Conosciamo i prossimi avversari: "SANGIORGESE"
La Sangiorgese, guidata da coach Roncari, è da tradizione squadra molto giovane, il giocatore più vecchio, per modo di dire, è un 96, Il capitano Toso.
Ha raccolto punti solo in casa, battendo Legnano, Varese e Oleggio dopo un overtime, ha anche sfiorato il successo contro Omegna, ma nell’ultima disputata, ha perso contro Borgomanero. Il punto debole è l’attacco, secondo peggiore del campionato con 67.2,dato su cui pesano le palle perse, con 16.1 è la seconda peggiore del torneo e le percentuali dal campo, 46% da due e 28% da tre, peraltro tirando pochissimo dalla distanza, bene ai liberi col 74%. Il punto forte invece è la difesa, squadra giovane e quindi veloce ed energica, è fra le migliori del campionato con 69.9 subiti, che in casa scendono a 65.3, solo Vigevano fa meglio fra le mura amiche. Difesa che concede agli avversari solo il 46% da due e pochissimi tiri da tre, seconda per meno tiri subiti nel girone, 20.8. Buona anche la presenza ai rimbalzi. Squadra formata da talenti emergenti ed altri giovani, con già alcuni campionati di B alle spalle, ma non ancora affermati in categoria, o in cerca di riscatto, insomma tanta voglia in campo.
La stella della squadra è Alessandro Voltolini guardia classe 2001, scuola Aquila Trento, reduce da un esperienza in A2 a Piacenza. Segna quasi 14 punti di media in 28’, Tira benissimo da tutte le posizioni, 57% da due, soluzione più sfruttata, 41% da tre e 74% ai liberi.
In doppia cifra’ insieme a lui, Lorenzo Turini, ala classe 98. L’ex Cecina cerca riscatto, dopo le ooche esperienze in A2 e una deludente stagione ad Empoli, chiusa in anticipo, con la messa fuori rosa. Per lui 11.2 punti in 28’, meno brillanti le percentuali, 48% da due e 27% da tre, molto meglio ai liberi, con l’80%. Buono il suo apporto sotto i tabelloni, con 5.5 rimbalzi.
Vicinissimo alla doppia cifra anche il guardia/ala classe 98 Angelucci Simone, incrociato giovanissimo nelle fila del Bottegone, con varie esperienze in B e nell’ultima stagione in A2, a San Severo, ma senza mai emergere particolarmente. Media da 9.9 punti a partita in 29’, con percentuali al tiro molto deficitarie da due, 34% da due e non alte da tre, 31%, bene ai liberi col 74%. Anche lui coi, suoi 198 cm, bene ai rimbalzi, 5.6 di media.
Con 9.8 la sfiora anche Nicolas Alessandrini, ala di 203 cm classe 2001, reduce da un esperienza a Cesena con bassi minutaggi. Con la Sangio gioca 24’ e segna col 47% da due, ci prova abbastanza anche da tre, ma con risultati scarsi, 23%, cecchino dai liberi con l’84%. Altro buon rimbalzista, con 5.8 di media.
Chiude il teorico quintetto il play classe 2001 Andrea Bargnesi, tornato dai draghi dopo un anno giocato a Firenze. Con 27’ in campo segna 9.1 punti, basso il suo rendimento da due, 41%, meglio ma non eccezionale da tre, col 29%, in linea con gli altri del quintetto ai liberi, molto bene col 78%. Gli assist sono 2.8.
Sesto uomo per minutaggio, con 19’, il capitano Francesco Toso, centro di 204 cm per 99 kg, classe 96, al settimo anno con la maglia blu arancio. Centro vecchio stampo, tira poco, ma benissimo da due, col 61%, mai da tre e maluccio dai liberi, col 62%, per 4.1 punti di media. Per lui 5.8 rimbalzi, con buona presenza anche negli offensivi.
Quasi 18’ anche per Mattia Melchiorri, guardia/ala classe 97. Per lui alcuni campionati in B senza acuti e qualche apparizione in A2. Discrete el sue percentuali al tiro, col 50% da due, un po’ peggio da tre, col 28% e un buon 73% ai liberi, che gli fruttano però solo 4.5 punti di media.
Altro giocatore con molti anni a San Giorgio è il cambio di Toso, Giulio Dushi, centro di 200cm per 108 kg, classe 98. Di ritorno dopo un anno in C gold e uno al sud in B. Gioca 16’ di media, con medie al tiro molto basse, 42% da due e 55% ai liberi, infatti segna solo 3.2 punti di media. Ottimo ai rimbalzi offensivi, con 2.8 dei 5 totali catturati.
Poi spazio ai giovanissimi, con i 15’ di Alberto Fragonara, play classe 2004, proveniente dal vivaio ABA, che si segnala come buon realizzatore, tirando col 50% da due, col 38% da tre, non brilla però ai liberi dove ha il 54%. Quasi 4 punti a gara.
Chiude le principali rotazioni, il classe 2003 Matteo Cassinerio, play/guardia, altro prodotto ABA, che per adesso però racimola solo 5’ di media.