Gli anticipi
Omegna sola al comando, Palermo torna a vincere, stop per Empoli ad Alba
Valsesia getta alle ortiche due punti che sembravano fatti, si fa recuperare da più 24 da Lucca. Continua ad avere grossi problemi difensivi Lucca, anche contro il peggior attacco del girone, subisce 32 punti già nel primo quarto, non va molto meglio nel secondo chiusosi col parziale di 20 a 14, per il 52 a 31. Ingrosso e Di Meco fanno cosa vogliono contro la difesa lucchese e segnano rispettivamente 17 e 13 punti nella prima metà. Problemi anche in attacco, dove i due principali terminali, Vico e Genovese fanno 2 su 9 e 2 su 8 dal campo. Nel terzo parziale la difesa lucchese pare trovare le misure e bloccando i due principali marcatori di Valsesia, risale fino a meno 8, 60 a 52 all’ultimo riposo. Nel quarto finale Lucca continua a difendere bene e cresce anche in attacco, segnerà 28 punti, a metà quarto sorpassa e vola verso la vittoria, riagganciando la zona playoff. Per i locali Ingrosso 21 punti e Di Meco 15, per Lucca, Vico 17 e Drocker 15.
Costa D’Orlando non sfrutta una partenza non eccezionale di Firenze, perde un quantitativo industriale di palloni e in attacco segna solo 3 punti nei primi 7 minuti e mezzo. Firenze poi aggiusta la mira e con le bombe di Passoni (3 su 4 nel quarto), se ne va sul 22 a 3, Perez nel finale con 2 bombe e 8 punti consecutivi riduce lo svantaggio fino a 11 a 24. Ma dopo un discreto inizio di secondo quarto, i siciliani si spengono e Firenze scappa di nuovo, andando al riposo sul 47 a 27. Non c’è più partita, seconda metà solo per il referto. Per Firenze 24 punti di Cuccarolo, 20 di Poltronieri e 17 di Filippi, per i siciliani 15 di Riccio. Fiorentina che mantiene la terza piazza, Costa D’Orlando alla terza sconfitta consecutiva è sulla porta d’uscita dei playoff.
Alessandria cerca un’impresa con Palermo, ma la prima parte di gara vede i piemontesi sbagliare troppo dalla distanza, 1 su 14. La difesa aggressiva produce 9 palle perse dei palermitani, ma li manda anche spesso in lunetta (11 su 13). Nei primi due quarti Palermo comanda ai rimbalzi e conduce quasi sempre la gara, ma non va mai oltre il più 6, nel finale di secondo raggiunge anche il più 9, per chiudere poi solo sul 29 a 26. Nel terzo quarto Palermo, con un Pollone scatenato, 17 punti, 9 rimbalzi e 4 assist per l’ex Alba, chiude la partita, salendo fino a più 16 e amministrando il vantaggio nel quarto finale. Siciliani che, con Duranti top scorer con 19 punti, salgono al quarto posto in solitaria. Per Alessandria torna a brillare il giovanissimo Zampogna, 27 punti con 5 su 12 da tre e 4 assist, 14 punti per Serafini.
Fra Alba ed Empoli sfida playoff, che vede i langaroli comandare la gara fin dall’inizio, nonostante sia ancora assente Diana. Empoli penalizzato da 12 palle perse nei primi due quarti, va sotto anche di 12 al minuto 16, ma con i canestri di Caceres si riporta a meno 7 all’intervallo, 35 a 29. Nel secondo ritorna anche a meno 4, ma Alba risponde al tentativo di rimonta e mantiene un più 6 al riposo, 35 a 29. Nel terzo con un grande Di Bartolomeo (classe 2000) in regia, 11 punti e 4 assist e Terenzi a finalizzare (17 punti nel match), allunga decisamente e con un parziale di 26 a 12, chiude sul più 20. Partita che sembra finita, ma i canestri di Gaye e Giannini lanciano ancora una volta il tentativo di rimonta dei toscani, che però non riescono a risalire oltre il meno 6 e vengono sconfitti e agganciati da Alba, al quinto posto. Per loro il migliore Giarelli, 13 punti, 7 rimbalzi e 4 assist.
Troppo forte Omegna per Oleggio, pur senza Grande controlla agevolmente la gara nel primo quarto per poi allungare decisamente nel secondo. Chiera il miglior marcatore, di un’incollatura su Rizzitiello, 23 punti per l’italo argentino con 7 su 8 d a due, 7 rimbalzi, 3 recuperate e 5 assist, per il secondo 22 con 7 rimbalzi. Per Oleggio salvano il tabellino personale, Testa con 17 punti e Pilotti con 14. Omegna adesso è prima da sola in classifica, Oleggio rimane in piena zona playout.