Gli anticipi
Omegna senza problemi, torna alla vittoria Firenze, sale in classifica Empoli
Facile successo di Firenze su un’Alba ancora senza il suo regista Danna. Assenza che si sente nei piemontesi, molto farraginosi in attacco nei primi due quarti, con molte forzature, infatti finiranno i primi 20’ con soli 29 punti segnati, contro i 48 dei locali. Locali trascinati nella prima parte da un Filippi infallibile al tiro, 16 punti per lui nella prima metà. Nella seconda parte di gara dopo il massimo vantaggio sul più 23, qualche piccolo calo di tensione dei fiorentini consente ad alba di riavvicinarsi fino ad un massimo di meno 10, ma le bombe di Berti ricacciano lontano i piemontesi e Firenze torna a vincere dopo i tre stop consecutivi. Firenze che domina fisicamente ai rimbalzi, 52 a 32 e con i suoi lunghi, Cuccarolo 18 punti, Filippi 16, Milojevic 16 e 10 rimbalzi e Berti con 16 e 11 rimbalzi. Per Alba ci prova Terenzi a tenere il match, 23 i punti per lui, bene anche il giovane play Di Bartolomeo con 12.
Ci vuole un overtime per decretare il vincitore fra Lucca e Cecina e ne esce coi due punti una Lucca che come sempre si affida ai suoi uomini più esperti, Vico che segnerà 34 punti, con 7 rimbalzi, 4 recuperate, 6 assist e 8 falli subiti e Genovese con 17 punti e 3 su 8 da tre. Cecina prova a resistere con un’accoppiata di under, solo sulla carta, Gay e Turini, che mettono a referto 24 punti, con 8 rimbalzi, 7 assist e 6 falli subiti il primo e 22 (8 su 11 da due), 8 rimbalzi, 4 recuperate e 5 falli subiti, il secondo. Cecina non concretizza la superiorità sotto i tabelloni, 50 a 42 i rimbalzi, sprecando molto da tre e ai liberi, con 6 su 28 (21%) e 21 su 32 (66%). Primo quarto per Cecina che trascinata da un gran Turini, sale fino a più 11, Lucca rimonta lentamente e sorpassa al minuto 19’, andando al riposo sotto di 2, 36 a 38. In inizio quarto però il pallino del gioco passa in mano a Lucca, che non va oltre il più 7, ma si mantiene avanti fino all’ultimo riposo (+3). Nel quarto finale sale a più 9, ma non chiude il match, Cecina rimonta, Vico sbaglia la bomba allo scadere e si va all’overtime. Cecina part meglio e batte due colpi con Gay e Turini, ma Vico prende in pugno la partita e la vince segnando 9 punti nel supplementare. Così Lucca aggancia Cecina in classifica.
Omegna fatica un po’ in avvio, soffrendo l’assenza di Grande, ma alla lunga sale in cattedra, con Balanzoni, che chiuderà i primi due quarti già in doppia doppia (10 punti e 11 rimbalzi) e Arrigoni che lo aiuta nel dominio sotto le plance. Capo D’Orlando punta tutto su Teghini che col suo 5 su 5 da due tiene a lungo i suoi vicini nel punteggio, ma nel tentativo di fermare Omegna la difesa commette molti falli, già 15 dopo la prima metà e dalla lunetta i piemontesi (13 su 16), costruiscono il più 13 al riposo lungo, 45 a 32. Nei secondi due quarti Omegna controlla agevolmente il match, Chiera con 19 punti e 4 assist, sale sul podio del migliore insieme a Balanzoni, 14 punti e 12 rimbalzi. Per i siciliani Riccio il migliore con 19 punti e 10 rimbalzi, lo segue Teghini, con 18 punti e 6 assist. Omegna, con questi due punti, conferma il primo posto e si qualifica matematicamente per le finali di Coppa Italia.
Empoli fin dall’avvio comanda la gara e tiene sempre Oleggio a distanza di sicurezza, con Giarelli e Giannini sugli scudi, 12 punti a testa nei primi due quarti, Empoli che conduce 45 a 33 al riposo grazie anche ad un notevole 6 su 12 da tre. Nel secondo i biancorossi di casa credono forse anzitempo che la partita sia chiusa e Oleggio con le bombe di Benzoni e del giovane Somaschini si rifà sotto, arrivando fino a meno 2, ma non concretizzando l’aggancio. A questo punto però Oleggio ci crede e fino alla fine prova a giocarsela, ma Raffaelli dalla lunetta non sbaglia (7 su 7 nel match) e chiude sul 79 a 72, con 14 punti e 4 assist, gli stessi punti per Giannini, mentre il top scorer è Giarelli con 19. Per Oleggio Benzoni 17 (3 su 5 da tre) e Somaschini 11 (2 su 3 da tre). Empoli con questa vittoria supera Alba e aggancia, momentaneamente Palermo al quarto posto.