L'importanza della difesa
Indagine statistica con proiezione finale sulle prospettive attuali del Basket Golfo
Diamo un po' di numeri. Per riferimento sulla base dei dati degli ultimi tre anni e quindi 12 tornei, prendiamo sopra 75 punti per un buon attacco e sotto i 70 per uno non buono, per la difesa all’inverso, sotto i 70 buona difesa e sopra i 75 non buona.
Le squadre più vincenti sono sempre quelle con le ottime difese, che ottengono nell’80% dei casi la promozione, mentre gli ottimi attacchi la ottengono solo nel 60% dei casi.
Gli attacchi di buon livello hanno occupato il primo posto in classifica nel 75% dei casi, le difese nel 92%, il differenziale rispetto al dato precedente, dimostra che un buon attacco può essere più efficace in campionato, che ai playoff.
A conferma della valutazione di cui sopra, più livellata la capacità di raggiungere buone posizioni ai playoff, rispetto alle percentuali di promozione. Il 50% degli attacchi arrivano fra le prime quattro della classifica, contro il poco più alto dato delle difese, il 54%. Idem per i piazzamenti nel totale delle piazze playoff, con il 77% degli attacchi, e l’83% delle difese. Le difese di buon livello, hanno visto andare solo un 6% dei casi ai playout, senza mai una retrocessione, invece è Il 12% degli attacchi, con anche due retrocessioni, altro dato che dimostra che, nelle partite ad eliminazione diretta, pesa più la difesa che l’attacco.
Anche buon attacco e discreta difesa, non è mix da vincenti, mai un primo posto per questa casistica e solo una promozione, ovvero poco più dell’1% di possibilità. Soluzione valida per chi aspira ad un buon campionato, infatti, nel 57% dei casi, vale un posto fra le prime quattro ed è quasi garanzia assoluta di playoff, con un solo caso fuori dalle otto e quindi il 96% di possibilità di qualificazione.
Nel caso inverso, ottima difesa e discreto attacco, è diversamente, dal caso precedente, possibile puntare alla promozione, è accaduto tre volte, per un 16% di possibilità sui casi e un 30% sulle promozioni totali dei campionati presi in esame. Assoluta la garanzia di playoff e abbastanza alta quella di arrivare fra le prime quattro, col 53%.
Rimanendo nelle casistiche, almeno in parte, positive, un ottimo attacco e una pessima difesa, può dare ancora lasciare un po’ di spazio ad un buon campionato, con un posto fra le prime quattro, nel 17% dei casi, ma mai oltre il terzo posto, nel 39% dei casi la qualificazione ai playoff, ma nel 35% è pericoloso sinonimo di playout, anche con qualche retrocessione, nel 9% dei casi.
Il caso inverso, registra invece un 25% di piazzamenti nelle quattro, con anche una promozione, più basso il rischio playout, col 19% e zero retrocessioni.
Ultima casistica, la terra di mezzo, discreto attacco e discreta difesa (fra i 75 e i 70 per entrambe). È la zona che attualmente ci riguarda, seppur siamo vicini al limite negativo (71.4/74.3), in caso di piccoli assestamenti migliorativi, le statistiche ci dicono: quasi nulle possibilità di un quarto posto, accaduto solo una volta, quindi nel 3% scarso dei casi; il 43% di possibilità playoff; stessa percentuale per un arrivo nella zona morta, 9°/11° posto; e un 14% scarso di possibilità di andare ai playout, con un confortante zero per cento di possibilità retrocessione.
Ovviamente abbiamo giocato con i numeri, può accadere tutto e il contrario di tutto. Le statistiche non forniscono certezze, ma danno solo indicazioni, sulla base dei precedenti.