Le altre: " Irraggiungibili le prime tre"
Dietro vittorie importanti per Alba, Libertas e Firenze, rinviata Pielle Pavia
Nel testacoda fra San Miniato e Borgomanero, scontato il risultato, ma non l’andamento, coi collegiali che per due quarti reggono, risalendo da meno 12 a meno uno nel secondo quarto e andando al riposo, a soli 5 punti dai locali, 47 a 42. San Miniato che evidentemente ha difeso con minor intensità del solito, nel terzo piazza la stoccata decisiva, salendo fino a più 21 e amministrando agevolmente il finale e mantenendo la testa della classifica in solitaria. Lorenzetti incontenibile, 30 punti, con 12 su 15 da due, Mastrangelo invece chirurgico dalla distanza, 21 punti, con 4 su 6 da tre e 5 assist, 14 punti per Tozzi e 13 per Caversazio, con 10 rimbalzi. Per i piemontesi, 20 di Airaghi, con 10 rimbalzi, 14 di Boglio e Ferrari e 13 per Jovanovic e Rupil.
Colpaccio di Omegna, che tiene così il passo delle prime, a Legnano, in una partita dominata a lungo dai padroni di casa, con vantaggi spesso in doppia cifra e il più 14 toccato al minuto 29. Ma a cavallo fra il terzo ed il quarto finale, le bombe di Bushati e Burini, portano alla parità al minuto 34. I minuti finali sono combattutissimi, ma sul più 3 con bomba di Terenzi, Legnano in lunetta con Cepic fa 1 su 2 e subisce il 2 su 3 di Planezio dall’altra parte, per il meno 2 a 10’’ dal termine. Dopo il timeout, fallo sistematico di Livorno e Fattori fa 0 su 2 dalla lunetta, palla a Bushati, che attraversa tutto il campo e sulla sirena spara la bomba del sorpasso, per il tripudio dei piemontesi. Bushati match winner e assoluto protagonista, con 31 punti e 7 assist, spalleggiato da Turel e Planezio con 14, col secondo che da anche 5 assist. Per Legnano prova a contendergli la palma del migliore, Terenzi, con 27 punti, 5 su 10 da tre e 10 rimbalzi, dietro di lui Marino con 13 punti e 6 assist e con 12 Leardini.
Torna alla vittoria Vigevano, in casa della Sangiorgese, ma non senza fatica. I locali infatti dopo le due bombe per il 6 a 0 iniziale di Vigevano, tornano subito dentro il match e anzi lo comandano, arrivando anche sul più 10 più volte. La svolta per Vigevano dopo poco più di 3’ del terzo quarto, da meno 7 piazza un 15 a 0 che ribalta il risultato, sul più 9 per i viaggianti. La sangio resiste in scia fino alla fine del terzo quarto, chiudendo sul meno 6, ma le bombe di Peroni, Gatti e il canestro di Procacci, per il più 14 al minuto 33, tolgono ogni speranza per i locali e consente a Vigevano di vincere e rimanere a breve distanza dalla capolista. Il tiro da tre fa la differenza, col 57% degli ospiti, contro il 21 dei padroni di casa, Peroni killer, fa 6 su 9, con 21 punti e 3 assist, Procacci 3 su 5, con 11 e 4 assist e Gatti 3 su 4 con 11 rimbalzi e 3 assist. Per la sangio, 12 di Voltolini e 10 di Angelucci.
Il Langhe e Roero fatica, ma riesce ad avere la meglio su un Varese, che per un quarto almeno mette in forte difficoltà i langaroli, che segneranno solo 8 punti subendone 16 e toccando anche il più 10. Ma i varesini privi di Librizzi e Virginio in attacco hanno grossi problemi, sprecano l’inverosimile da tre, con 4 su 29 e provano ad affidarsi al solo Allegretti, che segna 15 punti, ma con 5 su 16 dal campo e dopo i 46 punti segnati con la Sangio, ne segnano solo 50. Ma nonostante la sterilità, con i locali che non fanno meglio, va la riposo lungo ancora in vantaggio, 29 a 26. Nel terzo è il Langhe e Roero ad andare avanti, ma mai oltre il più 7. Saranno decisivi i 6’ finali, dove dal più uno i langaroli piazzano un parziale di 15 a 2. Vittoria che con la sconfitta di Legnano la lascia ancora in corsa per il quarto posto.Per i locali Danna in versione top scorer, con 16 punti, ma anche 5 assist, Castellino 13 e Perez e Tarditi 11, con 10 rimbalzi per il secondo.
Al termine di una gara molto lottata, la Libertas ha la meglio su Empoli, salendo così al settimo posto in classifica. Empoli comanda la gara per oltre 18’, ma non riesce ad andare oltre il più 8, nel finale di quarto e nei primi minuti dopo il riposo, un parziale di 15 a 0 da parte dei livornesi, gira dalal loro l’inerzia del match, ma Empoli non molla, arrivando all’ultimo riposo sottodi un solo punto, 48 a 47. A metà del quarto finale, con una bomba di Guerra, riescono anche a rimettere il naso davanti e a 2’ dalla sirena sono sotto di un solo punto. A 1’20’’ dal termine sono ancora a quota aggancio, ma capitan Forti, con una bomba ed una rubata, con canestro, chiude la partita. Empoli al terzo stop consecutivo, non si schioda dalla quintultima posizione della classifica, anzi viene agganciato da Oleggio. Livorno la spunta col tiro dalla distanza, Ricci fa 18 punti con 2 su 4, Casella 17 con 5 su 10 e forti 13 con 3 su 4. Per gli ospiti, Guerra 15 punti, De Leone 14 e Pianegonda 12.
Rinviata per positività al covid Pielle contro Pavia.
Cecina perde forse l’ultimo treno per provare a riagganciare le squadre che la precedono, perdendo in casa contro Firenze. In una gara dove sono gli ospiti a menare le danze, dopo un primo quarto equilibrato, nel secondo toccano il più 11. Nel terzo Cecina torna sotto, fino a meno 2, ma subisce subito la nuova accelerata degli ospiti che all’ultimo riposo sono sul massimo vantaggio, più 12. Vantaggio che conservano fino al minuto 33, ma lanciati dai canestri di Zanini prima e Ragagnin poi, i locali si riportano avanti di uno, a poco più di 2’ dal termine. Di Pizzo conquista un rimbalzo offensivo e due liberi che trasforma, Pistillo sbaglia da tre e Poltroneri invece tagli come il burro la difesa cecinese, per il più 3 a 27’’ dalla sirena. Dopo il timeout Cecina libera Pistillo per la bomba della parità, ma il capitano sbaglia e Poltroneri la chiude dalla lunetta. Firenze così si allontana dalla zona playout e riavvicina quella playoff. Per Cecina, 14 punti di Milojevic e Ragagnin, che fa 3 su 4 da tre e 11 per Zanini, con 9 rimbalzi. Per Firenze, 16 Staffieri, 14 e 4 assist Poltroneri e 11 per Castelli e di Pizzo, con 10 rimbalzi per il secondo.