I prossimi avversari "FAENZA"

Faenza è squadra temibilissima, partita fortissimo in campionato con sette vittoire nelle prime nove gare e vetta della classifica, davanti a squadre più quotate di lei in precampionato. Poi arrivano i problemi legati al covid, che fermano la squadra in pratica tutto il mese di febbraio. La ripartenza è ovviamente difficoltosa e la squadra di coach Serra, raccoglie una sola vittoria, contro Alessandria e quattro sconfitte. Poi il nuovo stop che, fra Coppa Italia e rinvio della gara contro Chiusi, vede Faenza non giocare da tre settimane. C’è però da dire che nella seconda fase del campionato i neroverdi erano ripartiti con tre vittorie in altrettante gare, larga quella contro Cecina in casa, poi in trasferta ad Empoli e molto più sofferta l’ultima, in casa, contro Firenze, vinta per 54 a 51.

Squadra molto fisica, con lunghi molto efficaci sotto canestro, nella prima fase viaggiava col 53% da due. Giacomo Filippini segnava col 56%, Simon Anumba col 56%, Keller Cedric Lee col 59%, ma dalla breve distanza colpisce anche con le penetrazioni di Riccardo Ballabio, 58% per lui. Dalla distanza tira col 30%, i migliori tiratori sono Filippo Testa e Marco Petrucci col 34% e Michele Rubbini e Ballabio col 32%. Non brillantissimi ai liberi dove hanno percentuali inferiori al 70% e qui invece pesa la mano non caldissima dei lunghi. In doppia cifra nella prima fase sono andati solo Ballabio, con 13.4 e Testa con 12.5. Nella seconda fase in calo le percentuali da due e di conseguenza i punti segnati, scesi dai 73 di media ai 68.7, pesa su questo un Filippini che dopo lunga assenza non rende al meglio, con un misero 38% e l’assenza del suo cambio Cedric Lee. A sostenere l’attacco romagnolo in questa seconda fase anche le bombe dell’espertissimo Simone Pierich, 40% per lui nelle ultime gare. A fare da raccordo fra esterni e lunghi, Riccardo Iattoni, che però non sta disputando la sua migliore stagione, dando però un ottimo contributo ai rimbalzi, dove primeggia Filippini con 6.6. Se non brilla troppo in attacco, Faenza incide molto difensivamente, infatti è una delle migliori difese con soli 66.7 punti subiti di media, confermando la sua forza nel pitturato, dove concede meno soluzioni agli avversari di qualunque altra squadra, solo 28, con gli avversari che si rifugiano nel tiro dalla distanza, ma anche qui è efficace la difesa faentina, visto il basso 27% di realizzazioni.
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