L'anticipo: "Legnano fa il ribaltone a Empoli"
Partita incredibile, Empoli domina poi crolla, Legnano fantasma poi fenomeni
Fra Empoli e Legnano partita dall’andamento incredibile, i locali, con le assenze di Berti, Sesoldi e Giannone, sembrano poter essere un facile boccone per i lombardi ed invece da subito prendono la partita in mano, trascinati da un grandiddimo Guerra che segnerà 20 punti nella prima metà gara, spalleggiato da Antonini, che ne segna 8, Da De Leone che ne segna 6 e comnda ai rimbalzi. Una prima metà dove Empoli comanda nel primo quarto ma senza mai allungare e nel secondo, con un nervoso e inconcludente Marino, che esce dalla partita per un problema fisico, piazza un parziale da ko 32 a 9, che la porta sul più 26. Partita che sembra inviata ad un facile successo dei padroni di casa, ma in avvio di terzo accade l’incredibile, Empoli e con lei il suo bomber Guerra, non segna più, mentre quel Legnano, che sbagliava tutto nei primi due quartì, diviene una micidiale macchina da canestri. Pur rimasti con pochissime rotazioni per il non rientro di Marino, salgono in cattedra, Terenzi, chiuderà con 18 punti e 8 rimbalzi, Casini, 17 punti e 5 su 10 da tre e Cepic, con 16 e 10 rimbalzi. I lombardi rimangiano così tutto il vantaggio di Empoli, con un parziale nel quarto di 28 a 4, lasciando ai toscani solo due punti di vantaggio all’ultimo riposo, 53 a 51. In avvio di quarto finale la musica non cambia e il 13 a 0 in avvio di quarto, gira dfinitivamente il match dalla parte degli ospiti, che portano a casa due punti che a metà gara mai avrebbero immaginato di poter prendere. Finisce 60 a 70, con Empoli che nei secondi due quarti segna solo 11 punti e Guerra solo 2.