I prossimi avversari "Virtus Roma"

Squadra di blasone, che con un ottimo organico, cerca di tornare ad alti livelli 

La Virtus Roma neopromossa dalla B interregionale, ha fin qui ottenuto solo 2 vittorie, entrambe in casa ed entrambe molto nette, contro San Severo e Rieti, al Palatiziano però ha perso la prima contro Caserta. Al suo terzo viaggio, non ha ancora vinto nei precedenti, ma le avversarie erano di assoluto valore, la Herons e Fabriano, in tutte e due però ha perso con scarto minimo, solo 5 punti. Attacco da 79 di media, col 56% da due, soluzione più sfruttata, 31% da tre, ma è fra quelle che tirano meno e 68% ai liberi, difesa da meno di 70 punti di media. Il coach Alessandro Tonolli, è una bandiera della società romana, con cui, da giocatore, conta il record di presenze in serie A. La società capitolina, gli ha messo a disposizione un organico importante, il gran colpo di mercato lo ha fatto riportando in categoria, dopo l’esperienza in A2, con la Fortitudo Bologna, Alberto Conti, che in questa serie, nelle ultime stagioni con Mestre e Taranto, viaggiava intorno ai 20 punti di media. In questo avvio, ha messo a referto quasi 18 punti in 28’ sul parquet, molto pericoloso ed efficace nell’attaccare il ferro, ha il 62% da due, buono anche il 32% da tre, ottimo l’85% ai liberi. Altro elemento di spicco arrivato in estate, è il lungo Andrea Ancellotti, coi suoi 212 cm e un bagaglio enorme di esperienza in A2, con anche due semifinali playoff nelle ultime stagioni, a Chiusi e con la Sebastiani Rieti nell’ultima. Per lui però ad oggi solo 7,2 punti in 22’, col 52% da due, il 50% ai liberi e 6,2 rimbalzi di media. Altro innesto di qualità, è quello di Marco Santiangeli, eccellente realizzatore, con specialità il tiro dalla distanza, viene da due anni a Roseto, con doppie cifra abbondanti, che aveva fatto vedere anche a Fabriano in A2, tre stagioni fa. In questa, ha messo a referto 11,4 punti di  media in 24’, col 69% da due, il 34% da tre e solo il 50% ai liberi. A puntellare questa nuova Virtus, arriva un giocatore espertissimo della categoria, come il guardia/ala Giacomo Siberna, per lui solo squadre importanti e campionati di alto livello in precedenza, con Faenza, San Vendemiano e Orzinuovi, con cui ha conquistato la promozione e giocato in A2. Non segna molto, ma è giocatore che dà equilibrio e fa molte cose in campo, 7,4 punti, con quasi 2 assist di media, in 19’, col 59% dalla breve, molto meno incisivo da tre e ai liberi. Da Mestre, arriva l’ala grande Edoardo Caversazio, altro giocatore non da tabellini pesanti, ma che sbaglia poco e anche lui reduce da campionati di alta classifica, ha disputato infatti due finali playoff a San Miniato e in laguna. In stagione gioca 26’, segnando solo 5 punti, principalmente col tiro da tre, 36% e con un discreto 70% ai liberi. La rivoluzione estiva romana, con 6 nuovi rispetto alla stagione passata, si chiude con il play Matteo Visintin, ventenne, ma già con tre stagioni di A2 nel curriculum, l’ultima a Chiusi. Nei suoi 15’ segna 6,4 punti preferendo le soluzioni interne, col 57%, per lui anche quasi 2 recuperate a partita. Dalla B interregionale, i giocatori più importanti che Tonolli porta con se in B1, sono l’argentino Gaston Whelan ed il lungo Andrea Valentini, Il primo è stato gran protagonista della promozione, con oltre 18 punti di media, in questa ne sta segnando 12 in 24’, col 64% da due, 33% da tre e 64% ai liberi, 3 gli assist. Valentini lungo molto solido, coi suoi 199 cm per 103 kg, già con buone esperienze in B, segna 8 punti nei 18’ di utilizzo, col 48% da due, un interessante 38% da tre e il 69% ai liberi, 4,4 i rimbalzi. Chiudono il roster ed i confermati, l’ala Pier Andrea Zoffoli, coi suoi 12’ e il lungo Joel Fokou, che si ritaglia 11’ di media.