Altra super sfida al Palatenda contro San Miniato
Arriva la capolista e in grandissima condizione, ma lo era anche Omegna
Avversaria tradizionalmente ostica San Miniato, una sfida che nelle ultime quattro edizioni ha visto i gialloblu sempre sconfitti, da un team in grandissima crescita. Squadra che non ha mai avuto grandi nomi, ma che ha sempre basato il suo gioco sui meccanismi creati e collaudati negli anni. Nelle ultime due stagioni sempre nelle zone alte della classifica. Al primo anno dopo che il suo guru, coach Barsotti ha lasciato la squadra, ha trovato in Alessio Marchini l’ideale successore. Sempre molto oculata nelle scelte di mercato, ha sostituito il bomber della stagione passata, Carpanzano, con un altro gran realizzatore come Mastrangelo e Neri col il giovane Candotto che a Monfalcone aveva un basso minutaggio e nella formazione biancorossa ha trovato invece ampio spazio. Ha pescato anche a stagione in corso un altro under interessante, la guardia Guglielmi, che si è già fatto apprezzare come ottimo tiratore. Squadra che fa dell’intensità sui due lati del campo, il suo marchio di fabbrica, in particolare in difesa, spesso mettendo in confusione gli avversari. Col calo di Vigevano, è la squadra più in forma del momento, con 7 vittorie nelle ultime 8.
Partita quindi difficilissima per il Basket Golfo, ma anche i gialloblu, godono di ottima condizione, almeno per quanto riguarda il morale, con le 5 vittorie nelle ultime 6 giocate. Spesso incostanti durante l’arco di una partita, ma capaci di reazioni veementi, in grado di ribaltare il match, come contro la Pielle dal meno 11, dal meno 9 contro Cecina, dal meno 10 contro Legnano e la più recente e clamorosa, dal meno 14 contro Omegna a 11’ dalla fine, sempre con la grande spinta del proprio pubblico. Nelle ultime gare si è visto un Venucci che, in assenza di capitan Bianchi, si è caricato sule spalle grandi responsabilità e ha trascinato la squadra; un Eliantonio che pur segnando meno, trova sempre il modo per essere utile, spendendosi difensivamente; quel Mazzantini che ben conosciamo, che con un pizzico di follia è in grado di dare al scossa al momento giusto; Paolin che a colpi di genialate, con le sue penetrazioni, o quando non va, anche dalla distanza, trova sempre il modo di iscrivere la doppia cifra a referto, Tognacci sempre utile, nella gestione palla e che ogni tanto piazza qualche canestro importante: un Persico che seppur non è ancora nella forma migliore, si sta ritrovando; un Pistolesi presentissimo ai rimbalzi da ambo i lati; e la nota più lieta, il ritorno in campo di Edoardo Pedroni che, se recuperato, potrà essere pedina fondamentale in questo finale; per chiudere Bianchi, che ha vissuto una stagione con qualche problema fisico e che se tornerà in campo, potrà dare un grande contributo difensivo e magari ritrovare il feeling col tiro da tre.
Partita che se vinta potrebbe voler dire, un passo enorme verso una salvezza non ancora sicura e mettere una seria ipoteca sui playoff, con un calendario nel quale non incrocerà più nessuna big del torneo.
Si gioca domenica alle 18.00 arbitrano i signori Sordi Paolo di Casalmorano(CR) e Pilato Fulvio di Paderno Dugnano(MI).