Presentazione partite

Golfo cerca il colpo grosso contro Omegna

Stefano Stefanini
25.03.2022

Impresa difficile contro una squadra in gran forma, ma non impossibile

Gara in cui non dovrebbero mancare gli stimoli, sfida contro l’unica vera big del girone, in quanto ogni anno si presenta come favorita alla promozione in A2. Sfida che in passato ha offerto spettacolo al Palatenda, sugli spalti e in campo, dando anche grandi emozioni e soddisfazioni ai tifosi piombinesi. Basti ricordare quella eclatante del 2018, con Omegna che comanda a lungo la gara, anche con vantaggi in doppia cifra, Piombino che rimonta e sorpassa, ma a 4 decimi dalla fine, Omegna mette la bomba del nuovo sorpasso, con Arrigoni. Sembra finita, ma i rossoverdi fanno harakiri sulla successiva rimessa, col fallo di Benedusi su Fontana, che freddamente dalla lunetta mette i liberi del sorpasso, scatenando il tripudio sugli spalti  e in campo (vedi foto in copertina). Passando a quella più recente del 2021, con scarto maggiore, ma in bilico fino a pochissimo dal termine, con Omegna, a meno 4 a 2’ dalla sirena, che sbaglia la bomba del meno uno, con Chiera e viene punita dai liberi di Persico e Procacci, per un'altra festa gialloblu. Quindi partita difficilissima, ma anche grande occasione per fare un gran colpo e riportare subito entusiasmo nel popolo gialloblu.

Omegna è squadra in crescita dopo il brutto periodo in cui ha avuto a che fare con covid ed infortuni, ha rimpiazzato i lungodegenti Neri e Piazza, con due giocatori di livello, come Turel e Burini e ha vinto le ultime 6 gare disputate. Squadra che dichiaratamente punta alla promozione e con un organico che può contare su tre giocatori che l’hanno conquistata nella stagione passata, Planezio e Birindelli, con Piacenza e Burini con Nardò, su uno dei migliori giocatori della categoria e forse l’ultimo vero centro rimasto in B, Balanzoni e  su giocatori che sono stati protagonisti nella categoria superiore, come Bushati e Turel, può riuscirci. Piombino non dovrebbe trovare il suo giustiziere della partita di andata, quel Neri che mise le due bombe chiusero il match, ma al suo posto, un ex gialloblu, quel Turel, che con le sue prodezze ha incantato il Palatenda, nella passata stagione. 

Peggior avversario al Golfo, per riscattare la pessima prova di Firenze, non poteva capitare. Lo spot di calendario offre due sfide difficilissime, dopo Omegna, al Palatenda, arriverà San Miniato. Due squadre con cui nel girone di andata il Golfo ben figurò, ma senza raccogliere punti, bene, adesso i gialloblu non si possono accontentare delle belle figure, servono punti. Perché se si vuol competere per un posto ai playoff, se non si vuol rischiare i playout, non si possono perdere queste due gare. La classifica è cortissima, con due posti per il paradiso e uno per l’inferno, che si stanno giocando fra sei squadre, racchiuse in due soli punti.

A spingere i gialloblu, ci sarà un pubblico che è tornato numeroso e caldissimo nelle ultime uscite casalinghe.

In campo domenica alle ore 18.00 agli ordini dei signori Rizzi Alberto di Trissino(VI) e Frigo Alessandro di Montagnana(PD).

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