Mercato

Tyler Cartaino, un americano a Piombino

Stefano Stefanini
15.07.2024

Lo straniero del Golfo è a stelle e strisce, quinto nuovo arrivo in gialloblu

Tyler Cartaino è un’ala di 198 cm per 93 kg, nato in California a Newbury Park il 10 settembre del 1996. Figlio di Chris e Kim Cartaino, ha un fratello più giovane, Ryan, la famiglia ha origini italiane, infatti Tyler ha il doppio passaporto. 

Giocatore dotato di notevole atletismo, tecnica, visione di gioco e grandi capacità realizzative. Una fisicità che gli consente di saltare molto, recuperare rimbalzi e distribuire stoppate. Tecnicamente giocatore capace di costruirsi il canestro dal palleggio, con penetrazioni brucianti, ma se ha spazio anche di far male dalla distanza. Bravo anche nei movimenti senza palla.

 

CARRIERA

La prima parte della sua carriera cestistica è condivisa con gli impegni di studio, infatti dopo gli inizi nella città di nascita, gioca in NCAA2 con la Chaminade University, per 5 stagioni, fino ai 24 anni, avendo l’opportunità di confrontarsi con tanti talenti che in seguito voleranno in NBA. Il percorso nel campionato universitario è un’escalation continua, che culmina con i 20,8 punti per gara dell’ultima stagione, chiudendola come miglior realizzatore del campionato. Terminato il percorso di studi con la laurea in contabilità, decide allora di proseguire la carriera cestistica, venendo in Europa.  

La prima esperienza è nel 2021/22 nella massima divisione inglese, nel Reading Rockets, dove segna 19,6 punti di media, col 51% da due il 40% da tre e 87% ai liberi, 7,8 rimbalzi e 3,5 assist, arrivando fino ai playoff.

Nel 2022/23 gioca nella massima serie in Lussemburgo, con l’AB Contern e chiude con 24,6 punti di media, col 52% da due, col 40% da tre e 76% ai liberi, 9 rimbalzi e 2 assist per gara.

Nel 2023/24, a gennaio, va a giocare nella terza divisione spagnola, con CB Prat Juventud e in 12 partite va in doppia cifra 8 volte, con un high di 19 punti, segnando 10,1 punti di media, col 48% da due, 32% da tre e 85% dalla lunetta. 

Muchas gracias Lautaro
Vediamoli all'opera: "Marco Pieri"