Cronache Golfo

Gare tre quarti playoff: Una sola vittoria esterna quella di Valsesia

Stefano Stefanini
06.05.2018

Fuori la terza del girone B, le quattro grandi favorite per la promozione, Milano, Piacenza, Fiorentina e Cento sono tutte in semifinale

La sorpresa di gara tre dei quarti è Valsesia che va ad espugnare Vicenza, guadagnandosi la semifinale tutta targata girone A contro la Fiorentina. Coach Bolignano si affida ai suoi quattro moschettieri, ai suoi titolarissimi ed ha ragione a farlo, Quartuccio dirige e come al solito si fa sentire sotto le plance, 5 assist e 7 rimbalzi, Sodero e Magrini danno il solito contributo con 12 punti a testa, Gatti prosegue nel suo magic moment e ne segna 17 con 9 rimbalzi e 4 assist e il lungo Gloria, stravince la sfida col più esperto Corral, con 27 punti(71% da due e 88% ai liberi) e 8 rimbalzi, mentre l’italo argentino di Vicenza dopo aver inciso nell’avvio di match scompare chiudendo con soli 13 punti, con il connazionale Svoboda che ne mette 15 a referto. Il buon avvio di Vicenza però non frutta più del più 7 al 14’, la partita rimane sempre in equilibrio e il primo sorpasso di Valsesia arriva al 27’ con un centro del giovane Farabegoli, vantaggio di un punto con cui si chiude il  terzo quarto. Ad inizio quarto gli ospiti iniziano ad allungare con i canestri di Gloria, Sodero e Gatti e a metà tempo la bomba del più 10 di Sodero spezza le gambe ai vicentini e fa volare Valsesia che va a vincere nettamente 76 a 60.

Dalla stessa parte del tabellone Montecatini ha la meglio su Faenza per 75 a 64 al termine di una partita combattuta, che vede i faentini nel primo quarto salire anche fino al più 12 con Silimbani, Perin e Chiappelli, che saranno i migliori marcatori, con 18 16 e 12 punti, a far la parte dei leoni, ma dal 6 a 18, negli ultimi minuti del quarto e nei primi del secondo quarto, la squadra ospite becca un parziale di 20 a 4 e i termali sorpassano salendo a più 4. I primi canestri di Venucci mantengono però agganciati i suoi, che vanno al riposo lungo di nuovo in vantaggio, sul 31 a 33. Montecatin come al solito quando è in difficoltà si aggrappa al tiro da tre, ma con 8 soluzioni consecutive realizza solo due volte e si ritrova ancora a meno 2 al 27’, ma nei minuti finali variando le soluzioni e trovando anche i canestri di Galmarini, riesce a riportarsi sul più 4. Ad inizio quarto finale con i canestri da sotto di Galmarini. Bolis che chiude con una bomba il terzo quarto, in avvio dell’ultimo parziale mette i canestri per il più 9, sembra fatta, ma Faenza non molla e con Silimbani che dopo una bomba, con una schiacciata riporta i suoi a meno 1. Nel finale i termali trovano il canestro dalla distanza con Centanni che ne mette due di fila (chiuderà con 4 su 10 e 24 punti) e dopo una prima risposta,  ancora da tre, di Perin, Faenza fa 0 su 5 (6 su 29 totale) nel finale e Montecatini dalla lunetta sigilla la vittoria e la semifinale con Cento.

Nel tabellone A Omegna soffre per quasi due quarti prima di riuscire a scrollarsi di dosso quel Desio di un ex davvero col dente avvelenato e con tanta qualità, infatti Daniel Perez dopo i 33 punti di gara due ne mette a segno ancora altri 29 ( 5 su 9 da tre) e a lungo mantiene in corsa i suoi. Omegna raggiunge la doppia cifra di vantaggio solo nel terzo quarto e riesce, grazie alla oramai proverbiale forza difensiva, solo ad amministrare, senza mai uccidere il match. Oltre alla difesa , fa valere anche un reparto lunghi decisamente più forte di quello milanese, 17 i punti di Dip e 13 quelli di Fratto, ai rimbalzi finisce 42 a 30 e Omegna segna col 50% da due , contro il 41% degli avversari. Simoncelli si fa sentire con 10 punti e 5 assist e porta i rossoverdi in semifinale dove si scontreranno con Crema.

Cecina senza Mario Gigena prova comunque a mettere in difficoltà Piacenza e per lungo tempo ci riesce, chiude un ottimo primo quarto sul 26 a 19 con Salvadori sugli scudi, 10 punti nel quarto per il lungo cecinese che chiuderà con 20 punti totali. Ma dall’altra parte c’è un altro lungo, che metterà in seria difficoltà la difesa rossoblu, l’esperto Birindelli che segnerà 23 punti con 10 su 12 da due, mettendo anche canestri importanti nei momenti decisivi del match, affiancato nella fase iniziale da Pederzini, che chiuderà con 16 punti. Cecina regge fino al 27’ ma i canestri dell’ex Liberati, che con una bomba portano i romagnoli sul più 8 e danno l’avvio alla fuga piacentina. Nel finale, Birindelli coadiuvato da un altro pezzo pregiato dei piacentini, Stanic, autore anche lui di 16 punti, la fa da padrone e il match si chiude sul 84 a 70, per Piacenza ora in semifinale c’è Milano, big match tra due grandi pretendenti alla promozione in A2.

In C gold la Pielle Livorno continua a sorprendere, dopo aver eliminato il Pino Dragons, vince gara uno della semifinale a Lucca 89 a 74.

Le gare tre dei quarti playoff: Omegna e Piacenza a caccia della semfinale
Fase interregionale U18 femminile - Concentramento n°2