I prossimi avversari "CECINA"

Cecina è squadra che conferma l’indirizzo della stagione passata, ovvero la guida di coach Russo e un gruppo composto in prevalenza da giocatori giovanissimi. Dopo le prevedibili difficoltà in avvio, con la sconfitta casalinga contro Firenze e quella netta a Livorno, ha iniziato a mettere in mostra la qualità dei suoi giovani. Infatti nelle ultime quattro gare, eccezion fatta per la sconfitta netta a Chiusi, ha battuto nettamente Ozzano in casa, emiliani che va ricordato hanno fermato San Miniato e Libertas, battuto in casa Empoli che ha vinto facile a Firenze nell’ultimo turno e impegnato alla morte la stessa San Miniato, fuori casa, peraltro senza il suo leader Bartoli (foto in alto a destra) e senza Guerrieri. Insomma, la giovane band di Russo, è squadra temibilissima. In attacco viaggia a 75 punti di media, squadra più pericolosa del campionato dalla distanza, con un eccelso 43%, spiccano il suo principale tiratore Pistillo (foto a sinistra) che, con ben 8 soluzioni a partita, piazza un lussuoso 45%, tirano meno, ma con mani ugualmente calienti, Bartoli con 4 tiri a partita ed un super 53%, il lungo Di Meco, micidiale a piedi a terra, col 43%, Gnecchi col 38% e Guerrieri, che nelle poche occasioni tira col 50%. Però, forse per una accurata ricerca delle soluzioni meglio costruite, è quella che tira meno nel girone, con solo 19.5 tiri a gara. Da due ha solo il 45%, ma ha terminali efficaci, come Di Meco, col 49%, che è quello che tira di più, Obinna con la sua fisicità, col 57% e degli incursori micidiali, come Bartoli, col 50%, Ceparano, col 55% e il giovanissimo play Bechi, addirittura col 64%. Anche qui non sono moltissime le soluzioni a partita, che stranamente sono le più alte del girone invece dalla lunetta, con quasi 25 liberi a partita. Stranamente, perché Cecina è la squadra che subisce meno falli del campionato, evidentemente sfruttano al meglio le situazioni di bonus degli avversari, segnando con un discreto 73% di squadra. Precisissimi Bartoli e Bechi, 86% e 82%, ma anche i lunghi Di Meco (foto in basso a destra) e Obinna, 80% e 78%. Il miglior realizzatore è Bartoli, con 15.6, ma il prodotto del vivaio mens sana, è anche il miglior assistman del girone con 5.2, il terzo miglior recuperatore di palloni con 2.4 e il secondo miglior giocatore per rendimento del campionato. Lo segue capitan Pistillo con 14 punti a gara e poi in doppia cifra, ancora il solo Obinna, con 11.7. Una caratteristica indotta, sia dagli alti ritmi dei giovani rossoblu, che probabilmente dalla loro inesperienza, è il più alto numero di palle perse del girone, con quasi 25 a gara, contro le 18 della seconda peggiore nella speciale classifica. Altro neo, una difesa non troppo efficace, infatti con 80.3 di media è seconda solo a Firenze. Squadra che, più di ogni altra, concede nel pitturato agli avversari, con oltre 42 soluzioni a partita, però con un non altissimo 47% di realizzazioni. Minore la capacità di limitare gli avversari dall’arco, da dove infatti concede comunque molto, 25.2 a gara e subendo percentuali fra le più alte, col 37%. Pochi invece i liberi concessi. Ai rimbalzi, Di Meco è fra i migliori del torneo, con 6.5, ma danno un buon contributo anche Bartoli, Obinna, Pistillo e Gnecchi, tutti sopra i 4 di media. Rotazioni molto ampie per coach Russo, 11 giocatori fin qui schierati, ma con distinzioni abbastanza nette, molto alti i minutaggi, di Pistillo, Bartoli e Di Meco, sopra i 28’, seguono Gnecchi e Obinna sopra i 20’, fra i 15’ e i 18’ Ceparano, Trassinelli e Bechi e 11’ e 7’ per Greggi e Filhai.

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