Le altre: "Super Omegna"
La vittoria dei rossoverdi schiaccia la classifica in alto
Omegna dopo aver battuto la Libertas, fa ancora meglio ed espugna l’imbattuto campo della capolista Vigevano. Quando a Vigevano non entra il tiro da tre, son guai seri, l’8 su 38, contro i rossoverdi, rende inutili i 13 rimbalzi offensivi e la condanna alla sconfitta. Omegna fa meglio quanto basta, con Picarelli che ne mette 4 su 4 nei suoi 21 punti, con 9 su 9 dalla lunetta. Lunetta dove Vigevano manda moltissimo Omegna, ben 30 tiri. Vigevano parte forte con un 26 a 16 nel primo quarto, ma poi offensivamente si spenge, segnando solo 7 punti nel secondo. Omegna così si rifà sotto, andando al riposo sul meno 4. Nel terzo dopo aver raggiunto la parità, sono gli ospiti ad andare in blackout, segnando solo 8 punti, con Vigevano che torna avanti di 5. Nel quarto finale continua l’alternanza e Vigevano subisce un pesante 25 a 12, dopo il più 7 in apertura di quarto finale, Omegna torna in parità al minuto 35 e piazza le stoccate decisive con Minoli e Picarelli da tre, per il più 7 a 2’ dalla sirena. Per gli ospiti, dietro Picarelli, Markovic con 12 punti e Antelli, con 10 e 5 assist. Per i locali 12 di Rossi e 10 di D’Alessandro e Laudoni.
La Libertas approfitta della vittoria di Omegna e conquista, battendo la Sangiorgese, le finali di Coppa Italia. La solida difesa lombarda per tre quarti imbriglia il potente attacco labronico, Libertas che conduce sempre, ma senza mai andare oltre il più 8. Decisivo il quarto finale aperto da 7 punti consecutivi di Fratto, che allontanano i draghi a meno 11 e ancora lui li ricaccia indietro più volte coi suoi canestri, da sotto e da fuori. La Libertas vince nonostante bassissime percentuali dal campo, 42% da due e 21% da tre, ma con una super coppia di lunghi, Fantoni chiude con 19 punti e 14 rimbalzi, Fratto con 16 rimbalzi. Per gli ospiti, 12 di Bianchi, con altrettanti rimbalzi e 12 anche per Bertocco.
Inutile largo successo della Pielle sul campo del Langhe e Roero, i piellini infatti sono comunque tagliati fuori dalle finali di Coppa Italia. Partita senza storia, bastano due quarti ai livornesi per dilagare, segnando 67 punti e andando sul più 30. Lo Biondo top scorer, con 22, più 9 rimbalzi e 6 assist, dietro di lui segue Diouf con 17. Per i locali 18 di Corgnati e 16 di Cravero.
Legnano fatica per due quarti contro una Casale sostenuta dai canestri di Riva, 16 punti nella prima metà gara e 26 totali, vincendo la battaglia con Sacchettini. Casale che conduce il primo quarto, toccando al massimo il più 6, mentre nel secondo sorpassa Legnano, ma senza andare oltre il più 5 e al riposo, il più 3. L’inizio di terzo quarto è fatale ai casalesi, che subiscono un letale 24 a 2 in 6’ e la partita in pratica termina qui. Per Casale, oltre Riva, il solo Saladini sostiene l’attacco, con 14 punti all’attivo, per Legnano in quattro in doppia cifra, Leardini, con 16, Terenzi, con 15, Mazzantini con 13 e Marino con 12.
Risalgono la classifica gli Herons Montecatini, che interrompono la striscia negativa di tre sconfitte, battendo Pavia. Vittoria ottenuta con una difesa molto arcigna, vedi 25 falli contro 11 e con il talento dei due veterani Natali e Arrigoni, autori rispettivamente di 20 punti, con 4 assist per il primo e 9 rimbalzi per il secondo. Grande equilibrio nel primo quarto e Pavia che resta agganciata agli avversari fino verso la metà del secondo, nel finale del quale subisce però un parziale di 11 a 0 che indirizza la gara. Pavia riesce a tornare a meno 6 a fine terzo quarto, ma non sfrutta uno stop dell’attacco termale e allora Natali e Arrigoni affondano i colpi e i termali se ne vanno. Per Pavia, 14 punti per Gallizzi, 13 per De Gregori e Oboe.
Oleggio fa fatica per battere una Varese che vende sempre cara la sua pelle, ma paga una falsa partenza, con il 14 a 25 del primo quarto. La difesa di Oleggio non riesce a tenere a freno il talento di Zhao e Blair e subisce da loro, 27 punti con 5 assist per il primo e 25, con 5 su 8 da tre dal secondo, con Allegretti a dar loro man forte con 24 punti. Oleggio dopo aver toccato più volte il più 15, si vede rimontare fino a meno 3 verso la fine del terzo quarto ed è costretta a tremare nel finale, quando Tapparo mette la bomba del meno 3 a un minuto dalla sirena, mantiene però la freddezza ai liberi e chiude il match. Per Oleggio super Ingrosso, 26 punti, con 5 su 7 da tre e Maruca, con 25 punti e 6 assist, seguono Colussa con 14 e Restelli con 11.