I prossimi avversari "Gema Montecatini"
Seconda della classifica, fra le favorite alla promozione in A2
La Gema Montecatini ha 24 punti in classifica, frutto di 7 vittorie in casa e 5 in trasferta, in casa ha perso solo contro Roseto, con scarto di 4 punti e contro Ruvo di 5. Sempre vincente contro le squadre della parte bassa della classifica, unica sconfitta con squadre non nelle migliori sette, è stata a Jesi, peraltro di un solo punto. Fra i dati dei termali, spiccano il basso numero di possessi concessi alle avversarie, 81 circa di media e la difesa nel pitturato, dove è la squadra che concede meno tiri di ogni altra, 29,8 contro i 31,8 della seconda migliore e con la più bassa percentuale di realizzazione del girone, 47%. Dato però quest’ultimo mitigato dal secondo posto nei falli commessi e quindi dai molti liberi concessi, 22,3. Quinto miglior attacco del girone, con 77,8, grazie al 53% da due, al 33% da tre e al 70% ai liberi, la difesa ne subisce 72,1 a partita, che in casa scendono a 69,8. Squadra con tanti elementi di altissimo livello, quella di coach Marco Del Re, nella quale però spicca il bomber argentino Mateo Chiarini, miglior giocatore del campionato scorso, con la Pielle. Per lui 16,2 punti di media, con 5 falli subiti a partita e 2,4 assist in 29’, tira col 46% da tre, molto e col 33% da tre e quasi infallibile ai liberi, con l’88%. Due ali di peso, in tutti i sensi, sono Daniele Toscano e Lorenzo D’Alessandro, secondo e terzo realizzatori della squadra, con rispettivamente 12,5 in 25’ e 10,6 in 26’. Toscano, sceso in B dopo molti campionati in A2, tira col 53% da due, col 38% da tre e il 70% ai liberi, ma conta anche 6,5 rimbalzi e oltre 2 recuperate a gara. L’esperto D’Alessandro, giocatore super in categoria, realizza 58% da due, 40% da tre e 71% ai liberi. Non lontano dalla doppia cifra, c’è l’ala centro Mattia Acunzo, reduce dal campionato giocato a Salerno, primo dopo il ritorno dall’esperienza americana in NCAA. Sono 9,8 i punti in 20’ scarsi, con un eccellente 60% da due, col 30% da tre ed il 72% ai liberi, con l’aggiunta di 5,3 rimbalzi. In un reparto interni molto fisico spiccano i 202 cm per 115 kg di Alberto Bedin, che fa valere col suo 64% da due, ma non molto ai rimbalzi, con soli 4,2 in 21’, male ai liberi, col 47%. L’altro centro è il confermato Marco di Pizzo, che gioca meno di 18’ a partita, con 4 rimbalzi, col 51% da due ed il 60% ai liberi. Minutaggio ribassato rispetto al passato anche per un altro confermato, Nicola Savoldelli, anche per lui meno di 18’. Eccellente tiratore da tre, col suo 36% e cecchino dalla lunetta, col 91%. A rubargli minutaggio, è stato l’ex Avellino Federico Burini, che si prende oltre 26’ sul parquet, meno realizzatore rispetto a Savoldelli, non eccelle infatti dal campo, col 43% da due ed il 29% da tre, ma distribuisce 2,7 assist di media. Mantiene invece minutaggi importanti il terzo confermato, Lorenzo Passoni, coi suoi quasi 27’ a partita, è però meno brillante in fase realizzativa, ma perché tira di meno, le percentuali infatti sono tutto sommato buone, 55% da due, 31% da tre e 74% dalla lunetta, per 7,8 punti di media. Chiude le rotazioni il classe 2005 Andrea Gattel, con soli 5,4’ e 14 presenze.