I prossimi avversari "NPC Rieti"
Squadra con molte stelle quella reatina, che può sicuramente migliorare
La NPC Rieti ha 10 punti in classifica, frutto di sole 2 vittorie in casa e 3 in trasferta. Nell’ultima giornata ha interrotto una serie negativa di 6 sconfitte consecutive, battendo in casa Chieti. La classifica va però letta andando oltre i numeri, quindi analizzando tante altre cose, squadra che ha cambiato coach, con l’arrivo a fine ottobre di Antonio Paternoster e molti assetti da inizio campionato. Le assenze di Thomas, di Fabi e di Ly Lee, gli inserimenti in corsa, di Giunta, Enihe e Castellitto, l’hanno costretta a giocare sempre con soluzioni diverse nel quintetto. Poi ci sono state 3 sconfitte all’overtime, che potevano spostare più in alto la classifica. Col cambio del coach, arrivano subito due vittorie esterne, ma seguite dalle sei sconfitte consecutive. Squadra che ha alcuni giocatori di livello assoluto, a partire dall’americano Aaron Thomas, esterno che in Italia ha già giocato, con doppie cifre altissime, in A2 e in stagione viaggia a 16 di media in 33’, non brilla dalla distanza col 19%, ma preferisce le soluzioni dalla breve, col 48% e subendo molti falli, che concretizza col 79% dalla lunetta. Altro giocatore da categoria superiore, è il play Davide Meluzzi, che oltre a distribuire assist, 3,3 a partita, cerca molto anche la soluzione personale, quasi 15 tiri a partita con Rieti. Percentuali però non altissime, 43% da due, 31% da tre, meglio ai liberi, col 77%, per quasi 15 punti di media in 34’. Completa un tris di lusso, l’ala italo argentina Agustin Fabi, scesa per la prima volta quest’anno in terza serie, dopo un intera carriera in A2. Anche per lui minutaggi alti, 34’ di media, ma tantissima qualità, come dimostrano il 58% da due, il 45% da tre e il 73% ai liberi, che gli fruttano 13,5 punti di media. Tanta esperienza, fisicità e punti, li porta anche l’ala grande ex Omegna Patrick Baldassare, l’italo svizzero gioca 29’ segnando 12,2 punti. Pericoloso principalmente nel pitturato, dove finalizza col 58% e prende oltre 8 rimbalzi di media, meno da fuori e dalla lunetta, dove ha solo il 26% ed il 64%, ottimi gli oltre 3 assist a partita. Altro minutaggio alto è per capitan Mattia Melchiorri, coi suoi 29’, esterno da quasi doppia cifra, con 9,8 e un eccellente 39% da tre. Fra gli innesti in corsa, quello più efficace è stato quello di Simone Giunta, play fresco di promozione in A2, conquistata con Avellino. Con la nuova maglia, 28’ con 9,8 punti di media, giocatore che preferisce attaccare la difesa, che tirare da fuori, col suo 62% da due, ma ha mani buone anche dalla lunetta, col 78%, per lui anche 5 rimbalzi e 3,4 assist. Insieme a Melchiorri, l’unico rimasto della scorsa stagione è il centro italo maltese, Kurt Cassar, giocatore dalla grande fisicità, coi suoi 208 cm per 110 kg. Lungo che però ha mani buone anche da fuori e dalla lunetta, con 34% e 80%, nel pitturato difficile fermarlo, col suo 61% da due. Buono anche l’apporto del giovane Marco Capocotta, ala classe 2004, che nei suoi 18’ si fa apprezzare per gli ottimi 58% da due e 38% da tre. Ancora in fase di inserimento invece l’ala Emanuel Enihe e il guardia/ala classe 2005 Angelo Castellitto. Probabile assente il lungo Ly Lee. Rieti ha una buona produzione offensiva, con 77,3 punti di media, ma è la peggior difesa del campionato, con 81. Squadra che ama giocare a ritmi alti, non lontani dai 90 possessi a partita.