Presentazione avversari

I prossimi avversari "Ravenna"

Stefano Stefanini
19.03.2025

Squadra che nel girone di ritorno sta andando al ritmo delle migliori

Il team guidato da coach Gabrielli, ha chiuso il girone di andata con soli 8 punti, con una striscia finale di 7 sconfitte consecutive, ma contro avversarie forti e con 5 trasferte, striscia negativa che si è chiusa alla seconda giornata del girone di ritorno. Da quel momento, ha inanellato 8 vittorie e sole 3 sconfitte, risultato superato da sole sei squadre. Unica nota negativa, le tre sconfitte sono arrivate tutte in casa, ma anche qui contro avversarie di livello, come Pielle, Fabriano e solo dopo overtime, contro la capolista Roseto. Sconfitte che hanno portato a 9 totali fra le mura amiche, sulle 15 disputate. Con i suoi 24 punti, non è ancora fuori dalla bagarre per la salvezza, ma con una partita da recuperare, è ancora in corsa anche per entrare ai playin.

Squadra sicuramente a vocazione offensiva, sesto miglior attacco del campionato, con 76,2 di media, mentre la difesa è la quarta peggiore, con 78,1. L’attacco punta su ottime percentuali da due, è la quarta migliore del girone, col 52%, con un solo giocatore che viaggia sotto il 49%. Questo grazie ad una squadra molto fisica ed atletica, con i 206 cm per 112 kg dell’ex gialloblu Riccardo Crespi, i 203 cm per 102 di Tommaso De Gregori, incrociato dal Golfo quando era al Pino Dragons, ma anche sulla forza e la determinazione, dell’ex Herons Federico Casoni, fra i migliori rimbalzisti del campionato e con un notevole 64% da due, sull’esplosività di Francesco Ferrari, ex Borgomanero che a Piombino lasciò un segno indelebile. Anche gli esterni, da Flavio Gay, a Ilija Thyrtyshnyk, a Michele Munari e a Kevin Brigato, col suo 56%, contribuiscono a questo fatturato. Un po’ più di spreco nel tiro da tre,14à come percentuale, col 31%, chi tira di più è Gay, 6,4 tiri di media, ma col 27%, i più precisi sono invece, Thyrtyshnyk e Casoni col 38% e Munari col 33%. Un notevole aiuto all’attacco lo danno i liberi, dove Ravenna è la migliore del girone col 75%, con unici sotto media, ma non di molto, De Gregori col 67% e Crespi col 62%, da evitare di mandare in lunetta, Dron, Munari, Thyrtyshnyk e Gay, tutti sopra l’80%. Equa distribuzione dei punti segnati, solo due di poco sopra i 10, Gay e Dron, poi tutti, fra i quasi 9 di Ferrari e i 5,6 di Munari. Dron è il metronomo ed il principale distributore di gioco della squadra, con 3,3 assist, ma è anche il sesto giocatore che perde più palloni nel girone. 

La difesa, nonostante i molti punti subiti, concede poco da due, come dimostra la più bassa percentuale del girone, 47%, ma pesa la più alta percentuale di realizzazioni subite da tre, col 38% ed i molti liberi concessi, 21 di media, con Gay che è il giocatore che ha più problemi con i falli commessi.

Nove le rotazioni per coach Gabrielli, con minutaggi molto spalmati, che vanno dai 25,8 di Brigato ai 16,3 di De Gregori, rotazioni equilibrate che consentono di giocare a ritmi sempre abbastanza alti, circa 84 i possessi a partita.

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