso la salvezza ricominciano da Latina sabato prossimo e se i gialloblu giocheranno con la determinazione vista nei primi due quarti, potrebbe essere un'altra storia.
Solbat Golfo Piombino - Liofilchem Roseto 58-83 (14-22, 16-14, 11-30, 17-17)
Solbat Golfo Piombino: Gianluca Frattoni 10 (2/7, 2/5), Tyler Cartaino 9 (2/8, 1/3), Stefano Longo 8 (1/4, 2/4), Andrea Sipala 8 (3/5, 0/1), Lorenzo De zardo 6 (1/7, 0/2), Ivan Onojaife 5 (2/3, 0/1), Francesco Forti 5 (0/0, 1/4), Nicolò Ianuale 2 (0/2, 0/2), Matteo Nicoli 2 (1/2, 0/2), Michele D'onofrio 2 (1/1, 0/0), Nicolò Castellino 1 (0/4, 0/2), Gabriele Ferraresi 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 25 - Rimbalzi: 43 18 + 25 (Lorenzo De zardo 9) - Assist: 11 (Stefano Longo, Lorenzo De zardo, Nicolò Castellino 2)
Liofilchem Roseto: Vincenzo Guaiana 15 (4/5, 1/2), Edoardo Tiberti 14 (7/11, 0/0), Andrea Traini 11 (2/4, 2/4), Nicolo Dellosto 10 (2/3, 2/5), Brian Sacchetti 8 (1/1, 1/1), Lukas Aukstikalnis 7 (2/5, 1/7), Kiryl Tsetserukou 7 (3/6, 0/0), Giordano Durante 6 (0/2, 2/3), Andrea Pastore 5 (1/1, 1/8), Dimitrije Stankovic 0 (0/0, 0/0), Nicolo Buscicchio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 13 - Rimbalzi: 39 10 + 29 (Edoardo Tiberti 12) - Assist: 25 (Giordano Durante, Andrea Pastore 5)