Le altre: "Volano Vigevano e San Miniato"
Allungano le prime due della classifica, risale la classifica Pavia
Inarrestabile la capolista Vigevano, passa anche su un campo quasi inviolato come quello del Langhe e Roero. Pur con Procacci, ancora non pronto, giocherà solo 13’, arriva l’undicesima vittoria di fila. I padroni di casa per due quarti giocano quasi alla pari e reggono in scia fino al minuto 27, dove arriva l’allungo decisivo, due bombe di Mercante e i liberi di Radchenlo, danno il più 15 agli ospiti, che poi lo amministreranno, senza affanni, fino alla fine. Ottima sempre la difesa vigevanese, che chiude tutte le linee di passaggio ai locali, come dimostrano i soli 7 assist, costringendoli a giocate individuali. Diverse le scelte offensive, i langaroli puntano più sul tiro da due, i lombardi invece su quello dalla distanza, dove ancora una volta si dimostrano i migliori, 15 volte a segno (44%) con il 4 su 4 di Ferri, che chiuderà con 15 punti e senza nemmeno un errore al tiro, 3 su 4 di Peroni, con 15 punti, 2 su 3 di Giorgi, con 8 rimbalzi e 15 punti e 4 su 8 di Mercante, con 14 punti e 8 rimbalzi. Per il Langhe in quattro raggiungono una doppia cifra risicata, 10 punti, Castellino con anche 8 rimbalzi, Prunotto, con 6 rimbalzi, Tarditi, con 8 e Perez.
San Miniato espugna il campo della Sangiorgese. Un primo quarto da 22 a 14 crea il primo vantaggio ospite, che alla fine del secondo, sarà di più 11, 24 a 35. Nel corso del terzo , i toscani provano la fuga, volando sul più 19, ma qualcosa si inceppa e con un parziale di 23 a 4 fra fine terzo e inizio quarto, i locali riconquistano la parità. Ma quando l’inerzia della partita sembra andare verso i padroni di casa, la maggior esperienza e freddezza dei pisani viene fuori, Caversazio e la bomba di Capozio riaprono un piccolo varco, che basta a demolire la resistenza dei locali e il più 11 di Candotto, al minuto 37, cala il sipario sulla gara. I sanminiatesi vincono grazie ad una netta superiorità ai rimbalzi, 36 a 22 e ad una precisione quasi chirurgica in attacco, 60% da due e 45% da tre, uniche pecche le 20 perse e i soliti liberi, con 12 su 18. Top scorer, Candotto, con 20 punti, 4 su 5 da due e 3 su 5 da tre, segue Caversazio, con 13, 9 rimbalzi e 4 assist e l’ultimo arrivato, Guglielmi, con 10 frutto di un 3 su 4 da tre, Per i locali, 17 di Voltolini, con 3 assist, 13 di Fragonara e 12 di Bargnesi.
Pavia costringe Borgomanero all’ottava sconfitta consecutiva. Avvio favorevole subito agli ospiti, che ad inizio secondo quarto toccano il più 11, ma su questo vantaggio si assopiscono e i piemontesi gli infliggono un parziale di 14 a 0, salendo sul più 3 a metà del quarto. Pavia passato lo shock, riprende in mano la gara, chiudendo sul più 4, 29 a33 la prima metà. In avvio di terzo, il break decisivo, canestro di D’Alessandro e bombe di Donadoni e Torgano, per il più 12. Dopo un timido tentativo di reazione dei locali, Pavia dilaga, toccando il più 21 ad inizio quarto, il resto è ordinaria amministrazione. I locali, con le loro bassissime percentuali al tiro, 38% da due, 17% da tre e 65% ai liberi e con il 48 a 34 ai rimbalzi, non possono competere. Si salva il solito Jovanovic, con 19 punti, ma con 6 su 18 dal campo e Ferrari con 13, ma anche lui con un misero 5 su 18 dal campo. Per Pavia, benissimo Sgobba, con 18 punti, 3 su 4 da tre e 9 rimbalzi, Donadoni, con 15, 11 rimbalzi e 5 assist, D’Alessandro, con 14 e 9 rimbalzi e Torgano, con 13.