Gli anticipi: Omegna vince senza brillare
Sempre più profonda la crisi di Costa D'Orlando, vince Valsesia
Omegna conferma di non essere nel suo miglior momento e soffre moltissimo contro Alessandria. Alessandria che comanda lungo il match, dal più 8 del primo quarto, al più 9 del terzo, con un Paoli che, dopo la buona prova contro Piombino, si conferma, 13 punti per lui, con il bomber Serafini che ne segna 14 e con Legnini che ne mette a referto 20, ma con uno 0 su 8 da tre, che peserà molto sull’esito finale. Omegna, ancora orfana di Chiera, punta sulla sua fisicità, Balanzoni e Arrigoni dettano legge sotto le plance, 16 punti, con 8 su 11 da due e 9 rimbalzi per il centro e 10 punti e 11 rimbalzi per il quattro di coach Salvemini, fisicità a cui da un contributo anche Rizzitiello, con 14 punti e 7 rimbalzi, determinanti anche le bombe di Di Emidio (2 su 3 con 12 punti), che riportano sotto i suoi dal meno 9 degli ospiti. Tiro da tre che farà la differenza, con Omegna che nel finale si affida a questa soluzione e chiuderà con 9 su 27 (33%) contro il 5 su 22 (23%)degli ospiti, che però restano in partita fino a 2’ dalla fine, sul meno 2, dove una bomba di Arrigoni dà il via all’allungo decisivo dei padroni di casa.
Affonda Costa D’Orlando, in casa contro la penultima del campionato, Valsesia, incassa la nona sconfitta consecutiva, con gli ospiti che pareggiano anche il meno 5 dell’andata, sbagliando col suo uomo migliore, un incontenibile Di Meco, il libero del più 6. Il centro di coach Bolignano segnerà 24 punti, con la difesa siciliana che non riuscirà ad interrompere i rifornimenti verso di lui, che tirerà 16 volte dalla breve con 11 centri. Insieme a lui grifferanno il successo l’esperto Cazzolato 14 punti, 8 rimbalzi e 4 assist e Ingrosso, perfetto al tiro dalla distanza, 4 su 4, con 14 punti a referto, 7 rimbalzi e 5 assist. Partono male i padroni di casa, meno 11 dopo 8’, ma Crusca con le sue bombe (chiuderà con 5 su 8 e 17 punti) dà il via alla rimonta e nel secondo quarto va fino al più 15, firmato da due bombe di Tessitore. Un quarto da 26 a 9 che dovrebbe dare ai locali fiducia, ma invece nel terzo si spegne la squadra di coach Condello e subisce un 28 a 7 mortifero, con Valsesia che sale a più 7. Nel quarto finale prova a reagire, tornando fino a meno uno, ma non riesce mai a sorpassare e sul meno uno nell’ultimo minuto arriva la bomba decisiva di Ingrosso, che chiude il match. Valsesia ora è a due punti dai siciliani.