Jesi ferma la corsa del Basket Golfo
I marchigiani incanalano la gara sui loro ritmi e vincono meritatamente
Numeri lapidari che ci indicano chiaramente il perché della sconfitta del Golfo. I gialloblu che dovevano impostare la gara su ritmi alti, per sfiancare gli avversari, ma non ci riescono. Persa la sfida ai rimbalzi, 31 a 41, poche le recuperate, solo 2 e così il Golfo non può correre e deve quasi sempre giocare contro la difesa chiusa. Risultato, solo 74 possessi, contro gli oltre 86 fin qui registrati di media. Se poi anche il tiro da tre non funziona, 8 su 31 il saldo, ecco una sconfitta inevitabile. Jesi giocando a ritmi più bassi, sfrutta una miglior circolazione di palla, portando quasi sempre le azioni offensive ai limiti dei 24’’ e trovando buoni solutori, principalmente con Petrucci e Zucca da fuori e l’ex Berra da sotto. Il Golfo riesce a limitare i danni nei primi due quarti, chiuso sotto di soli 3 punti, 17 a 20 il primo e di altrettanti il secondo, arrivando al riposo sul 32 a 35. Primi due quarti equilibrati, che vedono il massimo vantaggio di più 5 per il Golfo in avvio e il più 8 degli ospiti al minuto 13, che però conducono sempre dopo i primi 5’. Nella seconda metà del terzo quarto, l’inerzia della gara passa decisamente in mano agli uomini di coach Ghizzinardi, arriva un break di 9 a 0, che porta sul più 11 i viaggianti. Il finale di quarto vede un piccolo recupero del Golfo, che risale a meno 7, sul 47 a 54. Nel quarto finale, Piombino dimostra che almeno caratterialmente c’è e con le difficoltà a trovare canestri costruiti contro la difesa chiusa, si affida al tiro da fuori, due bombe, senza ritmo, di Ianuale e Frattoni riaprono la partita e con un libero, per tecnico per proteste a Zucca, Nicoli firma il meno 2. Dopo una buona difesa dei gialloblu, arriva però la bomba di Zucca che riallontana il Golfo. Gli ultimi sussulti dei gialloblu, sono il canestro del meno 3 di Ianuale su assist di Frattoni e il canestro del meno 4 di Frattoni, al minuto 36, ma ancora Zucca in versione killer, prima da tre e poi da due, indirizza la gara verso le Marche. La bomba di Bruno sulla sirena chiude la partita, con un 62 a 72, forse anche troppo punitivo, per un Golfo non brillante, ma che non si è arreso fino agli ultimi minuti. Sconfitta che, grazie a quelle di molte dirette concorrenti alla salvezza, non danneggia più di tanto la classifica del Golfo, con sette squadre ancora alle spalle, due a pari merito e tre a soli due punti di distanza.
Solbat Golfo Piombino - General Contractor Jesi 62-72 (17-20, 15-15, 15-19, 15-18)
Solbat Golfo Piombino: Lorenzo De zardo 15 (2/6, 3/6), Gianluca Frattoni 11 (4/5, 1/3), Nicolò Castellino 9 (2/5, 0/2), Nicolò Ianuale 8 (1/1, 2/6), Andrea Sipala 7 (2/3, 1/4), Matteo Nicoli 6 (1/1, 1/7), Ivan Onojaife 4 (2/4, 0/0), Tyler Cartaino 2 (1/3, 0/2), Francesco Forti 0 (0/0, 0/1), Marco Pieri 0 (0/2, 0/0), Gabriele Ferraresi 0 (0/0, 0/0), Michele D'onofrio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 9 - Rimbalzi: 29 3 + 26 (Gianluca Frattoni, Andrea Sipala 5) - Assist: 15 (Tyler Cartaino 4)
General Contractor Jesi: Marco Petrucci 22 (6/10, 3/7), Lautaro Berra 16 (7/9, 0/0), Dario Zucca 15 (3/5, 3/3), Enzo damian Cena 8 (1/3, 2/7), Santiago Bruno 6 (0/2, 2/6), Edoardo Di emidio 2 (1/3, 0/2), Riziero Ponziani 2 (1/4, 0/0), Antonio Valentini 1 (0/1, 0/1), Alessandro Nisi 0 (0/0, 0/0), Emanuele Carnevale 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 7 - Rimbalzi: 41 9 + 32 (Dario Zucca 7) - Assist: 20 (Edoardo Di emidio 7)