Cronache delle altre

Le altre: facile vittoria per Chiusi

Stefano Stefanini
20.12.2020

Nel girone A1, ancora a punteggio pieno Rimini e Imola, ma soffrono entrambe

Assenze da una parte e dall’altra, per Chiusi e Cecina, per i locali fermi ai box Carenza e Criconia, per gli ospiti il lungo Obinna. Padroni di casa al comando fin dall’avvio, con Berti sugli scudi, 16 punti nei primi due quarti e 22 al termine, arrivano fino al più 12 ad inizio secondo quarto. Cecina però reagisce e risale la china con Di Meco e le bombe di Bartoli e Pistillo, arrivando addirittura al più 2, poco dopo la metà del quarto. I tre saranno i migliori per i rossoblu, con rispettivamente, 15, 17 e 11 punti, per Bartoli con 3 su 3 da tre e 9 assist. Ma dalla parità al minuto 18, arriva il colpo del ko dei senesi, in 3’ parziale di 25 a 0, con Berti e Fratto trascinatori, 16 punti per quest’ultimo nel match, con 10 rimbalzi, partita che si chiude qui. Dominio assoluto di Chiusi, che vince ai rimbalzi, tira benissimo, 53% da due, 45% da tre e 77% ai liberi e che infila la terza vittoria di fila, ancora una buona prova del lungo under Zanini, con 12 punti e 8 rimbalzi.

Nel girone A1, vittorie soffertissime per le capolista e favorite Rimini e Oleggio. I riminesi soffrono contro un Oleggio che si conferma squadra ostica per chiunque, stando in partita con la corazzata romagnola fino agli ultimi secondi, anzi conducendo per metà gara, raggiungendo anche il più 8 nel secondo parziale. Imbrigliato l’attacco locale, che segnerà solo 28 punti nella prima metà gara, Rimini che realizza poco da due, col 47%, pochissimo da tre e dai liberi, 15% e 59%, medie che sminuiscono il vantaggio acquisito sotto le plance, con 53 rimbalzi contro i 42 degli avversari. Spina nel fianco della difesa locale, il play De Ros, autore di 23 punti, mentre per Rimini solo in tre toccano la doppia cifra, Bedetti, con 15 e 8 rimbalzi, Crow con 14, ma con uno scarso, per lui, 2 su 7 da tre e il giovane Moffa, con 12. Oleggio non riesce però a trovare la via del canestro da sotto, con solo un miserissimo 26% da due. La vittoria per Rimini arriva negli ultimi 120 secondi, dove con le squadre in parità, decidono i canestri di Bedetti e di Crow, contro le palle perse e gli errori al tiro di Oleggio.

Cesena torna a lottare per i due punti e lo fa contro la più in forma del girone Imola. Pur priva di Terenzi, la formazione cesenate sfiora la sua prima vittoria, sfuggita a fil di sirena, con la palla persa da Borsato sul meno due, punita dalla definitiva schiacciata di Sgorbati. Cesena parte forte e sale sul più 16 già nel primo quarto, ma nel secondo subisce un parziale di 31 a 14, che riporta in partita i padroni di casa, 43 a 39 al riposo. Ma Cesena resta in partita, riportandosi ancora avanti fino a più 6, per poi subire la lenta rimonta di Imola, che nel finale conduce di misura e vince la sua quarta gara consecutiva. Con un Fultz a corrente alternata, segna 16 punti e con 5 assist, ma che perde anche 8 palloni, saranno 23 quelli di squadra, fa bene Toffali, con 13 punti e 3 su 6 da tre e Morara, con una doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi. Per Cesena i migliori, Chiappelli e Dell’Agnello, con 16 punti (7 su 7 da due) e 7 rimbalzi e 14 punti e 9 rimbalzi. La squadra di coach Di Lorenzo lascia un pezzo delle speranze di vittoria sulla linea dei 6 e 75 e su quella dei liberi, dove fa segnare percentuali molto basse, 19% e 41%.

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