Gli anticipi: "Vincono Varese e Sangiorgese"

Ko le due toscane, con la Libertas del neo coach Andreazza decimata dalle assenze

Nella Robur Varese ci sono i rientri di Librizzi e Virginio e l’impatto è evidente e palpabile, 20 punti dei 42 segnati nei primi due quarto , sono loro, mentre c’è anche un Pilotti che, sulla scia della prestazione super di Piombino, ne segna 10. Varese domina da subito ai rimbalzi e nel punteggio e già dopo il primo quarto è sul più 11, implacabile da due, con il 62%, tira poco ma discretamente da tre. Per Firenze invece, tiro da tre cercasi, 1 su 15 che la condanna a soli 27 punti segnati nei primi due quarti. Nel secondo quarto il vantaggio dei locali tocca anche il più 17, per chiudere con un largo più 15. I protagonisti non cambiano nella seconda metà gara, sono sempre, Librizzi, che chiuderà con 25 punti e Virginio, che ne farà 46, accompagnati da 9 rimbalzi. Ma nonostante i due siano scatenati, Firenze ci prova a rovesciare l’andamento del match, con più presenza ai rimbalzi e qualche bomba in più, dopo il meno 18 toccato in avvio di terzo, i centri da lontano di Castelli e Marotta, lanciano la rimonta, ma arrivati a meno 8, subiscono un'altra fiammata varesina, che si chiude con la bomba di Librizzi e i due punti di Virginio, per il nuovo più 15. Nel finale di terzo, Merlo da tre e Di Pizzo da sotto, riducono a meno 9 lo svantaggio. Nel quarto finale i gigliati, presi per mano da Poltroneri, riescono a riportarsi, fino a meno 5, ma Varese stavolta non si fa rimontare e risponde bene, portando a casa il match. Varese che aggancia Firenze con la doppia vittoria negli scontri diretti. Per Firenze Di Pizzo il migliore, con 16 punti, 6 su 7 da due e 13 rimbalzi, Castelli 15 e Poltroneri 12

Una Libertas a ranghi ridottissimi, ai lungodegenti Toniato e Ammannato, si aggiunge l’assenza di Ricci. Senza tre titolari, coach Andreazza da ampio spazio ai giovani, Mancini, Onojafe, Bechi, Kuuba e anche Dario Mazzantini. Molta confusione nel gioco offensivo della Libertas, porta a soli 30 punti segnati nei primi due quarti e in difesa la voglia di far bene, a tanti falli commessi. Ma nonostante ciò i labronici restano aggrappati al match, anche grazie ad un disastroso 7 su 16 della Sangiorgese ai liberi. La partita viaggia praticamente sempre sul filo dell’equilibrio, con molti errori in attacco da entrambe le parti, a deciderla per la Sangiorgese è un ispiratissimo Voltolini, che oltre ad essere il top scorer, unico a vedere un po’ meglio il canestro fra tutti, segnerà 21 punti, si andrà a prendere nel finale con le penetrazioni, i tiri liberi decisivi per la vittoria. Per Andreazza debutto difficile per le assenze che pesano tantissimo, nelle sue fila, in doppia cifra vanno solo Forti, con 14 e Casella con 12. Terzo stop consecutivo per i livornesi. Per la sangio, buona anche la prova di Angelucci, 9 punti e 10 rimbalzi.