Le altre: “Risalgono la classifica Legnano e Avellino”
Scontato successo della Libertas, in dieci in lotta per 4 posti ai playoff
Meno facile di quanto dica il punteggio il successo della Libertas in casa contro Salerno. Il debutto di Terenzi, non incide sull’efficienza offensiva dei livornesi, ne sul loro tiro dalla distanza, 70 punti e un 20% da tre son poca cosa. Ma una difesa granitica continua ad essere la forza principale di questa squadra, che dopo il primo quarto, concede solo 32 punti in 30’ agli avversari. Parte bene la Libertas che va sul più 8 dopo 7’, ma un 9 a 0 dei campani, fa capire ai labronici che non devono credere di vincere facile, si va così al primo riposo sul 19 a 18. La Libertas torna subito a comandare il match e lo fa con la sua arma migliore, la difesa, nel secondo parziale infatti concede solo 10 punti a Salerno. Allunga così fino al più 11, mantenendo un più 7, sul 36 a 29 al riposo lungo. I padroni di casa difendono forte, ma non riescono ad allungare per chiudere il match, infatti dal più 11 di inizio terzo, vedono gli ospiti risalire fino a meno 3 a metà parziale. A fine quarto è però ancora la Libertas avanti di 8. Nel quarto, finalmente, gli uomini di coach Andreazza, riescono con un parziale di 14 a 3, in 5’, a scrollarsi di dosso i salernitani, vincendo ampiamente. Per i labronici, 15 punti per Tozzi, 13 con 6 su 8 da due per Lucarelli e 10 con 4 assist per Bargnesi. Per Salerno, 12 di Kekovic, con 2 su 2 da tre e 8 rimbalzi e 10 per Matrone, con 7 rimbalzi.
Nel confronto diretto fra due contendenti per un posto ai playoff, Legnano ha la meglio su Sant’Antimo. Legnano che ribalta anche il meno 8 dell’andata e conquista la quinta vittoria nelle ultime 6 giocate. Le chiavi della vittoria sono il controllo dei rimbalzi, con i lombardi che, nonostante Kamperidis e Quarisa, ne prendono 42, contro i soli 27 dei campani e il blackout offensivo, nel secondo quarto degli ospiti. Il primo quarto vede però partire bene i partenopei e male i padroni di casa, più 9 per i viaggianti, con 5 soli punti segnati da Legnano in 7’. I locali però nel finale di quarto si sbloccano e accorciano a meno 4, con Ponziani e bomba di Planezio allo scadere. In avvio di secondo, sono però ancora gli ospiti a comandare, ma dal 21 a 28 del minuto 13, si spenge la luce per loro, 7’ senza segnare un canestro, con un incredibile 0 su 12 al tiro e 4 palle perse, permettono ai lombardi di risalire e sorpassare, per il 33 a 28 al riposo. Da quel momento la gara sarà sempre in mano ai padroni di casa, che però non vanno oltre il più 10nel terzo, coi campani che più volte si riavvicinano, arrivando anche a meno 3 a metà quarto, ma Legnano lo chiude sul più 9. La resistenza di Sant’Antimo si esaurisce però a metà quarto, dove dal meno 7, vede Legnano scappare sul più 14 e controllare senza problemi il finale. Per i vincenti, 18 di Raivio, con 2 su 2 da tre e 13 rimbalzi, 17 di Marino, con 3 su 8 da tre e 4 assist e 12 per Sacchettini. Per i viaggianti, Kamperidis 21, con 3 su 4 da tre e 10 rimbalzi e Gallo con 18, con 3 su 6 da tre e 3 assist.
Facile successo di Avellino su Caserta. Inesistente la resistenza dei casertani, che dura solo poco più di 7’, fino al meno 3, sul 17 a 14, poi sarà un monologo di Avellino, più 11 a fine primo quarto e più 24, sul 47 a 23 al riposo lungo. Partita dominata dagli irpini, 48 contro 28 i rimbalzi, 60% contro 40% da due, 33% contro 20% da tre e anche dalla lunetta, 85% contro 60%. Per i padroni di casa, 13 punti per Nikolic, con 5 su 7 da due e 9 rimbalzi, per Verazzo, con 2 su 4 da tre e 8 rimbalzi e per Chinellato, con 5 su 8 da due e 5 rimbalzi, poi con 12 ci sono Fresno,con 2 su 5 da tre e Bortolin, il migliore in campo, con 6 su 7 da due, 8 rimbalzi, 2 recuperate e 5 assist. Il solo Cavallero prova a far qualcosa per Caserta, con i suoi 23 punti, 7 su 9 da due, 2 su 6 da tre, 5 rimbalzi e 4 recuperate, con lui in doppia cifra solo Vitale, con 11 e 5 rimbalzi.