Golfo a Pavia per rilanciarsi
Un successo su un campo difficile può rafforzare convinzione e possibilità playoff
Seppur ancora piccola, l’onda creata dalla vittoria contro Empoli, va cavalcata, con la speranza che si possa ingrandire con una vittoria di prestigio a Pavia e trascinare la squadra verso quei playoff che mancano da tre anni oramai. La foto di certe difese, che hanno strappato il pallone di mano agli empolesi, o che li hanno costretti a tiri difficili, o addirittura a morire con la palla in mano, debbono essere immagini indelebili nella mente dei gialloblu. Un input che deve rafforzare la loro convinzione di poterlo fare ancora e di poter quindi battere qualunque avversario. Dopo l’ennesima ondata di covid, la squadra è recuperata e si è potuta allenare con maggior regolarità, quindi ci si aspetta anche una crescita dal punto di vista fisico e una maggiore tenuta a livello di intensità espressa sul campo. Nella partita contro Empoli, almeno a tratti si è anche rivisto quell’attacco spumeggiante, che molti si aspettavano in questo campionato, con giocatori importanti per il Golfo, che hanno ritrovato l’abituale confidenza col canestro.
Pavia è squadra che, se potrà disporre di tutto il suo organico, in piena efficienza, è da vertici della classifica, quindi cliente tutt’altro che facile. Squadra che si sta aggiustando a campionato in corso, con già tre nuovi innesti, ma che ha trovato risorse notevoli, in due giovani cresciuti molto, Donadoni e Calzavara, che hanno retto la cabina di regia, dopo l’uscita di Simoncelli ed ha giocatori espertissimi della categoria come Sgobba, D’Alessandro, Corral, Torgano, ai quali ha aggiunto un Gennaro Sorrentino che, se la lunga inattività non ha arrugginito, è un play di livello altissimo. Su di loro però grava l’incognita della ripartenza post covid e Piombino, se Pavia avrà delle debolezze o delle assenze per questo, dovrà assolutamente e cinicamente approfittarne, non è bello per lo sport, ma la realtà è questa e Piombino fra questo ed il passato campionato la situazione a parti invertite l’ha vissuta più volte, anzi troppe. Coach Friso, sotto l’aspetto tecnico, sottolinea come sarà importante trovare gli aggiustamenti per non subire la fisicità dei loro esterni, che già all’andata ci misero in grandi difficoltà, nelle fasi di taglio e nell’uno contro uno.
Si va incontro ad un ciclo di gare, al termine del quale si potrà meglio capire quali potranno essere gli obiettivi stagionali. Infatti nelle prossime sette partite, poco più di un mese, prima della sosta per la Coppa Italia, il Golfo avrà quattro impegni casalinghi e tre trasferte. Con un trend positivo, potrebbe mettersi definitivamente alle spalle il pericolo playout e affrontare l’ultima parte di stagione lottando per un posticino ai playoff. Ma una alla volta, adesso testa e cuore a Pavia, che potrebbe essere il trampolino di lancio, anzi di rilancio.
Si gioca domenica, alle ore 18.00 agli ordini dei signori Barra Federico di Torino e Pulina Stefano di Rivoli (TO).