Cronache delle altre

Le altre: "Herons sola al comando, cade in casa la Pielle"

20.11.2023

Termali senza problemi su Desio, labronici sorpresi da Omegna

La Herons vola solitaria in vetta battendo Desio. Gli uomini di coach Barsotti blindano il perimetro difensivo, concedendo pochissimi tiri ai forti esterni brianzoli, solo 13 tentativi con 3 bombe realizzate. Ospiti costretti a cercare soluzioni dalla breve e pur cavandosela con un buon 48% e con tanti falli e tiri dalla lunetta, col 74% non riescono a competere con i termali. Padroni di casa più efficaci  e più vari in attacco, chiudono col 64% da due, col 38% da tre e col 76% ai liberi, neutralizzando così le 18 palle perse. Desio condurrà la gara solo per i primi 4’ e a fine primo quarto è già a meno 6. Nel secondo riesce a non farsi staccare più di tanto e va al riposo sotto di 7 sul 47 a 40. Nel terzo lo svantaggio aumenta fino a meno 13 e all’ultimo riposo si va sul più 10 Montecatini. L’inizio quarto finale sancisce la fine dell’incontro con i toscani che volano fino al più 21 di metà parziale, gestendo agevolmente il finale. Super Sgobba per i locali, con 23 punti, 5 su 5 da tre e 3 assist, lo spalleggiano, Chiera, con 14, 3 su 7 da tre e 8 assist, Natali, con 12 e 7 rimbalzi e Carpanzano, con 10 e 3 assist. Per i lombardi, 17 di Maspero, 15 di Sodero, 11 di Giarelli, con 5 su 7 da due e 10 di Baldini.

Sorpresa al Palamacchia di Livorno, con Omegna che batte la Pielle, interrompendo una serie di 5 vittorie dei labronici. Omegna che, dopo l’esclusione di Chinellato ha vinto, tre partite su tre. Ospiti che riescono a vincere nonostante non incidano assolutamente nel pitturato, con un misero 39%, coi soli Baldassarre e Balanzoni che si salvano con 14 e 12 punti. Rimediano però dal perimetro dove realizzano col 50%, 13 su 26 con Torgano micidiale, con 5 su 6 per 17 punti, tirano meno ma entrambi precisi, con un 2 su 3, Fazioli, 12 punti e 3 assist per lui e Coltro. Anche la Pielle tira con buone percentuali, 51% da due e 43% da tre, ma non basterà per vincere. Primi due quarti che vedono Omegna dominare il primo per 27 a 17 e la Pielle il secondo per 24 a 13, dopo aver visto il più 12 degli avversari, si va così al riposo lungo sul 41 a 40. In avvio di terzo un più 7 fa illudere i locali, ma Omegna blocca subito l’allungo e chiude il parziale solo a meno uno. Ultimo quarto in grande equilibrio con sorpassi e contro sorpassi, si decide nel finale. LoBiondo, sulla parità, fa uno su due dalla lunetta, a un minuto dalla fine, Baldassare dall’altra parte, da sotto, realizza il sorpasso e Chiarini sbaglia una facile conclusione in penetrazione. Sul fallo sistematico, Balanzoni va in lunetta e fa due su due per il più 3 a 6’’ dalla fine. Sull’azione successiva Omrgna non concede il tiro da tre e manda in lunetta Chiarini, che mette il primo sbaglia di proposito il secondo, prende il rimbalzo, ma poi perde palla e partita. Per la Pielle, 18 di Pagani, con 9 su 12 da due e 7 rimbalzi, 15 di Chiarini con 6 assist e 15 di lo Biondo, con 3 su 5 da tre e 6 rimbalzi.

Continua la risalita della Libertas che vince in modo prepotente a Salerno, quinta vittoria consecutiva, che gli fa agganciare i cugini della Pielle al secondo posto della classifica. Salerno, priva del centro titolare Matrone, non si può opporre più di tanto allo strapotere fisico della corazzata labronica, resiste per quasi due quarti e crolla quando nel finale di secondo arriva un parziale di 12 a 0 che lancia la Libertas verso un larghissimo successo, il secondo con più di 30 punti di scarto dopo quello di Brianza. Salerno ferma così subito la breve striscia di due vittorie che l’avevano rilanciata in chiave salvezza. Ci scusiamo, ma non sono disponibili i dati della partita, per probabili problemi tecnici del servizio rilevazione di Salerno.

Nel gruppo di testa, inatteso stop per Brianza, che perde nettamente sul campo di una Piacenza che non vinceva da 5 gare. Brianza mai in partita, infatti dopo lo 0 a 2 iniziale, gli emiliani prendono in mano il bastone del comando e nei primi due quarti ipotecano già la vittoria, toccando il più 22 e chiudendo avanti di 19, sul 45 a 26. Piacenza vince sfruttando la sua arma migliore, il tiro da tre, ben 43 i tiri, con 14 che vanno a segno, protagonista a sorpresa, El Agbani, con 5 su 9 e 15 punti, Marchiaro, fa 4 su 6 e 12 punti e Mastroianni, 2 su 5, ma con 8 rimbalzi, bene anche Maglietti, senza bombe, ma con 14 punti al’attivo, 2 recuperate e 2 assist. Per i brianzoli spiccano i 19 di Ceparano, con 4 su 8 da tre, 14 di Fabiani, con 8 rimbalzi e 14 anche di Caffaro, con 4 su 6 da due e 2 su 3 da tre, in doppia anche Galassi, con 10 punti, 3 recuperate e 3 assist, ma 2 su 9 dal campo. Brianza, ancora senza Loro, che tira male da tre, col 28% e perde la sfida ai rimbalzi, 37 a 42, con 13 offensivi dei piacentini.

Legnano con rotazioni molto ridotte, per molti problemi fisici, Casini giocherà solo 12’ e Ghigo solo 1’, perde a Sant’Antimo. Non l’aiuta stavolta nemmeno Raivio, solo 11 punti per lui, con un disastroso 3 su 13 dal campo. Terza sconfitta consecutiva per i knights, che passano dai pronostici estivi che la davano fra le grandi favorite, a delusione, ritrovandosi in zona playout. Ad affondare il coltello nella piaga, una Sant’Antimo, che invece, con la terza vittoria consecutiva, esce dal pantano del fondo classifica. I partenopei giocano una partita a ritmi bassissimi, solo poco più di 50 possessi, però con eccellenti percentuali di realizzazione, 72% da due, 43% da tre e 100% ai liberi, comandando anche ai rimbalzi, 32 a 20 in loro favore. Primi due quarti abbastanza equilibrati, con al riposo i locali in vantaggio sul 39 a 35. Alla ripresa, dopo la parità al minuto 23 sempre avanti i locali, ma mai oltre il più 5, che sarà tale anche a fine quarto. A metà quarto finale c’è il più 9 dei campani, ma le bombe di Fragonara, riportano legnano a distanza aggancio, meno 3’ a poco più di un minuto dalla sirena, ma nel finale un paio di perse vanificano il tentativo di rimonta. Per i campani, 19 punti di Dri, con 4 su 4 da due, 3 su 4 da tre e 2 su 2 ai liberi, 13 di Kamperidis, con 4 su 6 da due e 10 rimbalzi e 12 per Mennella, con 2 su 2 da tre e Gallo, con 2 su 4 e 3 assist. Per Legnano, 16 di Fragonara, con 4 su 7 da tre e 12 di Marino anche lui con 4 su 7.   

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