Finali gara 5: Tutte in bilico fino all’ultimo secondo
Vanno a Montecatini, Milano, Orzinuovi e San Severo, Omegna ancora una volta si ferma in finale
Ci vuole un overtime a gara 5 per decidere chi fra Omegna e Milano va alle final four, la spuntano i milanesi per 66 a 64. Partita nervosissima dove il pallone pesa il triplo, con le difese che consentono pochissimo, i locali non concretizzano una netta supremazia ai rimbalzi, 46 a 35 con ben 17 offensivi, causa percentuali al tiro molto basse, 43% da due e addirittura 6% da tre (1 su 17), non riescono nemmeno a sfruttare il vantaggio di una Milano appesantita dai falli, con Piunti, Paleari e Simoncelli che raggiungono abbastanza presto i 4 falli. Come se non bastasse, non sfrutta nemmeno l’avvio disastroso di Milano che per 5’ non segna, finendo sotto 10 a 0, grazie anche alla grande difesa dei rossoverdi di casa. Nella seconda metà i lunghi ospiti Piunti e Paleari rispondono ai canestri di Arrigoni e Balanzoni nella prima e si va al riposo sul 14 a 12 Omegna. Nel secondo quarto tocca a Omegna il digiuno in attacco segnerà i primi punti solo dopo 5’ e subisce un parziale di 14 a 0, con Paleari (chiuderà con 15 punti, 8 rimbalzi e 3 assist) e Negri (11 punti) sugli scudi per il più 9 Milano. Ma nel finale di quarto Milano inizia a caricarsi di falli e Omegna dalla lunetta ricuce lo strappo e Balanzoni, nei secondi finali, ne mette tre di fila per il nuovo sorpasso e si va al riposo sul 29 a 25. Il terzo inizia con un 7 a 0 di Milano sigillato dalla bomba di Eliantonio, gli ospiti salgono anche a più 5 con recupero e schiacciata di Scanzi, ma la Miano continua a commettere falli e come nel secondo quarto, i liberi e Balanzoni (chiuderà con 26 punti e 14 rimbalzi), riportano Omegna in corsa, 43 pari. Nel quarto finale il match resta equilibratissimo e un botta e risposta Balanzoni/Negri nel finale e gli errori di Scanzi e Arrigoni (15 punti, 8 rimbalzi e 3 assist) negli ultimi secondi, fissano la parità e l’overtime. Avvio shock per Omegna, 7 a 0 chiuso da una bomba di Simoncelli, ma Grande riapre il match con una bomba, la prima e unica del match, allo scadere dei 24, da almeno 9 metri, a 1’55’’ dal termine. Paleari riporta i suoi sul più 5, Bruno e Grande dalla lunetta riportano Omegna a meno uno, ma sulla palla persa di Milano, arriva lo scarico nel vuoto di Grande, palla persa e partita finita.
Estremo equilibrio anche in questa gara fra Orzinuovi e Cesena, ma alla fine prevalgono i padroni di casa per 74 a 71, staccando così il biglietto per Montecatini. Orzinuovi tira benissimo da due col 64% e un Galmarini implacabile, autore di 12 punti con 6 su 8, male da tre, dove il solo Turel, migliore in campo per i suoi, la mette, con 4 su 9 per 20 punti finali, conditi da 7 rimbalzi e 4 assist. I bresciani possono vantare anche un saldo positivo ai rimbalzi, 39 contro 34 e nelle palle perse, 8 contro 10. In regia Tassinari distribuisce ben 9 assist ai compagni, oltre a segnare 10 punti, ne gode anche Siberna coi suoi 13 punti (più 6 rimbalzi e 4 assist). Cesena trova invece poche fonti offensive, con De Fabritiis in serata no, 1 su 10 dal campo, segnano solo un ispirato Battisti, 17 punti (4 su 5 da due e 3 su 5 da tre) e 4 assist e il solito Brkic, che segnerà 20 punti. Primo quarto che vede il più 5 degli ospiti, con tre liberi di Ferraro e i canestri di Raschi e Frassineti al minuto 5, subito disinnescato da tre bombe consecutive di Turel, per il più 4 Orzi, con quarto che termina 17 a 16. In avvio di secondo una fiammata di Timperi porta i padroni di casa sul più 5, ma l’unica bomba di De Fabritiis ferma subito l’allungo dei locali, il quarto prosegue in equilibrio e si chiude sul 33 a 32. Alla bomba in avvio di terzo di Battisti, replica subito Tassinari, nel finale di terzo arriva l’allungo orceano, con i canestri di Siberna, per il più 9 al riposo, 55 a 46. Il più 11 in avvio di Timperi sembra inviare il match in archivio, ma sale in cattedra un Brkic da categoria superiore, segnerà 16 punti nel quarto in tutti i modi, con canestri di pregevole fattura, guidando i suoi alla rimonta e al sorpasso a metà parziale. Ma dall’altra parte c’è un Galmarini che non vuol essere da meno e ne segna 8, mantenendo agganciati i suoi. A 3’ dal termine Frassineti con una bomba porta i suoi a più 2, ma Bianchi da tre spenge subito gli ardori ospiti, un piazzato di Battisti riporta sul più uno Cesena a 2’ dalla sirena, ma Galmarini e Tassinari la chiudono, con Brkic che nel momento cruciale sbaglia da tre, unico errore nel quarto e consegna la vittoria a Orzinuovi.
Nel tabellone C dei playoff’ al termine di una gara tiratissima san Severo batte Palestrina 77 a 73.
Le tre qualificate si aggiungono a Pescara per la final four del prossimo fine settimana a Montecatini , che designerà le tre promosse in A2.