La GEMA Montecatini spreca il match point

Un Borgomanero travolgente, costringe i termali a tifare Herons domani

In questo anomalo anticipo di campionato, Borgomanero infila la settima vittoria sulle ultime 11 giocate e getta una manciata di pepe su questa ultima giornata. A questo punto Pavia, seppur malridotta, con le sicure assenze di De Gregori e Gallizzi, ha di nuovo l’ottavo posto alla sua portata e domani, contro la Herons, getterà sul parquet tutte le residue energie, per ottenerlo. Di questo ne gioirà anche Legnano, che vede riaccendersi, la speranza di agguantare in extremis il quarto posto, ora in mano agli aironi.

Partita sempre in pugno al College che non sbaglia quasi nulla, da tre bombarda col 53% e da due segna col 56%. La difesa ospite sta in pratica a guardare, forse è mancata un po’ più di grinta ai termali, ma i ragazzini di Borgomanero sono stati davvero bravi. Nonno Benzoni, mette forse il sigillo alla sua carriera con una prestazione da top scorer, con 20 punti, il play Fragonara ne fa 19, con 6 su 8 da due e 8 assist, Loro 17, con 4 su 5 da tre, 15 Ferrari, con 7 rimbalzi ed un 6 su 7 da due, con Halley up e schiacciate, 12 di Ghigo, con 3 su 7 da tre e 11 di Cecchi, con 3 su 3 da tre. Gara condotta quasi sempre dai padroni di casa, col primo vantaggio in doppia cifra al minuto 8, ma nel secondo quarto Montecatini torna in partita chiudendo solo a meno uno, 48 a 47. Nella prima metà del terzo i termali riescono anche a passare avanti, ma è un fuoco di Paglia, nella seconda metà l’attacco dei collegiali torna a fare sfracelli e vola sul più 15, sul 78 a 63. Nel quarto finale il massimo sforzo della GEMA, produce solo un meno 9 a 3’ dal termine, con Borgomanero che vince 106 a 93 e teoricamente culla ancora speranze playin, nel caso Oleggio dovesse perdere contro Varese. Per la GEMA a nulla servono i 29 di Laganà, i 14 di Neri e Marengo, i 12 di Di Pizzo e gli 11 di Savoldelli.