Inciampa Milano, Piombino sale e avvicina le prime quattro
Impresa della Sangiorese, Montecatini e Piombino con le viitorie in trasferta si lanciano all'inseguimento delle prime
Grandissima sorpresa a San Giorgio, Milano, dopo aver sempre chiuso avanti tutti i quarti di gioco ed essere arrivata a un minuto dalla fine ancora avanti di uno, viene giustiziata da Tassinari e Falconi grandi protagonisti dell’incontro e in particolare dell’ultimo quarto 8 e 11 in punti, con due bombe a testa nell’ultimo parziale e 20 e 18 punti nell’arco del match. Sangiorgese parte forte nel primo quarto con Antonietti che nei primi tre quarti del match sarò protagonista con 19 punti con 5 su 7 da tre e 6 rimbalzi, ma Milano recupera e chiude avanti di uno il primo quarto, nel secondo allunga fino al più 10 con i canestri di Laudoni, autore di 21 punti nell’incontro, ma va al riposo lungo solo sul più 5. Nella seconda metà la partita corre sui binari dell’equilibrio, entrambe le squadre tirano benissimo (52% e 46% contro53% e 40%), la Sangio fa meglio ai rimbalzi, grazie anche a Lenti che ne prende 13. Nei minuti finali la Sangio ritrova la dea bendata che aveva smarrito nelle ultime partite e porta a casa un successo di prestigio, 77 a 70 il finale, rimanendo agganciata alla zona salvezza a quota 8, Milano si ferma a quota 16, superata dalla Fiorentina.
Fiorentina che vince 84 a 68 fermando la corsa di Oleggio che veniva da quattro successi consecutivi e piazzandosi solitaria al secondo posto in classifica a quota 18. Successo però molto sofferto, Fiorentina parte forte e va subito sul 14 dopo 4’, la reazione di Oleggio è guidata da Shaquille Hidalgo e Gallazzi, che saranno grandi protagonisti dell’incontro , il primo con 19 punti e 8 assist, il secondo con 22 punti, che riportano gli ospiti a meno 4. Nel secondo parziale la Fiorentina trascinata da un ispiratissimo Berti, autore di 20 punti e 5 assist nel match, allunga di nuovo sul più 11, grazie anche ad un dominio netto ai rimbalzi (35 a 21), ma ancora una volta i due eroi di giornata di Oleggio riportano i suoi alla parità a 38 al riposo. A cavallo fra i due quarti sono tre bombe del lungo Spatti, saranno 20 i suoi punti a fine partita, a tenere in corsa i piemontesi, si va all’ultimo riposo sul più 4 per i viola. Nel quarto finale esplode tutto il potenziale offensivo della Fiorentina, che segna 28 punti nel parziale, Oleggio regge fino al meno 6 di metà tempo e poi tre bombe di Genovese , Berti e Grande chiudono il match. Oleggio si ferma a quota 12 in classifica.
Alle spalle dela Fiorentina, insieme a Milano si piazza Pavia che come i viola piazza la spallata decisiva nel quarto finale dopo che gli ospiti avevano a lungo retto il confronto alla pari. Sesta vittoria su sei casalinghe per i pavesi di coah Baldiraghi. Pavia parte bene e con De Min e Infanti, la guardia sarà il migliore dei suoi con 25 punti e un sontuoso 6 su 8 da tre, mentre De Min, dopo un buon avvio, si sacrificherà a fare il lavoro sporco sotto le plance, dove Pavia dominerà (38 a 27) prendendo 8 rimbalzi. Pavia che raggiunge il più 8 più volte senza mai riuscire ad andare oltre, con le difese che prevalgono sugli attacchi si va al riposo lungo sul 33 a 34 per gli ospiti. Musica che non cambia nel terzo parziale con un bassissimo14 pari. Il quarto finale si apre con una bomba di Sodero , che sarà il migliore dei suoi con 18 punti 6 rimbalzi e 3 assist, e la risposta del solito Infanti, Valsesdia resta in partita, a 6’ dal termine una bomba di Magrini, 15 punti per lui, la porta a meno 3. Ma la coppia Infanti/ Di bBella è scatenata, per l’ex seri A saranno 20 punti, 7 rimbalzi e 4 assist e i pavesi se ne vanno, Valsesia ha un ultimo sussulto sul meno 4 a 3’ dalla sirena, ma il duo magico dei li ricaccia indietro, finisce 78 a 67 e Valsesia si ferma a 12 punti, dopo tre vittorie consecutive.
Piombino non trema davanti alla rabbia di un San Miniato ferito e espugna il Palafontevivo per 65 a 73, trascinata in attacco dal duo Procacci Fontana, 16 punti per il play con 4 su 7 da due, 2 su 3 da tre e 2 su 2 ai liberi, 20 invece per l’ex Bottegone, con 4 su 6 da due , 3 su 5 da tre e 3 su 3 ai liberi, con 8 rimbalzi e 2 recuperi, ma con una grande prova di squadra, nella prima partita in cui non brilla Malbasa, pur prendendo 7 rimbalzi. Partita che Piombino conduce dall’inizio alla fine con autorità, anche quando San Miniato si avvicina sul meno 4 nel terzo quarto e sul meno 5 nel quarto. San Miniato si ferma a quota 10 con la terza sconfitta consecutiva, Piombino vola a quota 14 a soli 2 punti dal terzo posto. Ma per i ragazzi di coach Andreazza non c’è tempo per gioire a lungo, in un campionato così equilibrato e pazzo, le partite in casa con Empoli e Oleggio se non affrontate con la stessa lucidità e grinta, potrebbero essere molto insidiose.
In piena crisi Cecina, sesta sconfitta in sette gare, 10 punti in classifica e zona playout a soli due punti sotto. Montecatini passa a Palapoggetti per 61 a 75, in un match che un Cecina nervoso (28 falli contro 19 degli avversari)tiene in piedi solo per due quarti, dopo un avvio dove i canestri di Barontini, schierato al posto dell’assente Liberati, avevano illuso i tifosi locali. Montecatini con Galmarini come al solito dominante, 17 punti e 10 rimbalzi per il centro ex Pino Dragons, prende lentamente in mano le redini dell’incontro e nel secondo quarto allunga in modo decisivo, il vantaggio sale fino al più 17 e non ci sarà più partita. Nelle fila di Cecina si salva Salvadori con 12 punti e altrettanti rimbalzi, da segnalare i 6 assist di Biancani.
Livorno perde l’ultimo treno per agganciare la zona salvezza, con il gruppetto delle terzultime che sale in blocco a quota 8, rimane la sola Moncalieri a quota aggancio, Moncalieri a cui i labronici renderanno visita giovedì prossimo in un match per loro davvero da ultima spiaggia. La sconfitta per 70 a 84 contro Alba, vede i due lunghi ospiti Negro e Gallo dominare, con 9 rimbalzi a testa(45 a 34) e 34 punti in due e pur senza il miglior Maino,solo 3 punti con 1 su 6 da tre per lui, però con 5 assist, per i piemontesi è un facile successo che li porta alla quarta vittoria in 5 gare e in piena corsa per la salvezza. Per i livornesi troppo soli Giampaoli e Mastrangelo con 16 punti a testa.