Le altre: Nei posticipi Firenze a Alba tremano, ma vincono
Due gare entrambe all'overtime, con moltissimi rimpianti per Montecatini e Cecina
Montecatini può veramente mangiarsi le mani per l’occasione persa contro Firenze, una partita in cui i termali sono stati avanti dall’inizio fino al secondo overtime, dove sono crollati sotto i colpi di un Poltronieri umano per gran parte della gara, arrivato agli ultimi minuti del tempo regolamentare con 1 su 9 da tre, che nel finale e all’overtime mette le bombe decisive. Già nel primo quarto Montecatini sale a più 11, con le bombe del giovane Cipriani, Firenze recupera sospinta da un Passoni micidiale dalla distanza (27 punti con 6 su 11 da tre), da Cuccarolo, che fa incetta di rimbalzi offensivi (9), dato questo che sarà una condanna per i termali, che ne concederanno ben 28 agli avversari e con Filippi (12 punti e 14 rimbalzi). Ad inizio terzo quarto, la bomba di capitan Meini dà il più 13, ma nel finale Firenze torna a meno uno. Nel quarto finale, i canestri di Iannilli e una bomba di Meini, danno il più 12 a 6’ dal termine, ma i termali subiscono Filippi da sotto e le bombe di Poltronieri e Passoni (2), con quest’ultimo che piazza quella decisiva sulla sirena, fatale anche l’uno su due dalla lunetta di Meini pochi secondi prima. Nel primo overtime, di nuovo avanti Montecatini, più 5, ma Poltronieri, da tre e con freddezza dalla lunetta, punisce gli errori termali dalla linea della carità, 2 su 6 (12 su 23 nel match) e sull’errore da tre di Meini, si va al secondo overtime. Qui non c’è storia, i rimbalzoni di Cuccarolo e le bombe di Poltronieri (28 punti e 13 rimbalzi), sigillano la vittoria di Firenze. I migliori per i padroni di casa, Tiberti con 22 punti (3 su 3 da tre) e 12 rimbalzi e Iannilli, 13 punti con altrettanti rimbalzi e 8 assist. Montecatini paga anche le 24 palle perse e l’incapacità di trovare soluzioni dalla breve distanza (29 tiri da due, contro i 56 degli avversari), non approfittando di una Firenze che tira soltanto col 36% da due e col 29% da tre. Firenze resta terza e Montecatini ultima.
Anche ad Alba gara che finisce all’overtime, con Cecina, che recupera Gnecchi, ma che perde al supplementare la seconda gara consecutiva. Nonostante le rotazioni ridotte per coach Russo, Turini giocherà solo 5’, uscendo probabilmente per problemi fisici, Cecina riesce a reggere il confronto, con Gay che torna a realizzare 27 punti, con 9 rimbalzi altrettanti assist, rispolverando Banti, 19 punti e con Pistillo che prova a non far rimpiangere Turini, segnando 17 punti, con un solo errore al tiro. Cecina, che nel finale di gara sarà anche penalizzata dai falli, con le uscite di Guaiana, Salvadori e Pistillo. Prima parte di gara equilibrata, con leggera prevalenza degli ospiti, che arrivano anche a più 7. Gara che, anche dopo l’intervallo, vede le due squadre alternarsi al comando con piccoli vantaggi. Nel quarto finale, Cecina dopo 4’ minuti sale sul più 6, con bomba di Gay, ma lo stesso successivamente subisce un tecnico, poi un paio di perse dei cecinesi, portano alla bomba con cui Coltro (20 punti, 9 rimbalzi e 6 assist) impatta. Nel finale punto a punto, a sbagliare il colpo del ko è però Alba, che nell’ultima sua azione sul più 2, non concretizza 3 rimbalzi offensivi, consentendo a Banti di pareggiare a pochi secondi dal termine. Nell’overtime un Cecina, evidentemente non più lucido, fa 0 su 9 da tre, non segnando quasi più, ad Alba basta un 6 su 8 ai liberi per chiudere la gara, non prima però di aver tremato sui due errori da tre di Gay, nell’ultimo minuto, canestri che avrebbero potuto riportare Cecina in parità. Per Alba, da segnalare le prestazioni di Antonietti, 16 punti, 8 rimbalzi,5 recuperi e 4 assist, di Rossi, 15 punti e 7 rimbalzi, di Giorgi con 14 e 6 rimbalzi e di Tarditi, con 13 punti. Con la vittoria di Alba, si dilata ulteriormente il divario fra le prime sette e le altre, dividendo decisamente il campionato in due.