RUVO vs GOLFO meno 5
Confronto fra due dei migliori attacchi della serie B, vediamo le caratteristiche
Ruvo e Basket Golfo sono rispettivamente il secondo ed il terzo miglior attacco della categoria, con 82,6 e 82,5 di media, dietro solo di decimali a Fabriano che ha 82,7. Il Golfo costruisce il suo fatturato grazie ad un più alto numero di possessi, quasi 10 in più dei pugliesi. Ruvo che però colma la differenza con una maggior precisione al tiro. Sono le due squadre dei rispettivi gironi, che tirano di più da tre, con numero di tiri pressochè uguale, ma Ruvo concretizza col 40% mentre Piombino lo fa col 37%. I gialloblu toscani tirano 5 volte in più da due e con percentuale quasi uguale a quella di Ruvo, 50% contro il 51%. Minima e a favore di Piombino la differenza fra i viaggi in lunetta, ma molto più precisi i pugliesi col 79% contro il 71% del Golfo. Si equivalgono i rimbalzi offensivi, mentre le palle perse pesano più a Piombino, con 13,6, rispetto alle sole 11, 9 di Ruvo. Un dato offensivo che da un’indicazione utile su che tipo di squadra siano le due compagini, la danno gli assist, più gioco di squadra per il Golfo, con 16,5, maggior sfruttamento delle individualità per i pugliesi, con soli 13,6.
I re dei bomber sono da una parte Darryl Jackson miglior realizzatore della categoria, con 19,3 di media e dall’altra Fabrizio Piccone, che occupa la terza piazza assoluta, dietro Raivio, con 17,8. Più equilibrata la distribuzione delle soluzioni, per la guardia di Lanciano, più vocato al tiro dalla distanza invece l’americano, peraltro con un eccelso 45% di realizzazioni.
Molte le varianti offensive per entrambe, sono infatti cinque per parte i giocatori in doppia cifra. Dietro i bomber, due lunghi sono la principale alternativa, Berra con 13,8 e Leggio con 13,9, esclusivamente interno il gialloblu, anche molto bravo dal perimetro invece il biancoblu. I due registi della squadra occupano la terza piazza, con la stessa media punti, ma Venucci i suoi 13,4 li segna in 27’ scarsi, Traini invece in 30’, per entrambi il tiro da tre è la soluzione preferita, ma domina col 47% contro il 39%, il play gialloblu. Al quarto posto due esterni, anch’essi specializzati nel tiro dalla distanza, Segna di più il pugliese Contento, coi suoi 12,6, ma il mancino Almansi i suoi 11,4, li segna in soli 22’ contro i 28’ dell’avversario e vanta un 42% contro il 34%. Chiudono la doppia cifra Turel e Toniato, con 11,3 e 10,4, più alla ricerca di soluzioni interne quest’ultimo, più vario nelle soluzioni il giocatore del Golfo. Non lontani dai cinque, ci sono anche De Zardo e Galmarini, molto vicini alla doppia cifra.
Insomma una sfida che sarà scoppiettante, o come spesso accade ai playoff si stravolgerà tutto e saranno le difese a decidere il match?