Golfo sospinto dai suoi tifosi all’assalto di Jesi

Dopo le quattro vittorie su cinque, ci si aspetta un Palatenda gremito

L’impianto piombinese sta diventando un fortino per i gialloblu, sostenuti sempre da un tifo sempre caldissimo, tifo che, come ha detto anche il Presidente Lolini, è stato determinante anche in quel di Lucca per battere la Herons. Ora quindi, pur rimanendo sempre coi piedi ben piantati per terra e quindi con l’obiettivo principale che è sempre la salvezza, ad oggi la partita contro Jesi si può definire uno scontro diretto per la zona playin, una sfida che, se vinta, potrebbe accrescere le speranze di poter inseguire un traguardo più ambizioso. L’avversaria non è però di quelle comode, Jesi ha qualità, tanta esperienza e fisicità. I numeri ci dicono che è squadra che non gradisce i ritmi altissimi, quei ritmi che invece i gialloblu cercano sempre di imporre alla gara, dunque chi riuscirà a dettare i tempi di gioco potrebbe avere la meglio. I progressivi recuperi di Ianuale e Castellino, dopo lunghi stop per problemi fisici, dovrebbero dare a coach Signorelli la possibilità di ruotare dieci giocatori e così permettersi di poter esprimere sul parquet, tanta intensità in difesa e velocità in attacco. Nelle fila degli ospiti incerta la presenza a Piombino del play Roberto Marulli, assente nella partita persa contro la Luiss domenica scorsa e ci sarà sicuramente una calorosa accoglienza all’ex Lautaro Berra, giocatore e persona splendida che a Piombino ha lasciato un bel ricordo, nonostante ci abbia giocato una sola stagione. 

La truppa di coach Signorelli sta facendo meglio di quanto i più ottimisti avrebbero sperato e si spera che questo torni a far riempire il Palatenda, con due partite consecutive in casa, che potrebbero far sognare squadra e tifosi.