Le altre: Proseguono la corsa Legnano e Alba
Non facili vittorie, ne per le due capoliste, ne per la Libertas
Borgomanero mette in grande difficoltà l’imbattuta capolista Legnano, con una eccezionale presenza ai rimbalzi, 48 contro i 40 degli avversari, con Airaghi a fare la parte del leone con i suoi 17 e con 23 offensivi di squadra. Offensivi che danno molte seconde opportunità, che Boglio trasforma in 25 punti e 7 assist e Ferrari e Jovanovic in 16 a testa. Legnano riesce però a spuntarla gazie ad una maggior precisione nelle soluzioni dalla breve, con un notevole 67%, compensando gli scarsi 26% da tre e 67% ai liberi. La gara vede le due suqdre alternarsi al comando, Parte Legnano che, nel primo quarto, va sul più 5, con i piemontresi che subito ribaltano per il più 5 loro. Nel secondo dopo il più 7 Borgomanero, sono invece gli ospiti a ribaltare per il più 7 loro, ma al riposo i padroni di casa sono di nuovo avanti, 42 a 41. Altra fiammata di Legnano nel terzo ed è più 10 e altra rimonta, parità a 66 a fine quarto. Non cambia nel quarto finale e sempre a parti invertite, Borgomanero va sul più 5, m a a metò quarto il più 5 è per Legnano. Nel finale tre errori al tiro di Jovanovic e dall’altra parte i liberi di Marino e Casini, danno la vittoria ai viaggianti. Per Legnano i migliori, Marino con 25 punti e 8 assist, Bianchi con 20 e 13 rimbalzi, Leardini con 16 e Casini con 14.
Fatica anche l’altra capolista, il Langhe e Roero, per battere una coriacea Cecina. Pur comandando per tutta la gara, i langaroli strappano il successo solo nei secondi finali. Sono gli attacchi a prevalere sulle difese, con ottime percentuali al tiro da entrambe le parti. Cecina punta di più sul tiro da tre, con lo specialista Pistillo che fa 5 su 10 e 20 punti, stesso bottino punti per, Banchi che però aggiunge anche 6 assist e per Artioli, con 7 rimbalzi e 5 assist. Nei primi tre quarti di gara è un crescendo dei locali, che dal più 5 del primo quarto passano, dopo una momentanea rimonta di Cecina fino al meno uno, al più 11 al riposo lungo. Nel terzo sembra arrivare l’allungo decisivo, col massimo vantaggio di più 15, ma Cecina non molla e lo chiude a meno 9. Avvio shock per Alba nel quarto finale, 8 a 0 Cecina, con Ragagnin e le bombe di Pistillo e Artioli, per il meno 3, ma arriva l’immediata risposta di Cravero da tre. Gli uomini di coach Jacomuzzi sembrano poter gestire il vantaggio ma, ad uno dal termine Cecina torna a distanza aggancio, meno 3. Nel finale però Banchi sbaglierà due volte la bomba del possibile pareggio e Artioli, lo fallirà dalla lunetta, con un uno su tre sanguinoso. Alba continua così a sognare in alta classifica.
La Libertas Livorno, si riprende dallo shock della sconfitta casalinga contro Alba, vincendo sul campo della Sangiorgese. Vittoria che non vede i livornesi brillare, 27 palle perse, che in parte vanificano le buone percentuali al tiro, non riuscendo a far valere la superiorità fisica, praticamente pari ai rimbalzi, coi meno fisicati avversari e quasi nulla presenza ai rimbalzi offensivi. Vittoria quindi sudatissima per i labronici, che, dopo una buona partenza dei locali, prendono in mano la gara e dopo aver chiuso il primo quarto solo sul più 4, nel secondo allungano fino a più 13, ma le bombe, nel finale di quarto, di Melchiorri e Turini, riportano i locali a meno 7. Locali che in avvio di terzo quarto, completano la rimonta, per la parità al minuto 22, ma nel finale di quarto i livornesi tornano sul più 10, per chiudere sul più 7. Nel quarto finale dopo il più 9 ospite, la Sangio prova a rimontare, ma riesce solo ad arrivare fino al meno 3, con Marchini che la chiude dalla lunetta. Per la Libertas top scorer Ricci con 18 punti e zero errori al tiro, ma anche 8 perse, Morgillo ne segna 14 e Casella 13. Per i locali spicca Turini con 15 punti e 7 rimbalzi.