Gli anticipi:"La Pielle prova a tornare al primo posto"
I labronici espugnano anche Pavia, tutto facile per Gallarate e Omegna
La difesa di Pavia per lungo tempo imbriglia il forte attacco della Pielle, ma nel finale, complice l’uscita per falli di De Gregori, unico a reggere lo strapotere fisico dei livornesi, deve cedere le armi. Primo quarto equilibratissimo fra le due compagini, che non trovano il bersaglio dalla distanza, ma segnano entrambe, con buone percentuali dalla breve, quarto che si chiude coi labronici in vantaggio per 22 a 21. Nel secondo, con la Pielle che fa gran fatica a segnare, strappo di Pavia a metà parziale, un 8 a 0, chiuso da due canestri dalla media di Coviello, che la porta sul più 9. Ma nel finale l’attacco pavese so blocca e i piellini, con Lo Biondo e Rubbini, si riavvicinano a meno 5 sul 36 a 31. Nel terzo quarto, sospinti da un ritrovato Coviello, i pavesi si portano fino a più 13 a metà quarto, ma la Pielle nei minuti finali si rifà sotto, meno 5 all’ultima sosta. In avvio di quarto finale, break livornese, 8 a 0 e sorpasso, ma la partita rimane in bilico. A 3’ dal termine fuori De Gregori sul 57 pari e la strada spiana per i labronici, sarà infatti una combinazione Lenti Diouf a spezzare l’equilibrio nel minuto finale. La Pielle vola a quota 18 in classifica, lasciando Pavia a 10. Per Pavia, Coviello mvp, con 18 punti e 8 rimbalzi, lo seguono Oboe e Abega, con 13. Per la Pielle, 12 di Diouf e Lenti, 10 per Campori e Rubbini.
Un quarto, il primo, per la GEMA, 18 a 13 e tre quarti per Gallarate, che dopo un inizio con buona difesa, ma con le polveri bagnate in attacco, sale decisamente in cattedra. Dal secondo quarto alza ancora di più a livello difensivo e segna a raffica in attacco, per un parziale travolgente, nei restanti tre quarti di 71 a 39. I termali reggono comunque in scia fino a metà gara, 36 a 30 al riposo, Crollando letteralmente nel terzo quarto. Con questa vittoria Gallarate scavalca la GEMa in classifica, salendo a 10 punti. Da registrare il ritorno di Antonelli, che seppur impiegato col contagocce, si fa sentire, 10 punti per lui, in doppia cifra vanno anche Filippi, con 14, De Bettin, con 13, Calzavara, con 12 e 4 rimbalzi e Bresolin, con 11 e 6 rimbalzi. Serata nerissima per l’attacco della GEMA, col 20% da tre e il 40% da due, si salvano Savoldelli, con 13 punti e 3 assist, ma con 1 su 6 da tre e Molteni, con 11, 11 anche per Duranti, ma tutti segnati nel finale e con 4 su 14 dal campo.
Partita senza storia quella, fra Omegna e Varese. I locali anche senza Balanzoni travolgono i varesini già nella prima metà gara, con 60 punti segnati e soli 38 subiti. Omegna che non toglie il piede dall’acceleratore nemmeno nel terzo, segnando altri 34, pur subendone 29. Bomber di giornata sono per i rossoverdi, Picarelli e Markovic, con 17, per il secondo 3 su 4 da tre e 6 assist, 15 per Solaroli, 14, con 4 assist per Minoli, 12 e 4 assist per Bogunovic e 10 per Segala. Per Varese, 20 di Zhao con 4 su 8 da tre e 4 assist, 19 di Allegretti, con 8 rimbalzi e 5 assist, 18 di Virginio, 12 di Tapparo e 10 di Blair. Omegna sale a quota 12, Varese rimane a quota 2.