Conosciamo i prossimi avversari: "BORGOMANERO"
Ultima in classifica, ma vittoriosa col Golfo nella gara di andata
Il College Borgomanero è squadra molto giovane, che ha cambiato pochissimo rispetto a quella che ha conquistato la promozione in B, coi soli Jovanovic e Nwohuocha e Diouf, per il confermato coach Di Cerbo. Senza obblighi di classifica, cerca di far crescere i suoi giovani. Ha vinto solo 3 partite sulle 20 disputate, contro Alba, in casa e fuori a Piombino e San Giorgio. Peggior difesa del campionato, con 82.4 di media, concede più di tutte da due e con percentuale fra le più alte, 52%, meno da tre , ma con percentuale anche qui abbastanza alta, 32%, alto il numero dei falli e quindi anche il numero dei tiri dalla lunetta degli avversari. L’attacco è stata a lungo la sua arma migliore, fino alla decima giornata era uno dei migliori, ma nelle successive dieci è calato da 79.3 a soli 64.8 di media, a fronte di un leggero miglioramento difensivo, ma che non la porta oltre un sempre alto 78 di media. Va rapidamente al tiro e spesso con soluzioni individuali, come dimostra il più basso numero di assist del girone, ma con basse medie realizzative, 46% da due, 29% da tre e 71% ai liberi, dati che in casa scendono a 43%, 26% e 69%. Molto bene nei rimbalzi offensivi, male nei difensivi. Peggiore squadra per palle perse, con 16.1 a partita.
La stella della squadra è quell’Igor Jovanovic, guardia classe 2002 arrivato dal vivaio dell’Aquila Trento. Al suo primo campionato da senor, segna 16.7 punti di media, in 32’. Buone le percentuali da tre e dalla lunetta, con 32% e 82%, meno quelle dalla breve, col 43%, Tira moltissimo, sia da due, che in particolar modo, da tre. Abbastanza le perse, con 2.8.
Il secondo miglior realizzatore, è Alfredo Boglio, play classe 2003, con 15.1 punti in 31’. Bravo con le sue penetrazioni, ottimo il suo 52% da due, abbastanza preciso dai liberi, col 77% e invece molto meno da tre, col 26%, ma con molte meno soluzioni rispetto a quelle dalla breve. Molto bravo nei recuperi palla, con 17. di media, eccellente negli assist, con 4.8. Le perse sono 3.1.Per lui, prodotto del vivaio, una breve esperienza in B ad inizio stagione nel 2020, prima del campionato vinto in C gold.
Il terzo è l’ala classe 2003 Alessandro Ferrari, con 14 punti di media, in 33’. Ma anche per lui percentuali piuttosto basse, si salva da due, col 47%, ma da tre ha il 24% e dai liberi il 63%. Da un buon aiuto ai rimbalzi, coi suoi 2 metri, con 4.7 di media. In linea con gli altri per le perse, 2.8. Anche lui prodotto del vivaio, esperienza in B ad Oleggio e vittoria in C gold.
Chiude il quartetto delle principali bocche da fuoco, il senor Matteo Airaghi, ala/centro classe 98, che ai 11.5 punti di media in 34’, aggiunge 9.5 rimbalzi, di cui 3.8 offensivi, un leone sotto i tabelloni. Da tre ci prova pochissimo e con scarsi risultati, 25%, da due ha un buon 52% e dai liberi, dove va abbastanza spesso, ha un buon 76%. Stesso percorso degli altri, con qualche campionato in più in C.
Molto spalmati gli altri minutaggi, il quinto per impiego è il centro classe 97 Curtis Nwohuocha. Coi suoi 203cm per 110 kg è arrivato dalle esperienze in A2 con Trapani, per dare sostanza al reparto interni. Partito in ritardo, dovendo recuperare da un infortunio, gioca 23’, incidendo poco in attacco, con 3.8 punti e un misero 35% da due, non molti per un lungo nemmeno i rimbalzi, con 4.8.
Per il guardia/ala classe 2003, Maurizio Ghigo, sono invece 18’ sul parquet. Buona fisicità, con 198cm per 104kg, segna però prevalentemente dal perimetro, miglior tiratore da tre della squadra, con un eccelso 44%, pochissime le soluzioni da due e dai liberi, con basse percentuali, 38% e 41%. Condivide con gli altri lo stesso percorso negli anni passati.
Per il cambio del play, il classe 2004 Riccardo Attademo, 15’. Molto basse le sue percentuali al tiro, 26% da due, 11% da tre e 55% ai liberi, per soli 2.1 punti di media. Per lui solo giovanili e serie C col College.
Per l’altro senor, l’ala centro di 205cm per 92kg Khadim Diouf, sono solo 12’. Eccellente nelle poche occasioni da due, col 65%, sembrerebbe buona anche la mano ai liberi, visto il 4 su 5 in stagione. Viene da un anno di inattività, la stagione precedente era a Scauri in B.
L’ala di 202cm classe 2003, Andrea Loro, gioca 13’ e segna 3.2 punti di media, tira più da tre che da due, ma ha solo un 27%, basso anche dalla breve e dai liberi, con 37% e 51%. Buono, in rapporto al minutaggio, il suo apporto ai rimbalzi, con 2.7. Altro prodotto del vivaio, con solo C fra i senor, in precedenza.
Chiudono le rotazioni, i prodotti del vivaio classe 2005, Francesco Ferrari, ala con 13 presenze da 9’ di media, buona mano sia da due, che dai liberi, col 54% e 71%, non tira da tre e il guardia/ala Cecchi Andrea, 17 presenze da 8’, ma con prove di tiro non brillanti, 42% da due, 64% dai liberi e 0 su 6 da tre.