Golfo impresa corsara sul lago Maggiore
Con soli sette effettivi, Piombino sbanca meritatamente il Palabattisti
Contro la fortissima compagine piemontese, guidata dall'ex Marco Andreazza, eroica impresa dei gialloblu, che, con pochissime rotazioni, causa le assenze di Persico, Mazzantini e Guaiana, fanno una partita quasi senza errori e colpiscono e affondano, con i loro missili a lunga gittata, la corazzata rossoverde. Non basta l'alibi dell'assenza dell'altro grande ex Procacci, per dare un valido alibi ai padroni di casa, visto il lunghissimo roster di cui dispongono, con, oltre a Zugno, preso per rimpiazzare proprio Procacci, altri giocatori in grado di ben coprire il ruolo. Buona la partenza di Piombino coi canestri di Turel, che però si grava subito di due falli e con la sua uscita Omegna passa al comando del match, chiudendo il primo quarto sul 24 a 19, con i lunghi Sgobba, Artioli e Balanzoni, che in area dettano legge.Nel secondo quarto Piombino non perde la lucidità, continua a difendere, molto spesso a zona e in attacco trova molte buone soluzioni dalla distanza, con le bombe di Venucci, Bianchi, Turel ed Eliantonio, che fanno 5 su 7 e riagganciano e sorpassano i padroni di casa, per il 45 a 42 al riposo lungo. Nel secondo quarto gli uomini di coach Cagnazzo, mantengono percentuali elevate dalla distanza e allungano fino al più 9, all'ultimo riposo, il punteggio è 59 a 67 per loro. Apre il quarto finale una bomba da distanza siderale di Venucci, per il più 11, tre liberi di Del Testa e un canestro di Sgobba ricuciono per il meno 6, ma ancora implacabili dalla distanza, rispondono Pistolesi e Venucci, per il più 12 a 7' dalla sirena, con il ritrovato leader gialloblu autentico trascinatore, con 11 punti nel quarto finale. Omegna non si arrende e negli ultimi minuti si riavvicina più volte, fino al meno 3 a mezzo minuto circa dal termine, ma dalla lunetta Piombino non trema, farà 18 su 20 nel match e porta a casa una vittoria che la indennizza, almeno parzialmente, per la tanta sfortuna avuta in questa stagione. Un elogio ai sette eroi scesi in campo,dai titolari, con Venucci ritrovato ai migliori livelli e migliore in campo per rendimento, un Turel che ricama magie in attacco, ma non disdegna la lotta in difesa, Eliantonio, più che mai efficienza allo stato puro, Bianchi, tornato cecchino implacabile dalla distanza e sempre generosissimo, Galli che cuce giuoco e manda a canestro i compagni, Pistolesi, lungo dalla manina fatata e Mezzacapo, che nei pochi minuti ha espresso la consueta grinta e fisicità. Terza vittoria nelle ultime quattro partite e salvezza un po' più vicina.
Paffoni Fulgor Omegna - Solbat Golfo Piombino 83-89 (24-19, 18-26, 17-22, 24-22)
Paffoni Fulgor Omegna: Giorgio Sgobba 23 (9/10, 1/2), Maurizio Del testa 18 (2/3, 3/9), Jacopo Balanzoni 16 (7/13, 0/0), Giorgio Artioli 10 (4/10, 0/1), Guido Scali 9 (4/6, 0/4), Lorenzo Neri 5 (0/1, 1/3), Roberto Prandin 2 (0/2, 0/1), Cesare Zugno 0 (0/1, 0/0), Alessandro Procacci 0 (0/0, 0/0), Lorenzo Segala 0 (0/0, 0/0), Emanuel Terreni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 23 - Rimbalzi: 38 11 + 27 (Giorgio Artioli, Guido Scali 9) - Assist: 19 (Roberto Prandin 6)
Solbat Golfo Piombino: Mattia Venucci 23 (2/7, 3/5), Giacomo Eliantonio 20 (4/12, 3/5), Mirco Turel 16 (3/5, 3/9), Camillo Bianchi 16 (1/4, 4/7), Francesco Galli 7 (1/2, 1/4), Niccolò Pistolesi 5 (1/2, 1/1), Tommaso Mezzacapo 2 (1/1, 0/0), Saverio Mazzantini 0 (0/0, 0/0), Mattia Riccardi 0 (0/0, 0/0), Danilo Ignarra 0 (0/0, 0/0), Nikola Carpitelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 20 - Rimbalzi: 24 4 + 20 (Giacomo Eliantonio 6) - Assist: 14 (Mattia Venucci 4)