Finisce l'avventura del Golfo in Supercoppa
Sfiorata l'impresa a San Miniato, vittoria lasciata sulla linea del tiro libero
Peccato!!! Vittoria gettata dalla lunetta, con un 19 su 32 che lascia molti rimpianti, alle note negative si aggiunge ancora una falsa partenza, con 15 punti subiti nei 6’ iniziali e tanti, anzi troppi rimbalzi offensivi subiti, con tante seconde occasioni per San Miniato, principalmente nella prima parte di gara. Infine forse troppi gli 83 punti subiti, contro un attacco che non ha certo la qualità di Firenze. Le note positive sono comunque molte, aver combattuto alla pari contro una squadra che, come ogni anno è già in forma in questo periodo, averlo fatto sul suo campo, aver segnato 80 punti ad una compagine che fa della difesa la sua arma migliore e ritrovare un Pedroni che sta pian piano alzando minutaggi e rendimenti.
Come detto la partenza è molto difficoltosa e i locali si impongono nettamente ai rimbalzi saranno 17 contro 4 a fine primo quarto, con Capozio a farla da padrone. Cos’ i padroni di casa toccano il massimo vantaggio, più 7 sul 9 a 2, Piombino prova a riavvicinarsi, fino a meno 3, sul 9 a 6 firmato Azzaro , con la prima bomba del suo 3 su 3 da tre. Ma i locali riallungano sul 15 a 9 a 4’ dalla prima sirena. L’ingresso di Bianchi da ai gialloblu un po’ più di piglio ai rimbalzi, ne raccoglierà 11 nel match e con i canestri di Piccone e quello di Tintori Piombino ritrova la parità. Con i primi 2 punti di Pedroni arriva anche il primo vantaggio sul 17 a 19. Nei 4 minuti finali, i gialloblu difendono come si deve subendo solo 7 punti e si va al riposo sul 22 pari. Buon avvio di secondo del Golfo che sembra spostare l’ago della bilancia, con Venucci da due e Pedroni che colpisce dalla media e dalla distanza, si va sul più 5, 24 a 29. Arriva anche il più 6 con al bomba di Venucci, per il 31 a 37 al minuto16, Venucci che sarà il miglior marcatore della gara con 25 punti. Ma San Miniato non si arrende e con una bomba di Quartuccio sigla la parità a 45 al riposo lungo. Terzo quarto inizialmente equilibrato, con vantaggi alterni, nella seconda metà allungo dei ragazzi di coach Cagnazzo, che portano il massimo vantaggio a più 7, con bomba di Mazzantini e a più 9 con Bianchi, sul 60 a 69, arrivando al riposo avanti di 7 sul 64 a 71. Potrebbe sembrare che l’inerzia della gara sia girata a favore dei piombinesi, ma nel quarto finale, per merito dei locali e demerito del Golfo, l’attacco si blocca e segnerà nel quarto solo 9 punti, con un sanguinoso 4 su 10 ai liberi. Nonostante ciò a poco più di un minuto dal termine la bomba di Venucci riporta i suoi sul più uno 79 a 80, ma uno che non segna quasi mai, Quartuccio si prende un canestro da tre pesantissimo, quello della vittoria. Finisce 83 a 80, con Piombino che allo scadere spara la bomba della disperazione, sbagliandola con Bianchi.
I tabellini:
La Patrie San Miniato - Solbat Piombino 83-80 (22-22, 23-23, 19-26, 19-9)
La Patrie San Miniato: Niccolò Venturoli 15 (3/6, 2/4), Luca Tozzi 14 (4/12, 1/2), Alessandro Spatti 13 (4/6, 1/5), Renato Quartuccio 9 (0/0, 3/4), Stefano Capozio 8 (4/7, 0/2), Lorenzo Bellachioma 7 (2/2, 1/4), Davide Guglielmi 6 (0/0, 2/5), Daniel Ohenhen 4 (1/2, 0/0), Leonardo Cipriani 4 (1/4, 0/1), Luigi Cautiero 3 (1/2, 0/1), Giulio Speranza 0 (0/0, 0/0), Giorgio Bellavia 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 21 - Rimbalzi: 42 14 + 28 (Luca Tozzi 9) - Assist: 12 (Niccolò Venturoli, Daniel Ohenhen 3)
Solbat Piombino: Mattia Venucci 25 (5/8, 3/7), Alessandro Azzaro 14 (2/4, 3/3), Fabrizio Piccone 8 (4/7, 0/3), Edoardo Pedroni 8 (1/2, 1/2), Edoardo Tiberti 7 (1/4, 0/0), Lorenzo De zardo 6 (1/4, 1/1), Camillo Bianchi 5 (1/2, 0/2), Dario Mazzantini 5 (1/2, 1/2), Tommaso Tintori 2 (1/1, 0/0), Francesco Rossato 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 32 - Rimbalzi: 35 7 + 28 (Camillo Bianchi 11) - Assist: 5 (Camillo Bianchi 2)