Gli anticipi: Firenze sfiora il colpaccio

Vittorie esterne per due delle favorite, Omegna e Vigevano

Omegna vince ancora, ma fatica ancora contro una squadra buona, ma non eccezionale e con dei limiti che si evidenziano alla lunga. Fra questi, il Poltronieri impiegato da play, che fa un buon lavoro, ma si spende molto e paga in termini di lucidità, come dimostra il suo 5 su 22 dal campo(segnando comunque 15 punti con 8 rimbalzi). Infatti Omegna vince pur sprecando moltissimo, col 24% da tre e con un pessimo 17 su 33 ai liberi. Firenze contiene bene Balanzoni, che però si adegua alla squadra facendo 1 su 9 ai liberi. Ancora una volta l’uomo decisivo per i piemontesi è un Bushati fuori categoria, per lui prestazione super con 24 punti, 9 rimbalzi e 55 assist, per 40 di valutazione, contro di lui si evidenzia ancora di più il probelma del play per Firenze, Poltronieri non ha il suo passo e Marotta non lo regge fisicamente. A Firenze non basta un ottimo Passoni, 16 punti per lui, Castelli in 32’ segna solo 10’ punti, Di Pizzo gioca poco, presto caricato di falli e segna poco, infatti Firenze priva del suo unico lungo tira male e poco da due(39%) di più e discretamente da tre(33%). Poche le rotazioni valide per coach Venucci, sette, più un Iannicelli che incide poco. Partita comunque sempre in equilibrio deoisa solo nei secondi finali.

Fra Varese e Vigevano, più equlibrio di quanto si potesse pensare, fra una squadra, Vigevano che ha dimostrato una gran forma in questo inizio stagione e una Varese, invece travolta da Pavia. Gara ad inseguimento per Varese, che riesce più volte a rimontare, spinta da un espertissimo Allegretti e un bravo Maruca , 16 punti per loro e da un Librizzi classe 2002 che sembra un veterano e segnerà 17 punti, guidando benissimo la squadra. Vigevano è squadra lunga e talmente completa, che riesce a sopperire ad un assenza non da poco, come quella di Mercante, Anche i giovani Radchenko e Rosa dimostrano di poter dare un valido contributo. Per gli ospiti, in doppia cifra vanno Ferri, con 17, Gatti con 16, Giorgi con 14 e Peroni con 13. Varese resta agganciata al match fino al meno 4 al minuto 37, nel finale decidono alcune buone giocate di Procacci.

Cecina perde dopo aver a lungo inseguito Oleggio, andando sotto 20, averla raggiunta nel quarto finale, ma negli ultimi secondi, viene punita dalla bomba di Negri e da un errore da tre di un troppo frettoloso Milojevic. Cecina spreca moltissimo dalla distanza, 6 su 32 (19%) e molto dalla lunetta, con 13 su 20(65%). I migliori marcatori sono Banchi, che nonostante l’1 su 9 da tre e le 7 perse, segna 13 punti, con 7 rimbalzi e 5 assist e Artioli, il migliroe dei suoi, con 13 punti e 12 rimbalzi, 10 punti per Pistillo. Oleggio la spunta col le eccellenti percentuali da due (61%) e dai liberi (82%), dove si mette in mostra Riva con 11 su 13 per 17 punti totali. Benissimo anche De Ros, con 16 punti e Giampieri con 14.