Presentazione partite

Golfo a Legnano alla ricerca di se stesso

Stefano Stefanini
13.11.2021

I gialloblu si debbono ritrovare, il potenziale c’è, deve assolutamente riuscire fuori

In un campionato dove per il Golfo adesso ogni partita diventa difficilissima, affrontare la capolista Legnano, reduce dalla sua unica sconfitta in campionato, non è il viatico migliore. 

Una squadra composta da giocatori di grande qualità, con un coach espertissimo e una tradizione importante. Non sarà però della partita Sebastiano Bianchi, la cui vicenda ha tenuto in apprensione tutti in questa settimana. La società, dopo il suo ritorno a casa, ha deciso di lasciarlo a riposo fino alla ripresa degli allenamenti di martedì prossimo. Bianchi è il miglior realizzatore dei cavalieri ed è un giocatore che in campo fa sentire il suo peso, in tutti i sensi. Nelle fila di Piombino sarà assente invece Pedroni, operato al menisco.

Ma anche Piombino ha un organico di grande qualità, motivo per il quale è difficile spiegarsi un avvio di campionato di così scarso livello. Una squadra per cui i playoff erano l’obiettivo minimo, che si trova ora a lottare per la salvezza, una squadra che doveva avere un potenziale offensivo notevole, che non va oltre i 67 punti di media, una squadra che ha mantenuto un nocciolo duro numeroso e solido, che nello scorso campionato, una volta uscita dal tunnel del covid, aveva infilato una vittoria dietro l’altra, con un passo da prime della classifica. Piombino non può essere questa, si deve ritrovare e ogni occasione è quella buona, tanto più un successo a Legnano, che sarebbe un autentico elettroshock, che potrebbe rianimare i gialloblu. Legnano è forte, ma non imbattibile, la Sangiorgese lo ha appena dimostrato. La difesa non è granitica, il reparto lunghi, non è eccezionale e dovrebbe essere ulteriormente messo in difficoltà dall’assenza di Bianchi, insomma qualche cricca da cercare di allargare per far naufragare la corazzata lombarda c’è.

Per vincere a Legnano occorre entrare in campo con grande determinazione e convinzione nei propri mezzi, non avere lunghi passaggi a vuoto, per rimanere sempre agganciati alla partita e sfruttare quei punti deboli dell’avversaria, cosa finora quasi mai riuscita ai gialloblu. Siamo convinti che i canestri, come ha detto coach Formica nella recente intervista, prima o poi arriveranno e senza troppo citare la sfortuna, bisogna riconoscere che nell’ultima gara, i tiri beffati malignamente dai ferri, sono stati molti, questione di millimetri, che tiratori ottimi come il Golfo ha, limeranno sicuramente, salvo che in un anno non si siano trasformati in brocchi.

Insomma vero Golfo cercasi, con la speranza di non dover aspettare troppo per rivederlo.

Fischio d’inizio domenica alle ore 18, arbitrano i signori Coraggio Andrea di Frosinone e Di Gennaro Dario di Roma.

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