Presentazione partite

Piombino nella tana dei lupi

Stefano Stefanini
04.12.2021

A San Miniato per provarci occorre carattere, lucidità e tanta qualità

Sembra davvero una mission impossibile quella di Piombino a San Miniato, i gialloblu considerati fra i migliori team del campionato alla vigilia, che navigano invece nelle zone basse della classifica, per contro, una squadra che forse nessuno avrebbe dato da primissime posizioni, San Miniato, che vola in classifica. Una squadra che punta più sulla qualità dei singoli, sulla tecnica individuale, sul potenziale offensivo, contro una che  invece che punta sul gruppo,  su intensità e difesa.  Un campo quello di Quartuccio e compagni che negli ultimi due anni è diventato quasi inespugnabile, nelle ultime 20 partite disputate, due sole sconfitte, entrambe contro una corazzata che conquisterà la A2, Chiusi ed entrambe perse per soli due punti di scarto.  Come se tutto ciò non bastasse, a spaventare i gialloblu c’è anche il precedente amichevole di inizio stagione, che vide San Miniato dominare nettamente.

Ad aiutare Il Golfo a pensare comunque positivo, proviamo a ricordare le tre vittorie nelle sei gare disputate nella tana dei famelici lupi pisani. Nel 2016, alla penultima giornata, San Miniato con una difesa formidabile mise la museruola a tutti i gialloblu, ma non a Venucci, che segno 21 punti e portò alla vittoria i suoi,  nel 2017 la nostra miglior prestazione offensiva, con 73 punti segnati e il più alto scarto, più 8, con Fontana che ne segna 22, Procacci 13, Bianchi e Persico 10, nel 2019 con spavento finale, San Miniato in meno di due minuti risale da -11 a -1, ma Iardella dalla lunetta la chiude, 15 punti Persico, 13 Fratto e Mazzantini, 10 di Procacci. Può anche dare un incentivo una considerazione sull’amichevole sopra citata, ovvero che in quella partita Piombino vinse l’unico quarto in cui schierò i suoi quintetti di maggior qualità.

Proprio per questa considerazione, sarà partita da uomini duri, quella contro San Miniato dove in campo potrà stare solo chi non tremerà davanti all’agonismo della compagine locale e che, al tempo stesso, sia capace anche di giocate di grande qualità. Saranno 40 minuti di fuoco, dove se molli un attimo, se fai prendere il pallino agli avversari, rischi di venir travolto. Sarà necessaria anche tanta lucidità, per non cadere nella trappola di far andare sui binari del loro gioco la partita, confrontandosi nello scontro fisico e sui loro ritmi, sarebbe probabilmente un suicidio.

Loro sono bravissimi nella lettura delle giocate avversarie, nell’entrare sulle linee di passaggio, nel capire dove va la palla ai rimbalzi, su quello dovremo esser più bravi di loro, non è facile , ma forse l’unico modo per demolire la roccaforte pisana.

Si gioca alle ore 18.00, arbitrano i signori Silvestri Giorgio e Orazi Diego di Roma 

L'anticipo: "Legnano si suicida nel quarto finale contro Firenze"
Gli anticipi: "Una stoica Pielle batte Empoli"