LE ALTRE: Colpo grosso di Montecatini a Firenze
San Miniato si prende il derby, Vigevano continua a scalare la classifica, stoppando Alba
Torna a vincere San Miniato, facendo suo il derby contro Empoli per 88 a 73. Successo più sofferto di quanto dica il punteggio, con gli ospiti che cedono solo negli ultimi 5’. Empoli soffre la difesa dei padroni di casa, tirerà solo col 38% da due e col 26% da tre, Giarelli viene limitato e si carica di falli, per poi uscire nella fase decisiva. A trovare il canestro con buona continuità è quasi esclusivamente uno scatenato Raffaelli, autore di 26 punti con 3 su 6 da tre, anche Giannini e Perin vanno in doppia cifra con 12 e 11 punti. San Miniato conduce quasi tutta la gara, con Lasagni (nella foto) e Benites che martellano da tre, 3 su 6 con 19 punti il primo e 4 su 5, con 14 punti e 5 assist il secondo, con Nasello e Preti che dettano legge in area, 13 punti e 11 rimbalzi, l’ex Virtus Siena e 11 punti e 8 rimbalzi l’altro. Primo quarto terminato 19 pari, senza allunghi degni di nota. Nel secondo i padroni di casa salgono fino al più 5 , vantaggio con cui vanni al riposo lungo, 35 a 30. Avvio sprint nel terzo e più 12 con bomba di Lasagni dopo 2’12’’, ma i canestri di Raffaelli riportano gli empolesi a meno 3. Con San Miniato in bonus Empoli segna dalla lunetta, ma una serie di bombe consecutive di Apuzzo, Preti e Benites, mantiene gli uomini di Barsotti avanti di 7 all’ultimo riposo, 65 a 58. Ancora Raffaelli tampona e riporta i suoi a meno 2 a 7’09’’ dalla sirena e poi a meno 4 a 4’46’’’, ma anche il play empolese finisce la benzina e San Miniato fa l’allungo decisivo. Pisani ora primi in classifica, in attesa del verdetto di Domodossola Piombino, Empoli nonostante la sconfitta rimane ottavo.
Nel campionato delle sorprese è la volta di Montecatini, che espugna il campo della Fiorentina. I termali si presentano senza Bolis e con 2 sole vittorie nelle ultime 12 gare, la Fiorentina, pur senza Cuccarolo, arrivava invece da 2 vittorie consecutive. La Fiorentina paga l’assenza della sua torre, perdendo la sfida nel pitturato, 47% da due contro il 55% degli avversari e ai rimbalzi, 38 a 45, ma non ci sono attenuanti per le basse percentuali al tiro da tre e ai liberi, 19% e 50%. Per i gigliati brillano solo Bastone, 21 punti e Vico con 18, in ombra gli altri. Montecatini lascia il lavoro sporco a Moretti che cattura 11 rimbalzi, a segnare ci pensano Cipriani (nella foto) con 15 punti, Marengo e Meini con 14. Primo quarto equilibrato con i viola che toccano il massimo vantaggio sul più 6, con Vico e Tourè protagonisti, dall’altra parte Marengo, mette un paio di bombe e impedisce la fuga dei padroni di casa, finisce 18 a 14. In avvio di secondo Vico e Bastone portano la Fiorentina a più 12, ma il giovane Zanini e Meini riportano i termali a meno 4, chiude il quarto un centro di Galli, per il meno uno, 40 a 39. Nel terzo parziale di 11 a 0 con Bastone sugli scudi e nuovo allungo Firenze sul più 9, ma risponde Cipriani che guida la rimonta degli ospiti e Maregno allo scadere firma il più uno termale, 61 a 62. Il quarto finale è un calvario per la Fiorentina, che segnerà solo 6 punti, a 6’30’’ dalla sirena il punteggio è comunque ancora di 65 a 66, ma le bombe di Galli e Meini spaccano il match, più 7. Iattoni a 3’40’’ dalla fine segna il meno 5 e l’ultimo canestro dei viola e Meini dalla lunetta chiude il match. Montecatini ora torna a sperare nella salvezza diretta, distante solo 2 punti, la Fiorentina invece si ritrova al quarto posto.
Vigevano trionfa sul campo di Alba per 78 a 63. Padroni di casa ancora senza Dell’Agnello e del lungodegente Terenzi, ospiti invece al completo. Primo quarto senza sussulti, Vigevano finisce avanti 18 a 15, alle bombe di Panzini (3 su 9 nel matche 15 punti) e di Ferri (nella foto,3 su 4 e 16 punti) rispondono Tarditi, una bomba anche per lui e Antonietti dalla breve distanza, i due saranno i migliori per Alba, con 17 e 13 punti sotto la regia di Danna, 6 assist. Nel secondo Vigevano sale fino a più 7, ma nel finale di quarto, Antonietti e due centri di Danna, riportano Alba a meno uno, è una bomba di Ferri a mandare tuti al riposo sul più 4 Vigevano, 38 a 34. Fino al minuto 28 i padroni di casa contengono gli ospiti, ma dal meno 2 nel finale di quarto tracollano sotto i colpi di Petrosino (13 punti totali), schiacciata, due più uno e un altro canestro, ci mette il fiocco sopra Panzini da tre per il più 12, 50 a 62 all’ultimo riposo. Un ultimo tentativo di recupero di Alba, si arena sul meno 7 con la bomba di Ielmini a 8’30’’ dal termine, ma una bomba di Benzoni spenge le speranze cuneesi e Vigevano controlla agevolmente il finale. Vigevano ha grande qualità in attacco, 49% da due, 39% da tre e 74% ai liberi e ha la meglio anche sotto i tabelloni (35 a 29), con questa vittoria raggiunge Alba e la Sangio, con entrambe è 2 a 0 negli scontri diretti.
Cecina prima scappa, poi si fa riprendere e vince solo nei secondi finali contro Pavia, per 77 a 75. Vittoria importante, ma le vittorie di Montecatini e Oleggio ne sminuiscono l’utilità, distacchi immutati dalle due che la precedono, ma guadagna due punti sulla salvezza diretta, ora a quota 20 (meno 6), impresa difficilissima ma non impossibile. Pavia invece ringrazia San Miniato che battendo Empoli lascia l’ottavo posto a soli due punti, ma quelli stessi due punti la separano dai playout. Cecina parte fortissimo, 25 a 11 il primo quarto, trascinata da Salvadori (nella foto,15 punti e 3 su 5 da tre nel match) e dalle bombe di Murolo (9 con 2 su 2) e Mennella (12 con 2 su 4), dall’altra parte prova a resistere il solo Spatti, che sarà il migliore per Pavia, con 19 punti e 8 rimbalzi. Nel secondo è Torgano (19 punti e 3 su 8 da tre) a guidare la rimonta degli ospiti, Cecina risponde a due sue bombe consecutive a metà quarto con i canestri dei giovani Graziani e Bianco, ma nel finale con Di Bella (16 e 3 su 8) e Manuelli (10 con 2 su 3) Pavia torna a meno 4, per poi chiudere sul 42 a 36. Ancora con un giovane, Filahi, Cecina in avvio va due volte sul più 8, risponde Pavia per il meno 2, ma ancora Filahi e Murolo breckano per il più 9, in questo su e giù, Pavia piazza tre bombe di fila, bis di Di Bella e Manuelli e parità al minuto 27. Con il bonus e i liberi Cecina risale a più 6 e chiude avanti di 5. Nel quarto i canestri di Spatti riportano in parità Pavia e con una bomba di Di Bella davanti di 3 a 5’38’’ dalla fine. Equilibrio fino a 1’08’’ dalla fine dove la bomba di Torgano, dà il più 4 agli ospiti, Salvadori risponde e Biancani dopo palla persa di Di Bella, mette il canestro che chiude il match.