Le altre: "Vigevano raggiunge la Pielle in vetta"
Nei derbyssimi successi di Sangiorgese e GEMA Montecatini
Vigevano mette la quinta e passa anche a Pavia. Vittoria però sudata e con una difesa che qualche cricca l’ha fatta vedere, 78 punti subiti sono troppi per le squadre di coach Piazza. Vigevano prende subito in pugno la gara e vola subito sul più 11 con tutti gli effettivi a segno. Mantiene a lungo un buon vantaggio, ma con un grande secondo quarto a livello offensivo, 29 punti segnati, Pavia si riavvicna più volte fino a meno 3 e lo chiude a meno 6, sul 47 a 53. Nel terzo grazie anche ad una mano glaciale dai liberi, finirà con 27 su 29, Pavia raggiunge la parità al minuto 24’, ma non riuscirà mai a mettere la testa davanti, finendo il quarto sotto di 5. Nel quarto finale le difese avranno la meglio sugli attacchi, 11 a 14 il parziale, Pavia perde il match quando fra il minuto 33 ed il 34, sul meno 3, manca diverse occasioni, per impattare, arrivano così due bombe di Mercante, che stroncano la resistenza dei locali. Per Vigevano i migliori, D’Alessandro e Rossi con 18 e 17 punti, per Pavia, 20 di Coviello, 15 di Gallizzi e Oboe.
Libertas va via liscia contro il Langhe e Roero, sepolto sotto un pesante meno 38. Ospiti che rimangono in partita solo fino al meno 5 al minuto 14, per poi venire travolti, al riposo lungo è già meno 20 e partita già in archivio. Fantoni bagna il suo rientro con 15 punti, 10 rimbalzi e 4 assist, con Fratto e Lucarelli dominano fisicamente gli avversari, 12 punti e 9 rimbalzi per il primo e 14 e 9 per il secondo. Pergli ospiti il migliore è Manna, con 14 punti, 9 rimbalzi e 4 su 6 da tre.
La difesa della Sangiorgese, la migliore del campionato, con soli 59 punti subiti di media, frena l’attacco potenzialmente devastante di Legnano. Un Legnano a cui inizia a pesare l’assenza di Mazzantini, troppe poche le rotazioni buone per coach Eliantonio e sommando anche l’età non verdissima di Casini e Marino, si traduce in poca lucidità in attacco, vedi 19% da tre. Partita condotta per tre quarti dai locali, con vantaggio massimo di più 14 al minuto 24. Nel quarto finale Legnano riesce a riportare la partita in equilibrio, passando anche avanti di uno al minuto 33. A due e mezzo dalla fine pesa una bomba di Testa che da il più 3 ai padroni di casa, ma nei secondi finali Sacchettini, il migliore dei suoi con 18 punti finali, dalla media mette il meno 2. Nell’azione successiva i draghi perdono palla per 24’’ e ne lasciano 11 per l’ultima azione a Legnano, ma dopo il timeout Marino sbaglia la bomba del sorpasso e la Sangio può esultare. I migliori dei locali, Bianchi con 11 punti e Bertocco con 10.
Derby con finale thriller fra Herons e GEMA. Hanno la meglio gli uomini di coach Origlio, mentre coach Barsotti deve incassare la quarta sconfitte in cinque giornate. Molteni decide il match con una bomba, ma rischia poi di rimettere in corsa Natali e compagni, scaraventando la palla sul più due, nel vuoto e perdendola a pochi secondi dalla fine. Per fortuna sua e per quella della GEMA, dopo il timeout e il fallo subito, Lorenzetti sbaglia il primo libero e con un solo secondo alla fine, diventa inutile il secondo realizzato. Va detto però che la GEMA ha condotto per tutto il match, pur non salendo mai oltre il più 10. Vittoria meritata quindi, i migliori per lei, Guerra con 14 punti e Neri con 11, per gli Herons, Lorenzetti super, con 18 punti e 11 rimbalzi e Natali, con 15 e 3 su 5 da tre.